SORRENTO VIETATA AI TIFOSI CREMONESI

5 settembre 2009 | 13:39
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SORRENTO VIETATA AI TIFOSI CREMONESI

LEGA PRO – 1^ DIVISIONE

SORRENTO VIETATA AI TIFOSI CREMONESI

Sconcertati la società ed il comune

SORRENTO – Piomba come un fulmine a ciel sereno il comunicato emesso dalla prefettura nella sede del Sorrento Calcio che vieta la trasferta ai tifosi cremonesi per inadimpienze dello Stadio Italia. Per la gara di campionato, valevole per la terza giornata, che la loro squadra dovrà sostenere domani a Sorrento contro i rossoneri. Sconcerto e sgomento, queste sono state le prime reazioni alla lettura del comunicato (il quale recita che l’impianto sportivo non presenta i requisiti in base alla determinazione 17 del 7 aprile 2009) sia da parte dello staff societario sorrentino che dell’assessore allo sport Mario Gargiulo che del sindaco Marco Fiorentino. “E’un’altra sconfitta per la città di Sorrento”. Queste le prime parole del direttore generale Diodato Scala nella conferenza stampa tenutasi nella sede della società costiera insieme all’assessore allo sport Mario Gargiulo. “Ieri mattina in un incontro al commissariato abbiamo concordato – continua il direttore generale – tutto quello che c’era da attuare”. Poi “nel pomeriggio avevano bloccato la vendita dei biglietti a Cremona”. Fino al quel momento da parte della tifoseria lombarda ne erano stati acquistati ventisei. Ed intanto quando stava accadendo tutto ciò si ci stava in moto per apportare i dovuti adeguamenti alla stadio della città tassiana. Lo sconcertato direttore generale sorrentino insieme al presidente, che nel frattempo era stato informato dei fatti, non “capiamo e non sappiamo il perché del divieto della prefettura”. “Il Campo Italia non è adeguato – conferma – ad una normativa di legge riguardante i campi con meno di quattro mila posti. Ma nel frattempo abbiamo avuto una proroga fino al 30 settembre”. Infatti in base a quando voluto dalla legge anche altri stadi stavano attuando le stesse procedure e fino a questo momento nessuno era riuscito a metter in regola. Così si è dovuti ricorrere a questa proroga fino alla fine di questo mese. Ma quali sono le norme da rispettare per essere in regola? In primis i biglietti nominativi, le tribune numerate, i palmari per entrare, le telecamere ed il prefiltraggio esterno. Per quel che riguarda sia le prime due lo stadio sorrentino era o.k., mentre in questi giorni sono state installate le telecamere. Mancano solo i palmari per entrare, ossia i computer a codice a barre che devono essere ai varchi d’ingresso e gli stwart. Poi ci deve essere il prefiltraggio esterno e le barriere. Il prefiltraggio commenta l’assessore allo sport Mario Gargiulo “c’è ne sono due, un primo a Sant’Agnello ed un altro a 200 metri, nei pressi dello stadio”. Nel contempo conferma che “stiamo vedendo anche per le telecamere all’esterno dello stadio”. Ma sottolinea con insistenza sbalorditiva e frastornata che “il fatto grave e che è stata emessa una proroga per tutti i campi fino al 30 settembre”. E che “siamo andati nel girone nord per non avere problemi del genere”. Intanto anche il sindaco Fiorentino è rimasto quasi di stucco ed “oggi chiamava il prefetto per chiarire la situazione”. La immissione nel Girone A, o nord, come si voglia chiamarlo, ha messo in moto anche due pacchetti promozionali per i tifosi ospiti che si recano nella città tassiana per seguire la loro squadra. Il primo (di 250 euro) prevede l’arrivo il venerdì, due giorni di pensione completa in albergo, il sabato un’escursione a Capri e la serata in locale sorrentino e la domenica mattina la visita di Positano. Il secondo (di 100 euro) l’arrivo nel weekend, il sabato, il pernottamento e la domenica mattina l’escursione a Positano. Questo avverrà dal 18 ottobre ed è stato attuato per promuovere la tradizione turistica e culturale della città costiera e dei suoi dintorni. Come si vede si è messo in moto un giro che ha coinvolto e coinvolgerà molte persone. Però il d.g. Scala vuole vederci chiaro e perciò “noi vogliamo andare in fondo”. Sulla stessa frequenza l’assessore Gargiluo che “vogliamo chiarezza su questo fatto”. Nessuno si capacita perché Sorrento è una città turistica che da tanti anni fa turismo.

Non solo ci sono i fulmini a ciel sereno ma c’è anche il sole, perché è stata “risoltala questione della cabina elettrica dei fari dello stadio e da metà ottobre in poi si potrà giocare anche in notturna”.

GIUSEPPE SPASIANO