Napoli. Teatro Bolivar. Antonio Ottaiano

21 dicembre 2008 | 00:00
Share0
Napoli. Teatro Bolivar. Antonio Ottaiano
Napoli. Teatro Bolivar. Antonio Ottaiano
Napoli. Teatro Bolivar. Antonio Ottaiano
Napoli. Teatro Bolivar. Antonio Ottaiano

Teatro Bolivar

Via Bartolomeo Caracciolo, 30

(quartiere Materdei),  Napoli

Da Venerdì 19 a Domenica 21 Dicembre,

alle ore 20.30.

ANTONIO OTTAIANO

in

“DA NAPOLI A BROOKLYN”

di Vincenzo De Crescenzo

riadattamento e regia

Ernesto Martucci

con

Lucia Palmentieri
Ernesto Martucci
Ciro Meglio
Tommaso Scarpato
Rita Celli
Francesca Ciardiello
Francesco Pirozzi
Luca Nasti
il piccolo Vincenzo Mosca

e la partecipazione di Anna Fiorelli



musiche originali Ottaiano – Ferrara




Antonio Ottaiano segnala: “In sintesi ho voluto lasciare tutto come una volta….per dare il senso della vera sceneggiata napoletana, lasciando quel tipo di linguaggio…curando i costumi….e le scene ambientate negli anni 70……la sceneggiata con i colori e sapori forti…dove regnano isso essa e o malamente…..e dove il bene prevale sul male……oggi ci sono molti nostalgici di questa forma teatrale….e molti giovani non conoscono a fondo la sceneggiata napoletana…il mio intento è di far rivivere quei momenti dove il pubblico era partecipe e a volte inconsapevolmente protagonista…..rispondendo e indicando dalla platea le azioni ………la sceneggiata…tutti i più grandi attori napoletani e non ci sono passati…grande palestra per il teatro…passando da Raffaele Viviani….fino ad arrivare al grande e indiscusso Re di questo genere… Mario Merola mio maestro di vita e di arte….”



Antonio Ottaiano è lieto di presentare “Da Napoli a Brooklyn” di Vincenzo De Crescenzo, che è un omaggio alla sceneggiata napoletana, che andrà in scena da Venerdì 19 fino a Domenica 21 Dicembre, al riaperto Teatro Bolivar.


Da sempre, l’intento di Ottaiano è quello di riportare alla ribalta motivi della sceneggiata; ciò per riportare in scena i contenuti in questo tipo di spettacolo.


Il suo scopo è quello di proporre aspetti e tagli che si avvicinano ad una vena teatrale partenopea di tensione classica, permettendo al pubblico nostalgico di rivivere le stesse emozioni dei grandi artisti di una volta e presentando ad una fetta di giovani un pezzo di storia legata indissolubilmente a Napoli.



Maurizio Vitiello