Seul tocca il -9% a metà seduta, a Tokyo il Nikkei precipita a -7,25%. Sony rivede al ribasso gli obiettivi e crolla
MILANO – È cominciata un’altra giornata di passione per le Borse. In Asia si profila una chiusura di settimana pesantemente negativa. A Seul, a metà seduta, l’indice Kospi perde il 9%, con un debolissimo volume di scambi. «Gli investitori sono nel panico» ha ammesso Kim Seong-bong, un agente di Samsung Securities. Non va meglio a Tokyo, con il Nikkei che precipita sotto gli 8mila punti, a quota -7,25%, dopo un’apertura in negativo (-1,91%). Il gigante dell’elettronica Sony ha severamente rivisto al ribasso i suoi obiettivi annuali e ha perso l’11 per cento durante la seduta.
FORTI INCERTEZZE – I mercati asiatici stanno subendo ancora forti perdite di fronte alle incertezze che gravano sull’economia mondiale, mentre i Paesi della regione hanno annunciato il lancio di un fondo monetario per far fronte alle crisi finanziarie, poco prima del vertice Asia-Europa che si apre a Pechino. La maggior parte delle piazze asiatiche sono egualmente in forte ribasso, per il terzo giorno consecutivo. Hong Kong, Singapore e Taipei perdono circa il 3,50%, Kuala Lumpur l’1,84%, Sydney l’1,49 e Manila l’1,42%. Va meglio Shanghai, a -0,18%.
FONDO DA 80 MILIARDI – I dirigenti di tredici paesi asiatici si sono accordati sulla creazione, entro giugno, di un fondo comune di 80 miliardi di dollari per proteggere la regione contro la crisi finanziara. Lo ha annunciato un responsabile sudcoreano. Corea del Sud, Cina, Giappone e i dieci membri dell’Associazione delle Nazioni d’Asia del Sudest (Asean) hanno concluso l’accordo durante un incontro a Pechino. In America Latina la Borsa argentina ha chiuso in rialzo del 2,43%, mentre Brasile e Messico chiudono in forte ribasso, rispettivamente del 3,57% e del 5,26%.
EURO-DOLLARO-YEN – L’euro continua a perdere terreno nei confronti di dollaro e yen, toccando in mattinata la quota più bassa dal 2002 sulla valuta nipponica. Alle 14 locali la moneta unica europea viene scambiata a 1,2794 dollari e 122,70 yen contro 1,2912 dollari e 125,06 yen di giovedì sera a New York. Giovedì mattina a Tokyo l’euro valeva 1,2766 dollari e 123,90 yen. Lo yen si è ulteriormente rafforzato in rapporto al dollaro – a livelli che non si registravano più dal 1995 -, scambiato a 95,94 yen contro 96,86 yen di giovedì sera a New York e 97,06 yen di giovedì mattina a Tokyo.
corrieredellasera Michele de Lucia
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