Napoli. Teatro Bracco. Caffè … corretto!

Caffè …corretto!
al “Teatro Bracco” di Napoli
Commedia comica di C. De Santis e L. Medusa
Regia di G. Liguori
E’, senz’altro, un’esilarante commedia comica, la cui trama un po’ fantasiosa e un po’ telefonata, comunque, moderna si snoda sugli archetipi della caratteristica “commedia all’italiana”.
Ovviamente, c’è della fantasia in più e tocchi dell’inventiva squisitamente partenopea.
Siamo a Napoli; in un moderno appartamento convivono tre personaggi: Felice, napoletano purosangue e sudista sfegatato, incallito giocatore e scommettitore di tutto e su tutto; ovviamente, disoccupato, tormentato dall’abbandono dell’ex moglie Barbara, che lo ospita fino a quando non troverà una casa.
Il tormento, l’angoscia e qualche momento di vera disperazione del protagonista acuiscono la difficoltà di reggere la presenza del nuovo convivente di Barbara, che è Marco, dal grandissimo difetto: “è milanese”.
Ovviamente, la convivenza non è facile; Felice costringe gli altri a sopportare le sue stravaganti esuberanze, stratagemmi ed espedienti per riuscire a tirare avanti che rendono sempre più insofferente la coppia.
Complice di tutte le “trovate” di felice è Speranza, la portinaia, amica d’infanzia, sveglia, peperina e scaltra quanto Felice, infatti lo aiuta molto e lo sostiene tanto.
Per una curiosa e fortunata coincidenza i due decidono di intraprendere un’attività del tutto singolare e particolare: si improvviseranno maghi e prediranno il futuro a tutte le coppie sedotte e abbandonate dall’amore.
L’alchimia è perfetta grazie ad un infuso, il più antico e venerato dai napoletani, di cui nessuno può fare a meno, il caffè: “ ‘ca sulo a Papule ‘o s’hanno fa’ …!”
Il caffè, però, sarà corretto da un ingrediente segreto che lo trasformerà in un magico filtro d’amore; ma, come per ogni cosa, si raccomanda di non abusarne e di seguire attentamente le istruzioni per non incorrere nelle controindicazioni, che, ovviamente, ci saranno.
Ne scaturirà dalla vicenda, come si intuisce, una serie di esilaranti equivoci, anche per l’intrusione di altri numerosi personaggi protagonisti di un intreccio e di una macchina comica, che porterà lo spettatore ad un finale travolgente ed inaspettato.
La prova degli attori e delle attrici in scena è stata positiva:
Speranza Verde, Caterina De Santis
Felice Pazienza, Rosaio Verde
Barbara, Paola Bocchetti
Marco, Fabio Brescia
Luigi Eroso, Enzo Arciello
Zagor, Tony Sposito
Tarfe, Edoardo Guadagno
Campa ‘e cavallo, Andrea Parisi
Signora Misciascia, Francesca Di Cresce
Questo spettacolo, che andrà in scena sino a Martedì 6 Gennaio 2009, sicuramente incontrerà il gusto del pubblico, tagliato a cogliere squarci di napoletanità sopraffina o rasoterra, che caratterizzano la vita convulsa delle metropoli partenopea, oggi più che mai ad un punto di svolta.
Talvolta, le indecenze e le magie raccontano ancora e meglio di una città debole e popolare e aristocratica e vanitosa.
Si voleva far decollare Napoli, ma la città non riesce a decollare.
Senso dello Stato, servizio alla Comunità ed umiltà dovrebbero essere praticate dai politici, please.
Maurizio Vitiello