VICO A TESTA ALTA DA BRINDISI

13 settembre 2009 | 20:10
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VICO A TESTA ALTA DA BRINDISI

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE – GIRONE C – 4^ GIORNATA

VICO A TESTA ALTA DA BRINDISI

Trapani colpisce la traversa

BRINDISI – VICO EQUENSE1 – 0

Maracore: 41’pt Da Silva (B)

BRINDISI (4-3-1-2): Petrocco, Panarelli, Trinchera, Taurino, Suriano; Fiore (Pizzolla), Minopoli, Battisti; Alessandrì (Idda); Da Silva, Moscelli.A disp: Ferrante, Pasqualini, Piccinno, Albadoro, Galetti.Allen: Massimo Silva

VICO EQUENSE (3-4-1-2): Munao; Gargiulo, Cinque, Scognamiglio; Burgos, Violante, Chiariello (Marciano), Loreto; Trapani, Napoli, Donnarumma (Lupico).A disp: Izzo, Rapesta, D’Esposito, Hodza, Riccardi.Allen:Giovanni Ferraro

ARBITRO: Borracci Leandro di S. Benedetto del Tronto (Lattanzi-Bisbano)

AMMONITI: Taurino, Armellino, Gargiulo, Petrocco

NOTE: giornata variabile, terreno in discrete condizioni, spettatori 3000 circa (30 da Vico Equense)

RECUPERO:1’pt e 5’st

Forse alla fine si può recriminare solo di non aver avuto un pizzico di fortuna in più. Dopo una traversa colpita ad inizio partita, dopo aver manovrato la propria azione ed aver creato altrettanti pericoli per gli avversari. I quali hanno dovuto subire per un lungo periodo l’azione ben organizzata della squadra di mister Ferraro che spesso sfruttava la fascia laterale destra. Per la maggior parte del primo tempo i brindisini, ritornati a giocare al “Fanuzzi” dopo la ristrutturazione, hanno sviluppato l’elaborata manovra più per le vie centrali che per quelle laterali. Mentre nella seconda parte anche galvanizzati dalla rete di Da Silva ottenuta al 41’pt con una scivolata su una azione penetrante di Moscelli, hanno pigiato il piede sull’accelleratore. Così la partita si vivacizzava, le vari azioni erano più fluide ed i nuovi entrati davano il loro valido contributo. Agendo di contropiede i bianco-azzurri del’Alto Salento si rendevano più pericolosi tanto che Munao in qualche occasione doveva fare gli straordinari. Di contro gli azzurro-oro costieri tentavano la via del pareggio con insidiose palle che il portiere Petrocco neutralizzava non senza difficoltà.

Il match vede il Vico tentare la sortita iniziale con Trapani che colpisce la traversa su punizione, dal successivo angolo Napoli di testa sfiora il palo. Ma il portiere Petrocco deve evitare la capitolazione al 9’ quando compie un autentico miracolo ancora su una palla di Trapani.

Il Brindisi è poco reattivo ma una percussione di Battisti viene ben arginata da Cinque e soci al13’pt.

Il primo pericolo dei locali arriva solo al 25’pt con Munao che para un insidioso tiro di Da Silva. Il quale ci riprova al 37’pt ma l’estremo equano fa buona guardia. Tanto va il gatto al lardo che ci lascia lo zampino. E Da Silva lo ha lasciato al 41’pt con il definitivo 1-0 suun assist di Moscelli. Ed ancora il duo Moscelli-Da Silva mette in pericolo la porta di Munao colpendo il set con Da Silva. Nella ripresa gli adriatici entrano con più piglio ma è il Vico che al 5’ con Trapani su punizione tenta il pareggio, ma la sfera è alta. Il gioco locale è più fluido, veloce e preciso. E questo porta sia Alessandrì che Da Silva a mettere ancora in pericolo la porta dell’estremo dei costieri. I quali non stanno a guardare e con Gargiulo al 19’ impegnano severamente Petrocco, mentre Burgos di testa al 30’ si fa respingere la palla. Il Brindisi cerca il raddoppio con Albadoro ma se lo magia letteralmente. La gara si chiude con un miracolo di Munao su Moscelli al 48’e con Napoli che impegna in presa alta Petrocco al 49’.

Nel dopo gara il segretario Maffucci non impreca contro la sfortuna ma “c’è solo il rammarico di aver giocato bene e non aver realizzato il meritato pareggio”. “Abbiamo tenuto la palla per sessanta minuti –continua- ed abbiamo creato varie occasioni”. “Sul campo la squadra si è mossa bene-conferma- e non abbiamo sfigurato”. E domenica prossima, o sabato, in casa si va ad affrontare la temibilissima Cisco Roma che è seconda con 9 punti, il Vico è a 3.

GIUSEPPE SPASIANO