Una cartonista sorrentina ambienta le sue favole a Positano.
Si chiama Naima Morelli e mi scrive: “ … seguo silenziosamente ma con interesse il vostro blog, sempre ricco di post interessanti, ma stavolta sono io che volevo farvi una segnalazione.
Da pochi mesi è stato pubblicato dalla casa editrice Cagliostro E press il mio fumetto “Fronn’ ‘e Limon'”, ambientato proprio tra Positano e Sorrento (sebbene i luoghi siano mascherati da pseudonimi) e stavo cercando di pubblicizzarlo un poco nell’ambito del nostro territorio (sono di Sorrento, studio a Roma all’Accademia di Belle Arti e spessissimo vengo a dipingere giù alla spiaggia di Positano, sotto la saggia guida di Pasquale he he), pensando che per eventuali lettori sarebbe divertente riconoscersi nei luoghi disegnati”.
Sapete bene che sono curioso come una scimmia, così un po’ per curiosità, un altro po’ perché vanno sempre seguiti i propri lettori ed infine per la mia costrizione a letto ho aperto il sottostante linK .
Inizia con queste parole il nuovo fumetto di Naima: “ Sono giorni d’estate molto caldi; soffia un vento di scirocco che confonde e trasfigura la realtà in sogno. In un bar davanti al mare, nella cittadella di Pasitea, un ragazzino cerca la ricetta di un nuovo cocktail, preparato appositamente per i rivoluzionari riuniti al tavolo 22. E’ il vento africano che rafforza la loro utopia: liberare dall’occupazione degli “Imprenditori”, Li Sirenai, idilliache isole deturpate dalla furia affaristica di questi uomini senza morale né scrupoli.
Nel vicino paesino di Sirento Sonia Lavia, conosciuta da tutti come Fronn ‘e Limon’, ragazza sempre vispa e allegra, nonché casinara, canta, ride, danza e raccoglie i limoni. Per lei il vento è Scirocco, il suo incostante amante che le sconvolge le giornate. L’unica a conoscere la vera identità di Scirocco, oltre a Sonia, è una vecchietta intrigante imbevuta di saggezza popolare, continuamente folgorata da momenti di chiaroveggenza.”
Sonia Lavia l’eroina inventata da Naima : è una giovane ragazza della Costiera molto bella e sensuale.
L’autrice per suoi motivi di opportunità e delicatezza, ha voluto cambiare il nome dei luoghi , ma dalle fresche e coloratissime tavole Positano e l’sola de Li Galli saltano fuori in tutto il loro splendore. Sonia è un personaggio nato da pochi mesi ma che sicuramente presto potrà piazzarsi tra la POLE POSITION e suscitare ampi consensi tra quel pubblico amante dei fumetti.
Naima si racconta…
…Per una sorta di singolare attrazione e reciproca assimilazione, capita a volte che un autore assomigli al personaggio da lui creato….
“Dopo aver scandagliato fumettisticamente la pazzia nelle sua forme, ho cominciato ad interessarmi ad un’altra tematica, quella della gioia”.
Prendendo come coordinate generali le commedie italiane tipo i vari “Pane, Amore e…”, la musica brasiliana, i romanzi “solari” di Amado e la musica popolare napoletana, mi ero riproposta di creare un tipo di estetica opposta a quella che utilizzo di solito nei miei fumetti, influenzata dal rock e sempre animata da un quasi wharoliano spirito pop. Cercando di fare nel mio piccolo quello che fece De Andrè con Creuza de Ma, ho elaborato vari spunti realizzando un pot pourri il cui elementi unificatori era sostanzialmente Gioia, Mare e Ritmo.
Il tutto per la verità è partito da una bellissima foto di Sylvie Lancrenon a Emanuelle Bèart, fotografia citata nella terza tavola. Si tratta di un’immagine talmente suggestiva da darmi l’input per la creazione di questa ragazza quasi-donna, popolana moderna con il sorriso sempre sulle labbra nonostante le delusioni della vita, incapace di tristezza, allegra e involontariamente sensuale, una versione ingenua di Juliette di “Et Dieu crèa la Femme”. Modellando la trama in modo un leggermente onirico, una sorta di realismo magico ricavato dai romanzi di Marquez, è larga la possibilità di interpretazione.
Inizialmente non avevo intenzione di inserire così tanti dialoghi in napoletano, ma questi sono venuti da sè a rimarcare gli intenti popolari. Sorrento e Positano prestano il volto ai luoghi in cui si svolge la vicendae in un bar davanti al mare, nella cittadella di Pasitea, un gruppo di rivoluzionari.
I link per contattare l’autrice:
http://janar.altervista.org/fronn.htm