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C’è una frase scritta da Th;W.Adorno, non ricordo di preciso dove però, se nei Minima Moralia o nella Dialettica dell’Illuminismo, ma forse era scritta negli Studi sul pregiudizio, un singolare studio sull’antisemitismo, parola che preferiva all’antiebraismo, il contenuto era pressappoco questo: a lungo andare chi è stato vittima assumerà su di se tutte le caratteristiche e i lati peggiori del suo torturatore e si trasformerà nel più sanguinario dei carnefici. Th.W.Adorno era di padre ebreo, Wiesengrund e di madre corsa, Adorno. Th. Adorno non avrebbe mai potuto immaginare quello che Israele sta facendo ora anche se, un anno prima della sua morte, nel 1967, si gettarono le basi di una guerra che oggi ha raggiunto gli aspetti più feroci e sanguinari. Non voglio entrare nella ipocrite, false e ciniche osservazioni che si fanno in Europa, vedi André Glucksmann e soprattutto negli Stati Uniti sulla proporzionalità delle risposta di Isreaele rispetto alla offensiva di Hamas.Non mi sento antisemita se in questo momento sto dalla parte dei palestinesi, e in ogni caso si dimentica di dire che semiti lo sono pure loro che sono arabi non e non solo gli ebrei e dunque una parte di loro, ovvero gli israeliani. Sto dalla parte dei palestinesi , perché sono i più deboli e i più poveri, perché sono stati espropriati di una terra che era la loro terra da 2000 anni dai disegni di potere e di controllo delle potenze europee prima (Francia ed Inghilterra) e poi Stati Uniti oggi. Le condizioni cui sono stati costretti i palestinesi non potevano che originare il rafforzamento di Hamas , perché ancora una volta si è voluto guardare alla “sistemazione” di un popolo dal punto di vista occidentale. Gli israeliani sono animati dalla stessa volontà distruttrice che cancellò Sodoma e Gomorra dalla faccia della terra, e polverizzò le mura di Gerico sono diventati il loro DIO unico che vomita piombo fuso su chi non si assoggetta al suo potere e non è un caso che l’esercito israeliano si chiami TZHAL ovvero il braccio di DIO. Non mi piacciono gli Israeliani e credo che sarebbe necessaria oggi più che mai una presa di posizione da parte di tutti i paese cosiddetti civili per fare cessare questo abominio. Pur volendole fare queste proporzioni macabre sono solo 4 i morti isreaeliani contro 480 e passa morti palestinesi -ad oggi- dei quali 75 sono solo bambini e più della metà sono civili inermi.
Franco Cuomo