LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 5^ GIORNATA
SORRENTO, UN PARI NON CONVINCENTE
Squadra senza verve, Paulinho rimedia
SORRENTO – PAGANESE1 – 1
Marcatori: 44’pt Monticciolo (P) 0-1; 38’st Paulinho (S) 1-1
SORRENTO (3-5-2): Marconato 6; Gambuzza 6, Fernandez 6,5, Di Nunzio 6; Vanin 6, Arcidiacono 6 (8’st Greco 6), Nicodemo 6, Esposito 6,5, Fialdini 5 (8’st Angeli 6); Myrtaj 5 (24’st Pignalosa 6,5) , Paulinho 6
A disp: Criscuolo, Gallo, Ferrara, MolinoAllen: Giovanni Simonelli
PAGANESE (3-4-3): Melillo 6; Panini 6, Bacis 6 (29’st Esposito G 6), Castaldo 6,5; Grimaldi 6, Marzocchi 6, Monticciolo 6,5 (26’st Memushai 6), Sciannamè 6; Berardi 6 (16’st Cucciniello 6), Ibekwe 6,5 , Izzo 6,5
A disp: Saraò, Gambi, Maisto, LasagnaAllen: Andrea Pensabene
ARBITRO: D’Alesio G. Bruno di ForlìGuardialinee: Morelli Stefano e Battista Claudio
ESPULSO: 4’st allenatore Pensabene per proteste
AMMONITI: 28’pt Ibekwe (P); 11’st Bacis (P), 15’st Panini (P), 23’st Castaldo (P), 33’st Greco (S), 35’st Izzo (P)
NOTE: giornata variabile, 27°; erba artificiale ottima; Spettatori 800 circa (senza ospiti)
ANGOLI:2-3RECUPERO:0’pt e 4’st
SORRENTO – Un inguardabile Sorrento, senza testa e vulnerabile nelle retrovie, recupera in extremis, quando mancano tre minuti dal termine, una gara che sembrava già destinata a perdere.
La zampata salvatrice è del brasiliano Paulinho che, fortunatamente, si trova al posto giusto mettendo in rete una palla facile dopo il palo colpito da Gambuzza qualche secondo prima.
Questa è quasi l’unica risposta al gol del momentaneo vantaggio agrese con Monticciolo su punizione al 44’pt. Che insacca magistralmente con una parabola a girare sotto l’incrocio dei pali. Per il resto una Paganese che non ha demeritato giocando fino al triplice fischio quasi sempre con lo stesso piglio. Ed avendo in Ibekwe, Monticcolio ed Izzo gli uomini che erano le spine nel fianco della difesa tassiana. In difesa il non ottimale, fisicamente, capitan Bacis stringendo i denti registrava a puntino i suoi che in varie occasioni attuavano, come anche il Sorrento, la tattica del fuorigioco. Un Sorrento che faceva molta fatica nell’impostare l’azione e che spesso non avendo gli giusti spazi, poiché gli azzurro-stellati giocavano alto, ripartiva dalle retrovie con lunghi infruttuosi rilanci. Gli uomini di Simonelli, lenti in molte fasi di gioco, non riuscivano a centrocampo ad avere la meglio sui vari Monticciolo e Marzocchi. Capitan Nicodemo, dal quale dovevano partire centralmente le varie azioni in profondità, era ben marcato e si perdeva anche lui. L’incontro iniziava dopo il minuto di raccoglimento per i soldati caduti a Kabul con un cross di Paulinho al 10’ che Mellillo parava. L’intraprendente Paganese rispondeva con il diagonale di Izzo all’11’ che Marconato mandava in corner. Al 22’ si faceva vedere diagonalmente il peperino Ibekwe. La prima vera azione locale veniva imbastita al 26’ sulla sinistra da Arcidiacono che serviva dal fondo area Fialdini che mandava fuori dal limite. La partita fino a quel momento era stata in dormiveglia. Ci pensava a svegliarla Monticciolo al 43’ con una palla dai venticinque metri che veniva intercettata da una mano. Era punizione, che lo stesso Monticciolo trasformava per il vantaggio ospite. La ripresa si apriva con un pericoloso diagonale passante di Izzo fuori al 1’.
Il Sorrento nonostante i vari cambi di ruolo non sapeva come reagire, lo faceva solo un cross passante di Vanin al 13’. Poi si svegliava con Paulinho al 28’ che tentennava in area ed il successivo tiro di Pignalosa era deviato in corner. Dopo dieci minuti arrivava il pareggio di Paulinho. Ed i costieri avevano anche l’opportunità di raddoppiare con un diagonale di Pignalosa
al 42’ che terminava di poco al lato. Le emozioni si concludevano con Ibekwe al 48’ che impegnava Marconato in uscita. Alla fine i tifosi beccavano mister Simonelli.
NOVANTUNESIMO – In sala stampa per l’espulso mister Pensabene “sono due punti persi. Prima della gara su un punto ci averi messo la firma”. Esplicito e sicuro di se si rammaricava perché “c’è stato negato un rigore su Izzo ed abbiamo avuto ben quattro limpide palle con le quali potevamo chiudere la gara”. Una squadra che non sta passando un buon momento con vari calciatori acciaccati . “In questo momento –conferma- non abbiamo un attaccante e nonpossiamo fare le barricate”. Per il presidente paganese Trapani “ la vittoria era importante visto anche l’andamento della gara”. Se “c’era una squadra che doveva vincere eravamo noi”, afferma convinto. Sul fronte rossonero mister Simonelli scuote la testa confermando senza dubbi che “non abbiamo giocato bene. Per come si era messa la partita il punto è buono”. Purtroppo è stato “un primo tempo giocato male. Solo nell’ultima mezzora ci siamo svegliati”. Sulle cause che hanno condizionato i suoi dice che “è mancata l’aggressività e la cattiveria (due elementi di cui aveva parlato in settimana)”. Poi “ci sono momenti in cui si vuole fare qualcosa ma ci si blocca. E questo ha colto tutti”. Sulle contestazioni del pubblico “loro hanno ragione e mi sembra giusto ma per me non lo è. Il tutto rientra nella normalità ed è comprensibile”.
Forse, a mio dire, non lo è il 3-5-2, un sistema che varie squadre usano e che sembra dare poche soddisfazioni. E speriamo che vengano dalla trasferta di domenica in terra lombarda contro un Lumezzane che è stato morso dai quattro gol presi a Varese. Se no la classifica si fa paurosa.
GIUSEPPE SPASIANO