Albatros, in edicola Dicembre 2008.

Da una nota di lancio, si legge:“Dinanzi ad una realtà sempre più difficile, la cui complessità si cerca in lungo e in largo di celare attraverso artifizi socio-politici non sempre efficaci, qual è il nostro modo di porci?
Agli sgoccioli del nuovo anno come sempre è utile fare un bilancio di quello appena passato, e questo mese abbiamo voluto proporlo ai nostri lettori in maniera singolare e come sempre arricchente: attraverso i protagonisti della Cover Story di questo mese, infatti, – Giovanni Allevi, Fabio De Luigi, Marco Maccarini, L’Aura e Serge Latouche – abbiamo cercato di capire come questo clima non proprio felice possa dar luogo a “nuove” filosofie di vita, ovvero fungere da stimolo per un radicale cambiamento del proprio modo di intendere il nostro quotidiano e di rapportarsi con esso, credendo in un cambiamento possibile che parta dalla presa di coscienza della propria condizione.
Come ogni mese, però, tante altre sono le interviste esclusive e gli approfondimenti di Albatros, a cominciare dall’Attualità, che questo mese vede le pagine di apertura dedicate al Prof. Michele Pagano che ci ha svelato nel suo studio newyorkese le sue incredibili scoperte riguardo la possibilità di debellare il cancro, e poi un interessante approfondimento dell’attuale situazione in Ruanda con Françoise Kankindi, Presidente della Onlus “Bene Rwanda”.
La Sezione Cultura & Spettacolo, invece, ha come protagonisti personaggi nazionali e internazionali del calibro di Mario Venuti, Héléne Visconti, Alessandro Borghese, Licia Colò,Anne Cherian, Luca Romano, Laurana Lajolo, Idris e Harari, tutti capaci di raccontarci le loro ultime esperienze, lavorative e non, e i servizi dei nostri inviati presso i principali Festival del Cinema mondiali, da Parigi a Monte-Carlo.
Infine l’Arte, la Musica e lo Sport, con il grande Giancarlo Antognoni e la cestista Tamecka Michele Dixon, e tutte le Rubriche con le nostre grandi firme. Ancora un mese, quindi, all’insegna dell’informazione a 360°, per raccontare la realtà, sempre e comunque.”