TRASPORTI: STOP COBAS, VENERDI´ NERO

17 ottobre 2008 | 00:00
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TRASPORTI: STOP COBAS, VENERDI´ NERO

ROMA – Sono soprattutto le grandi città a risentire degli scioperi indetti dai sindacati di base. I bus fermi e soprattutto i cortei stanno creando alcuni disagi nella circolazione soprattutto a Roma e a Milano. A Torino è ferma la metro. Traffico in tilt anche a Palermo.

Nella Capitale, nonostante la pioggia battente, è in corso la manifestazione organizzata da Rdb, Cobas e Sdl. Per i leader dei sindacati di base “l’adesione dello sciopero è enorme” e secondo gli organizzatori sono circa trecentomila i partecipanti al corteo. Per quanto riguarda i trasporti al momento risulterebbero comunque regolari i voli a Fiumicino e anche i collegamenti ferroviari dall’aeroporto alla città.

“E’ caotica”, a detta della polizia municipale, la situazione dei trasporti pubblici a Milano, il cui sciopero si sovrappone a quello più generale che riguarda diversi settori e si esprime in tre cortei nel centro del capoluogo lombardo. Secondo i dati forniti dall’Azienda Trasporti Milanese (Atm), alle 10.30 il 68% dei mezzi di superficie della rete Atm era comunque in servizio. Alle 18 comincerà lo sciopero della rete metropolitana fino a fine servizio.

A Torino lo sciopero dei sindacati di base, Cub, Cobas e Sdl ha bloccato questa mattina la metropolitana. Secondo le organizzazioni che hanno indetto la protesta, l’adesione è superiore al 70-80% tra gli autisti di bus e tram. Per l’azienda torinese di trasporti Gtt la partecipazione è intorno al 35%: la metropolitana è stata fermata per motivi di sicurezza, dovuti sia a problemi tecnici sia alla mancanza del personale e dalle 12 il servizio dovrebbe tornare regolare. I sindacati attendono anche un’alta adesione dello sciopero in Toscana “con ripercussioni soprattutto sul servizio dell’Ataf”, l’azienda dei trasporti pubblici di Firenze.

A livello ferroviario l’agitazione è dalle 9 alle 17 ma al momento non si riscontrerebbero particolari disagi e in Toscana il traffico è abbastanza regolare. E’ infine partito da piazza Castelnuovo, al centro di Palermo, il corteo dello Slai Cobas diretto in via Cavour dove ha sede la prefettura. Il traffico in città è andato in tilt, soprattutto nelle zone centrali, e vi sono ingorghi e code di auto.


FS: REGOLARI TRENI MEDIA-LUNGA PERCORRENZA
Le Ferrovie dello Stato rendono noto che ”la circolazione dei treni a media e lunga percorrenza si sta svolgendo in modo regolare su tutta la rete ferroviaria”. ”Solo in ambito regionale, soprattutto nel Nord, alcuni convogli – precisa Fs nel comunicato – hanno subito limitazioni di percorso o cancellazioni. I treni locali delle fasce orarie a maggiore mobilita’ pendolare non sono invece interessati dallo sciopero”, conclude la nota.
ROMA: TRASPORTI, ADESIONE 33%, METRO REGOLARE
E’ del 33 per cento l’adesione allo sciopero del trasporto pubblico a Roma. Lo ha reso noto Trambus spa, che nella capitale gestisce tutte le linee di tram e la maggior parte delle linee di bus. Il dato si riferisce alle 10:30. Atac, l’azienda di trasporto comunale, ha comunicato che il servizio di metro A e B e delle ferrovie Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo e’ regolare. La protesta terminera’ alle 16:30. Scarsa adesione allo sciopero dei lavoratori della societa’ Tevere Tpl, che a Roma gestisce le linee extraurbane. Secondo l’azienda alle 12 solo il 7% dei lavoratori aveva aderito alla protesta. Le linee maggiormente interessate finora sono: 028/031/056/771/997/998L. Scarsi le conseguenze sulla circolazione stradale malgrado la pioggia. Risentimenti al traffico, secondo i vigili urbani, ci sono stati solamente nelle zone attraversate dal corteo, in particolare piazza San Giovanni.


ROMA: ORGANIZZATORI, SUCCESSO AL DI LA’ ASPETTATIVE

”Un successo che va al di la’ di ogni aspettativa”. Cosi’, dal palco di piazza San Giovanni, gli organizzatori della manifestazione di Roma giudicano il corteo organizzato nel giorno dello sciopero generale indetto dai sindacati di base. Sono ancora migliaia i manifestanti che stanno raggiungendo piazza San Giovanni. In via Merulana un fiume di persone continua a scandire slogan contro le politiche economiche e sull’istruzione del governo Berlusconi.


MILANO: CUB E COBAS, ADESIONE OLTRE ASPETTATIVE

I tagli alla scuola previsti dal Decreto Gelmini sono stati solo uno dei motivi che hanno spinto i Sindacati di Base a manifestare questa mattina a Milano in un lungo corteo che secondo gli organizzatori ha avuto una larga adesione, andata oltre le aspettative. Cub e Cobas, insieme a tante altre associazioni di lavoratori della Lombardia, si sono radunati fin dalle 9 di stamattina in Largo Cairoli, dove prendeva il via anche la manifestazione degli studenti. Da li’ i due cortei si sono divisi e i Sindacati di Base, partiti attorno alle 10.30, hanno sfilato per la citta’ chiedendo aumenti salariali e delle pensioni, fine del precariato e condizioni di lavoro piu’ eque per tutti. ”Confindustria si prende il diritto di scegliere con quali sindacati trattare – ha detto Piergiorgio Tiboni, rappresentante del Coordinamento Nazionale Cub – tutto cio’ e’ antidemocratico e continueremo a far sentire la nostra voce”. Oltre agli aumenti nei salari, i sindacati chiedono anche tagli nei prezzi dei beni di base: ”I lavoratori hanno gia’ dato anche troppo sia ai governi di destra che di sinistra – ha detto Antonio Ferrari, rappresentante provinciale dei Cobas -. Ora anche la crisi economica si riversera’ su di noi mentre si salvera’ come sempre chi ha gia’ i soldi”. Il corteo, capitanato da un grosso camion con musica a tutto volume, e’ giunto in piazza Duomo attorno a mezzogiorno per un comizio finale. Secondo le prime stime dei Cub vi avrebbero partecipato 40-50 mila persone; ad aderire agli scioperi sarebbero il 40-50% dei lavoratori dell’industria e la quasi totalita’ degli studenti.


ANCHE I VIGILI FUOCO NEL CORTEO DI ROMA
Nel corteo della Capitale anche un gruppo di vigili del fuoco. Trasportano una barella sulla quale hanno adagiato un manichino in divisa, alle cui spalle e’ stata posta una foto del ministro della Funzione Pubblica Brunetta, intento a succhiare il sangue. ”Siamo qui perche’ chiediamo la stabilizzazione dei precari e salari piu’ dignitosi”, dice Giovanni Muccarino coordinatore nazionale dei vigili del fuoco della Rdb.

LE MODALITA’ DELL’ASTENSIONE
– TRASPORTO FERROVIARIO: addetti agli impianti fissi e uffici: intera giornata; restante personale: dalle 9.01 alle 17.00. – TRASPORTO AEREO: 8 ore, dalle ore 10.00 alle 18.00 (tranne personale di terra non soggetto alla 146/90).

 – TRASPORTO MARITTIMO: dalle ore 8.00 alle 16.00.

– TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce protette, che variano da città a città. A Roma, mezzi a singhiozzo dalle 8,30 alle 16,30. I disagi tuttavia non riguarderanno solo la mobilità, a incrociare le braccia saranno infatti anche gli altri settori, tra cui sanità, pubblica amministrazione, scuola.

Di seguito, l’elenco delle fasce orarie in cui verrà assicurata città per città, la circolazione dei mezzi pubblici urbani, secondo quanto comunicato dagli stessi sindacati:

MILANO – inizio servizio – 8,45 / 15,00 – 18,00;
TORINO – 6,00 – 9,00 / 12,00 – 15,00;
GENOVA – 6,00 – 9,00 / 17,30 – 20,30;
ROMA – inizio servizio – 8,30 / 17,00 – 20,00;
FIRENZE – 6,00 – 9,00 / 12,00 – 15,00;
BOLOGNA – inizio servizio – 8,30 / 16,30 – 19,30;
PERUGIA – 6,00 – 9,00 / 12,00 – 15,00;
NAPOLI – 5,00 – 8,00 / 14,30 – 17,30;
PALERMO – 6,30 – 9,30 / 12,30 – 15,30.

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