LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 2^ GIORNATA
RIFLESSIVA SCONFITTA DEL SORRENTO
Un 2-1 che presume a dei probabili rinforzi
NOVARA – SORRENTO2 – 1
Marcatori: 10’pt Bertani (N), 32’pt Myrtaj (S), 44’pt Motta (N)
NOVARA ( 4-3-2-1): Ujkani; Coubronne, Lisuzzo, Ludi, Tombesi; Porcari, Juliano (43’st Ledesma), Rigoni; Motta (6’st Kubergovic), Bertani; Rubino (6’st Gonzalez).
A disp: Fontana, Centurioni, Cossentino, Lanteri.Allen: Attilio Tesser
SORRENTO (3-5-2): Marconato; Lo Monaco, Fernandez, Di Nunzio (12’st Silvestri); Vanin (38’st Pignalosa), Arcidiacono, Nicodemo, Esposito (24’st Ferrara), De Giosa; Myrtaj, Paulinho.
A disp: Criscuolo, Gambuzza, Greco, Saraniti.Allen:Gianni Simonelli
ARBITRO: Melchiori Filippo di Ferrara (Guiducci-Bordini)
ESPULSO: 37’st Mytraj (S) per fallo su Porcari
AMMONITI: Lo Monaco (S), Porcari (N), Nicodemo (S)
NOTE: giornata nuvoloso-variabile, terreno in discrete condizioni, spettatori 1500 circa (40 sorrentini)
ANGOLI: 2-1RECUPERO: 1’pt e 4’st
Non ne esce bene dal “Silvio Piola” il Sorrento che ingoia una sconfitta digeribile con la buona prestazione espressa nella prima parte. Quando ha affrontato gli azzurro-sabaudi che vanno per la maggiore, senza timori reverenziali ribattendo colpo su colpo. Esprimendo un gioco fatto di buone trame con discreti fraseggi che mettevano non poco in difficoltà la retroguardia novarese. Da qui nascevano palle insidiose per l’estremo Ujkani che salvava da campione la sua porta in ben due occasioni. I piemontesi si facevano vedere ma la loro reazione non era molto efficace come le reti che sancivano l’esito della gara. Al 10’pt si portavano in vantaggio con Bertani che infila dal limite dell’area piccola Marconato. E’ il momentaneo vantaggio dei sabaudi che vengono ripresi dopo ventidue minuti da Myrtaj che incorna da centro area senza lasciare scampo ad Ujkani. Sembra fatta per gli uomini di mister Simonelli che sfiorano il raddoppio ma in agguato c’è Motta. Il quale al 44’pt chiude la serranda diagonalmente con chirurgia trafiggendo l’estremo rossonero. Si ci aspetta la reazione dei costieri nella seconda parte, ma essa non arriva. Non riescono ad esprimere un gioco fluido ed errano anche qualche assist. Un pò di nervosismo si impadronisce di qualche atleta e ne fa le spese il centravanti Myrtaj che viene espulso al 37’st per un falla su Porcari, dopo che lo aveva rincorso. Eppure i primi a battere gran cassa dopo poco l’inizio erano stati i tassiani con Myrtaj al 5’pt che dal limite dell’area piccola impegnava miracolosamente Ujkani. Poi la momentanea doccia fredda del vantaggio locale che veniva arginata da Arcidiacono (15’pt) il cui tiro era parato. Pian piano i ragazzotti sorrentini salivano in cattedra arrivando al pareggio al 32’, però Marconato doveva francobollare un’insidia di Bertani al 35’pt e dopo sfioravano il raddoppio con Fernandez di testa su un corner battuto da Vanin (38’pt). Non finisce qui perché su una palla filtrante del centrocampista Esposito, Paulinho ci mette la testa facendo prodigare più del dovuto Ujkani (40’pt). Nel momento migliore dei costieri e quando mancava un primo all’intervallo, lo scacco matto dei piemontesi con Motta. La ripresa non fa vedere nulla di buona se non una palla centrale parata di Bertani al 8’ che ci riprova di testa al 27’. Dopo un minuto il Sorrento risponde con Paulinho di testa con sfera di poco alta. Il finale riserva solo l’espulsione di Myrtaj e l’insidiosa palla di Rigoni che impegna Marconato al 44’. Finisce un incontro dai due volti che farà riflettere la dirigenza rossonera in questi giorni. Una “sconfitta dai due volti – ribadisce un d.s. Di Bari che non fa drammi-, un primo tempo ben giocato, un secondo meno”. La squadra che “doveva andare in vantaggio era il Sorrento” dice senza mezze parole. Così come che “nella ripresa non abbiamo giocato bene anche per il non buono stato del campo”. Sotto l’aspetto psicologico la rete incassata prima dell’intervallo “non può avere influenzato molto”. “Noi – continua- abbiamo affrontato, come dicono, una delle squadre che va per vincere il campionato”. Sui probabili rinforzi “vediamo quel che succederà domani”, perché “qualcosa può accadere e non”. Tutto ruota intorno al nodo Fialdini perché “se egli resta con noi è un giocatore in più che sta scontando delle giornate di squalifica”. Ma con ogni probabilità due altri acquisti ci vogliono, un centrocampista ed una punta.
GIUSEPPE SPASIANO