Sorrento Borgo di Casarlano – Magico presepe, assalto di visitatori

2 gennaio 2009 | 00:00
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Sorrento Borgo di Casarlano – Magico presepe, assalto di visitatori

GIUSEPPE DAMIANO Sorrento. Tutti in fila a visitare il «Presepe vivente». In migliaia hanno gremito, finora, il borgo di Casarlano, sulle colline di Sorrento, per ammirare l’allestimento artistico della Natività. Dopo i primi appuntamenti, la rappresentazione, promossa e organizzata dalla locale comunità parrocchiale guidata dal sacerdote don Giovanni Ferraro, verrà riproposta anche stasera e per altre quattro volte (domani, domenica, il 6 e il 10), dalle ore 18 alle 20). Il borgo di Casarlano, che conserva ancora il fascino di uno dei pochi polmoni verdi affacciato sul suggestivo scenario del Golfo di Sorrento, torna quindi ad accogliere una kermesse popolare che coinvolge centinaia di residenti del posto. Circa duecentocinquanta sono infatti i figuranti, rigorosamente in costume d’epoca, impegnati a rendere verosimile la ricostruzione della città di Betlemme ai tempi della nascita di Gesù. Al calar della sera e alla luce delle fiaccole la comunità di Casarlano propone un tuffo nel passato, un itinerario «rustico» che riesce a coniugare perfettamente gli aspetti religiosi, legati alla contemplazione del miracolo della Natività, con il fascino per gli antichi mestieri di campagna. Sullo sfondo, è davvero mozzafiato il panorama da cartolina della costiera sorrentina e del Golfo di Napoli «by night». La rappresentazione artistica si sviluppa intorno alla chiesa dedicata a Santa Maria di Casarlano, autentico «cuore» della frazione: lungo la prima parte dell’itinerario, si percorre un sentiero di campagna circondato da uliveti secolari e da agrumeti, tipicamente sorrentini, dei fondi rustici. Si attraversano, poi, luoghi caratteristici appartenenti a un prestigioso e antico convento dei padri domenicani. Lungo il cammino è possibile ammirare sorgenti di acqua e «pastorelli» che indicano la strada della capanna di Gesù bambino. Proseguendo, si passa nell’antica «terra santa», nei locali interrati alla chiesa, dove nei secoli scorsi c’era l’usanza di seppellire i frati e i pochi abitanti della comunità. L’ambiente, restaurato in modo tale da rispettare fedelmente la sua originaria costruzione, è trasformato per l’occasione in una sorta di mercatino dove artigiani, con abiti e attrezzi d’epoca, sono dediti in attività antiche che non smettono mai di affascinare e coinvolgere. Infine, il presepe trova la sua massima realizzazione nel cortiletto rustico della parrocchia: alcuni «maestri d’ascia» e decine di volontari della comunità hanno allestito, lavorando dall’ottobre scorso, il «villaggio natalizio». Un lavoro meticoloso che ha dato vita a una scenografia realizzata con strutture di castagno e murature di tufo che riproduce la vita di Betlemme. L’obiettivo, oltre al messaggio spirituale, è di rivisitare mestieri che un tempo non lontano scandivano la giornata di campagna. Tanti sono anche gli animali da cortile che prendono parte alle scene. Per agevolare l’afflusso di visitatori e decongestionare il traffico, nei giorni della rappresentazione, è attivo un servizio navetta (dalle 17.30) dal parcheggio Terminal in via San Renato.

da www.ilmattino.it

Selezionato da Positanonews con i complimenti all’ organizzazione