MILANO – «Nell’ultimo mese ci sono stati dei cambiamenti significativi della situazione per il comparto bancario, che era già difficile». Lo ha detto l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, avviando la conferenza telefonica di presentazione della ricapitalizzazione da 6,6 miliardi di euro avviata dall’istituto. «C’è stato un evidente deterioramento dello scenario macro-economico», ha spiegato Profumo ricordando anche il crac Lehman, si è vista «una mancanza di fiducia tra gli operatori finanziari senza precedenti, il risultato è stato un maggior bisogno di liquidità per il sistema bancario». e «il ritorno alla normalità sul mercato dei capitali probabilmente richiederà più di quanto atteso». «Le turbolenze sui mercati viste in queste settimane – ha aggiunto – non hanno precedenti nella storia dal crack del 1929».
ERRORI – «So che lo scenario esterno era già negativo prima – ha spiegato Profumo. – Chiaramente abbiamo sottovalutato le condizioni del mercato. Abbiamo fatto degli errori di valutazione, questo ci è assolutamente chiaro». Secondo l’ad, inoltre, «è impossibile prevedere se l’utile per azione diluito al 2010» sarà in linea con i target. «È difficile dire se ci sarà un’ulteriore deterioramento della situazione o se i mercati si riprenderanno – ha aggiunto Profumo – è impossibile dire che l’utile per azione sarà confermato».
fonte:corrieredellasera.it
Michele De Lucia