A LECCO UN SORRENTO RIMANEGGIATO

9 ottobre 2009 | 20:53
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A LECCO UN SORRENTO RIMANEGGIATO

LEGA PRO – 1^ DIVISIONE

A LECCO UN SORRENTO RIMANEGGIATO

Qualche problema assilla mister Simonelli

SORRENTO – Si prospetta un Sorrento con qualche pedina mancante nelle trasferta in riva al Lago di Lecco, che è la riva destra di quello di Como, contro i blu-celeste di mister Oscar Magoni.

Infatti in settimana a causa dei vari acciacchi occorsi in questi giorni ai vari Myrtaj, Ferrara, Pignalosa , Fernandez ed a qualche altro, la squadra di mister Simonelli, scusandosi con il Cosenza sia per aver mandato la squadra Berretti a disputare la gara di coppa che per gli equivoci sorti, dovrà fare di necessità virtù. Con molta probabilità si potrebbe vedere al “Rigamonti-Ceppi” una squadra rossonera con il freno tirato. Perché sono ancora in forse sia Myrtaj, però il suo recupero è quasi al 90%, se non di più, e potrebbe anche scendere in campo vicino a Paulinho, che le altre due punte a disposizione, Pignalosa e Saraniti. In settimana anche se hanno lavorato a parte hanno dato l’impressione di essere in graduale ripresa. Il centravanti albanese sembrava ben giostrare sul campo; il suo amico di reparto, il napoletano Pignalosa forse era quello che dimostrava qualcosa in più ma non era nulla di grave. Per il giovane Saraniti si tratta solo di influenza, mentre Ferrara e Fernandez, che è disponibile, qualche botta assorbibile. Tutti questi piccoli o grandi acciacchi hanno creato qualche serio problema al mister-professore Simonelli che si è detto “preoccupato perché chi ci sarà giocherà”. Ma di quel che non è convinto e come hanno lavorato durante la settimana perché lo hanno fatto “ corrente alternata giacchè ho avuto questa sensazione”. Una preoccupazione che potrebbe, e non, incidere sulla trasferta lecchese. Dalla quale si vorrebbe ritornare con un risultato utile poiché fino ad oggi c’è la sindrome del mal di trasferta. Un male che fa mugugnare molti giacchè si vorrebbe che sia in esterna che in casa la squadra avesse sempre lo stesso rendimento.

Ma ci sono sempre i pro e i contro e perché di fronte hai anche un’altra squadra. Questi “sono discorsi pericolosi – ribatte il mister – che non hanno senso. Li lascerei ai tifosi. E’ una mentalità italiana”. Sull’altro male, quello delle molte reti subite fino ad oggi, conferma che “è una cosa sulla quale bisogna lavorare. Anche se qualcuna è arrivata casualmente”. Sulla gara della Coppa Italia “ci siamo scusati con il Cosenza ma a causa dei vari acciaccati avevamo una difficoltà numerica”.

Difficoltà che troverà anche nella trasferta in riva al Lario contro i blu-celeste che sono reduci da due risultati negativi. Uno casalingo, pareggio con il Foligno ed uno esterno contro l’Arezzo, sconfitta. Una squadra che ha militato negli anni sessanta (60-61, 61-62, 66-67) in Serie A ed anche in B, e che oggi con all’attivo due vittorie, un pari e quattro sconfitte, più le nove reti fatte e le dieci subite, vuole rimontare la china. Mister Magoni, che attua il 4-4-2, ha una rosa di tutto rispetto formata da giocatori esperti come i portieri Pansera (classe ’79, Serie A a Bologna) ed Orlandi (classe ’80). In difesa Galeotti, classe ’80, esperto dei campi di 1^ e 2^ Divisione, che è coadiuvato anche da Mancinelli e Brognoli, entrambi nati nel 1982. A centrocampo Nicola Corrent che fino a due anni fa era in Serie B con il Verona, ma che sul groppone ha molta Serie A. Insieme lui c’è Enrico Antonioni che ha calcato i campi della Serie B con il Brescia, la Pistoiese ed il Bari. In attacco l’esperto Marco Veronese che iniziato nell’Inter ed ha giocato in Serie B con Reggiana, Chievo Verona, Alzano Virecit, Modena e Vicenza. Accanto ad essi ci sono altri calciatori che hanno una gran voglia di mettersi in luce. Sarà una gara da vedere.

GIUSEPPE SPASIANO