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CAVA DE’ TIRRENI (SALERNO), 4 gennaio – Il punto di Pierpaolo Marino. Il dg azzurro, durante l’amichevole degli azzurri con la Cavese, ai microfoni di Sky Sport 24 fa il quadro sul momento del Napoli analizzando tutte le voci di mercato fino ad arrivare alla sfida di domenica al San Paolo con il Catania.
LAVEZZI E HAMSIK – Si parte da Lavezzi e Hamsik: «Il rinnovo del Pocho? Ancora dobbiamo parlare di questo? ne parliamo tutti i giorni. Un prolungamento di un contratto di 5 anni non è possibile al momento. Se ne parlerà quando sarà il momento opportuno. Lavezzi è un giocatore blindato, ha un contratto di 5 anni che è stato rinnovato sei mesi fa. Sta bene a Napoli, è una situazione che si è creato con il suo lavoro, con le sue qualità e con la sua simpatia che ha ispirato subito nella gente. Il Napoli non lo vuole vendere e non lo vende. Offerte faraoniche per Lavezzi? Non è il giocatore che ha avuto più richieste. Più richieste per Hamsik? Può essere. Anche l’Inter ha chiesto Hamsik? Quest’estate Branca ha chiamato me e Moratti ha chiamato De Laurentiis ed entrambi abbiamo detto no. Hamsik può diventare la bandiera del Napoli».
BOGLIACINO – Marino poi parla di Bogliacino: «Abbiamo avuto molte richieste per lui, anche richieste molto serie ma Bogliacino non è un giocatore sul mercato. Ma è chiaro che se lui, che ha dato tanto alla maglia del Napoli, dovesse chiederci di andar non potremmo tenerlo con le catene».
BARRIENTOS E ALTRI NOMI – Il dg azzurro ha poi parlato dei possibili obiettivi: «Barrientos? Lo conosco da qualche anno, da prima che andasse in Russia e lo avevo visto giocare precedentemente con Lavezzi nel San Lorenzo. Ha grandi qualità tecniche, ma lasciano perplesse le sue qualità fisiche per il campionato italiano che è molto sostenuto. Savio, Salvio e Derdiyok? Mai fatti questi nomi, li fanno i procuratori che fanno il loro lavoro».
IL CATANIA E IL GENNAIO NERO DI REJA – Chiusura sulla ripresa del campionato: «Il Napoli – ha concluso Marino – deve tornare molto con i piedi per terra per affrontare bene questa fine del girone di andata e il girone di ritorno che sarà difficilissimo. Abbiamo avuto qualche svolazzo, forse troppi elogi ci hanno fatto male. Ora in questo ritiro dovremo recuperare quell’umilità che ci è mancata soprattutto in trasferta finora. Il Catania? Sarà una partita difficilissima. La Champions? Non è questo l’obiettivo della stagione, dobbiamo stare attenti a non uscire dalla zona Uefa che è importante per noi e soprattutto cercare di sfatare il gennaio nero delle squadre di Reja che da quando è a Napoli ha fatto sempre un gennaio molto travagliato. Spero che mi facciano stare tranquillo quest’anno al mercato».
Michele DE Lucia
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