IL SORRENTO RICOMINCIA CON L´ALESSANDRIA – Il Vico debutta in casa a Sant´Antonio Abate
CALCIO – LEGA PRO
IL SORRENTO RICOMINCIA CON L’ALESSANDRIA
Il Vico debutta in casa a Sant’Antonio Abate
SORRENTO – Il turno di sosta infrasettimanale ha dato modo a mister Simonelli di preparare al meglio la partita del debutto casalingo di domenica con l’Alessandria. Una squadra, nobile decaduta, che in passato ha calcato anche i campi della Serie A affrontando squadre come Milan, Juventus ed Inter. La quale non ha cambiato molto rispetto molto allo scorso anno, anzi ha innestato giocatori del calibro di Sottil e Fantini. Uomini che hanno giocato nella massima serie in squadre come Juventus, Fiorentina, Atalanta, Udinese, Reggina, Catania e Cremonese. Ma tra le sue file c’è ne sono anche quelli che hanno una vasta esperienza nella categoria. Come Cozza, Servili, Schettino, Bolla, Mateos, Longhi e Briano che ha giocato anche in Serie A con il Torino ed in Serie B con Foggia, Reggina, Savoia, Monza, Catanzaro e Triestina. Così come Buglio ed Artico che tra la massima serie quella cadetta hanno vestito le maglie di Empoli, Lucchese, Reggina, Ternana, Pescara, Piacenza, e Messina. Un team ben amalgamato che in sé ha portato dal mercato anche giovani promesse come Pucino (19 anni), Ghosheh (22), Rodriguez dalla Juventus, Damonte e Signorini (figlio d’arte) entrambi dal Genoa e Chiazzolino (23, dal Legnano). E con giocatori che si conoscono da almeno due anni, allenati da mister Luciano Foschi, un quarantatreenne che predilige il sistema 4-3-3, cercherà di essere una tra le protagonista della stagione.
Per mister Simonelli nella conferenza stampa del venerdì, che avrà cedenza settimanale, l’Alessandria “è una squadra che sto per vagliare in queste ore e vedrò proprio oggi la cassetta”. Per un uomo di provata esperienza come lui non ci sono altre parole sul team piemontese perché ogni squadra va affrontata sempre con concentrazione e determinazione. Così come la nuova stagione che sta per iniziare sperando “che vada bene” puntando su una squadra alquanto rinnovata.
Che è figlia di un progetto messo in campo da tutto lo staff costiero, dal presidente Gambardella per finire al mister Simonelli, passando per il d.s. Di Bari ed il d.g. Scala. Il tutto “è stata una strategia per rinnovare e ringiovanire” conferma accaldato e sudato. Così come che rispetto allo scorso anno “ la squadra è diversa”, facendo capire che nessuno primeggerà e che ci “sarà ancora qualche ritocco”. Ma il tutto dipende anche dalla vendita, se ci sarà, di Fialdini ed Angeli. Stuzzicato sulla difficoltà che le squadre si chiudono a riccio al Campo Italia risponde che “purtroppo su questo campo è un problema e noi dovremmo essere bravi a giocare in velocità per sorprenderle”. Sull’obiettivo della stagione ripete che” è quello della salvezza”. Come lo sarà per l’altra compagine costiera che sta per affrontare per la prima volta la Seconda Divisione, il Vico Equense. Il quale per il tanto atteso debutto casalingo dovrà giocare a Sant’Antonio Abate, vicino a Castellammare di Stabia, poiché il comunale a Massaquano non è adatto per le gare di Lega Pro.
Poi la squadra azzurro-oro dovrà dividersi forse anche tra Sorrento e la città delle Terme, dove sarà disponibile il campo. Infatti l’addetto stampa Astarita conferma che “dovremmo giocare sui campi di queste città, vedendo la loro disponibilità a seconda delle loro gare”. E per mister Ferraro, come ebbe a dire domenica scorsa nel dopo gara con il Sorrento, “una squadra senza il campo parte con quindici punti di handicapp”. Dunque per i tifosi equani si ci aspetta un anno tribolato come lo fece il Sorrento quando, a causa dell’inagibilità dello Stadio Italia, vagò non solo per la Campania, ma anche per il Lazio. Ma ne valse la pena. Domenica gli uomini di mister Ferraro avranno difronte un Monopoli non facile da abbordare, che anche se in costruzione ancora, dirà la sua osticamente. E ne sa qualcosa il Sorrento in passato. Il suo allenatore, mister Pellegrini, adotta il 4-3-3 contando su vari uomini di che hanno una buona esperienza. Intanto dal mercato sono arrivati Marciano e Lupico dal Sorrento. Lupico è un ritorno che darà il suo ottimo contributo come lo scorso anno, mentre Marciano quello che può dare è l’esperienza della categoria, il che no è poco.
GIUSEPPE SPASIANO