Napoli. Teatro Nuovo. Terrore e miseria del Terzo Reich.
Da Giovedì 1° Gennaio a Martedì 6 Gennaio 2009
SALA ASSOLI del Teatro Nuovo di Napoli
TERRORE E MISERIA DEL TERZO REICH
di Bertolt Brecht
Carlo Cerciello porta in scena l’opera che segnò una crisi sofferta, ma costruttiva, dell’autore tedesco verso la forma epica della sua rilevante produzione teatrale
Sarà in scena, da giovedì 1° Gennaio 2009, alle ore 21.00, negli spazi del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, Terrore e miseria del Terzo Reich, opera con cui Bertolt Brecht abbandonò, per una volta, il suo simbolismo metateatrale per affrontare, col linguaggio borghese, il dramma propagandistico contro il pericolo nazista.
Allestita e messa in scena dal regista Carlo Cerciello, i ventiquattro quadri di Terrore e miseria del Terzo Reich descrivono, con agghiacciante evidenza, i primi passi del regime nazista ormai trionfante, proteso a infiltrarsi in ogni piega della società tedesca, a corrompere le coscienze con la paura e il conformismo, a sottomettere le categorie di cittadini più diverse, domestiche e magistrati, medici e scienziati.
Tutto risulta più preoccupante, in quanto viene colto nelle fasi iniziali, quando ancora la Germania non è diventata un’enorme macchina da guerra al seguito del führer, quando i meccanismi della penetrazione ideologica potrebbero essere, forse, fermati.
La messinscena si trasferisce in un luogo della memoria, dove quel terrore e quella miseria sono formalmente congelati dentro un contenitore, in cui morte e spettacolo si fondono in un livido e mortale circo-cabaret. E’ affidato al prologo, non casualmente, di marca italiana, di un Petrolini-Gastone-Nerone, ormai morente, il compito di introdurre ai siparietti-girone di questa infernale e grottesca messa in scena di regime, e ad una Pasionaria-Dietrich il ‘no’,che ancora oggi non abbiamo imparato a pronunciare.
Ne sono interpreti, in scena, Roberto Azzurro, Imma Villa, Luca Saccoia, Giuseppe Cerrone, unitamente agli allievi del Laboratorio Teatrale Permanente Elicantropo, Antonio Agerola, Virginia Altruda, Raffaele Ausiello, Marina Cavaliere, Pina Di Gennaro, Marco Di Prima, Patrizia Eger, Stefano Ferraro, Valeria Frallicciardi, Serena Lauro, Aniello Mallardo, Giampiero Maresca, Larissa Masullo, Alessandra Mirra, Viviana Nigro, Monica Paolillo, Antonio Piccolo, Giuseppe Villa, Francesco Vitiello, Giosuè Zurzolo.
“Così come Lenin aveva detto – scrive Cerciello in una nota – che si sarebbe alleato anche col diavolo pur di far trionfare la rivoluzione, l’esule Brecht non disdegnò di portare sulla scena personaggi, situazioni e vicende più consone al teatro borghese dell’epoca, purché servissero a rinfocolare nei pubblici di tutto il mondo l’odio per il nazismo. 24 scene, è il sottotitolo del testo, di cui, le prime ventitrè, non sono che documenti di disfatta. Le più sono a carattere di flash, di rapidi scorci, le altre più diffuse e discorsive, a volte perfino verbose, come si conviene alla borghesia medio-piccola nelle sue varie sfaccettature sociologiche”.
Intellettuali, scienziati, medici, giudici come anche operai, bottegai, domestici, soldati, la paura contagia tutti, colpisce ovunque, ma Brecht intende giungere a quel “no” finale, che, di là di una debolissima traccia di riscatto, appare piuttosto un monito e una speranza per le generazioni a venire.
Le scene dello spettacolo, presentato da Teatro Elicantropo Anonima Romanzi e Cooperativa Kinesis Roma, sono a cura di Roberto Crea, i costumi di Antonella Mancuso, i movimenti coreografici di Eugenio Dura, le musiche di Hans Eisler, la drammaturgia musicale di Paolo Coletta.
Info:
Terrore e miseria del Terzo Reich, di Bertolt Brecht
Napoli, Nuovo Teatro Nuovo, dal 1° al 6 gennaio 2009
Info e prenotazioni al numero 0814976267
Inizio delle rappresentazioni: ore 21.00 (feriali) e ore 18.00 (domenica)