LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 10^ GIORNATA
ANCORA UN TABU’ ESTERNO PER IL SORRENTO
Mister Novelli avrà da lavorare molto
FOLIGNO – SORRENTO1 – 0
Marcatore: 38’pt Lavagna (F)
FOLIGNO (4-3-3): Tomassini; Pencelli, Gregori, Guastalvino, Lispi; Gallozzi, Borgese, Castellazzi; Calderini (24’st Sciaudone), Turchi, Cavagna (17’st Giacomelli).
A disp: Rossini, Calzolaio, Nori, Da Dalt, Virdis.Allen: Luca Fusi
SORRENTO (4-2-3-1): Marconato; Di Nunzio (33’st Silvestri), Lo Monaco, Fernandez, De Giosa; Esposito, Greco; Vanin, Paulinho (37’st Saraniti), Arcidiacono (25’st Fialdini); Pignalosa.
A disp: Criscuolo, Gambuzza, Angeli, Ferrara.Allen: Raffaele Novelli
ARBITRO: Pasqua Fabrizio di Tivoli.(Felici Massimiliano – Raparelli Alessandro)
AMMINITI: 39’pt Pencelli (F), 45’pt De Giosa (S); 45’st Guastalvino (F).
NOTE: giornata serena e ventosa, terreno buono, spettatori 1200 circa (20 da Sorrento)
ANGOLI:3-4RECUPERO: 1’pt e 4’st
Ancora una volta per il Sorrento la trasferta è un tabù che lo porta in piena zona retrocessione al penultimo posto. La squadra di mister Novelli, che in settimana è subentrato a Simonelli ed ha apportato una variazione, al posto del 3-5-2 il 4-2-3-1, non è riuscita ad impattare la rete subita al 38’pt da Cavagna. Ha giocato un primo tempo buono che nei primi minuti l’ha vista spigliata e per poco non andava in vantaggio. Poi nella fase centrale ha subito il risveglio dei falchetti che l’hanno messa sulla difensiva e la rete di Lavagna che ben servito da un ottimo Calderini infilava Marconato. E nel finale ha rischiato il pareggio con Arcidiacono cheè stato fermato in affanno dalla difesa umbra. Nella seconda parte nonostante gli innesti operati da mister Novelli, i costieri hanno avuto una discreta reazione ma senza quell’efficacia dovuta. Invece hanno dovuto subire le folate dei vari Calderoni, Gallozzi e Giacomelli. I quali hanno sfiorato la rete della sicurezza per ben tre volte.
Eppure il match si apriva bene, ma sfortunatamente, per i tassiani con il palo colpito da Paulinho al 1’ dopo che aveva fatto fuori il suo diretto avversario. I folignati non reagivano al momento subendo l’iniziativa spigliata e volitiva ospite. Lo fanno solo al 24’ con un’azione Calderini-Cavagna con quest’ultimo bloccato da De Giosa. Il quale ha dovuto soffrire non poco sulle folate di Calderini che lo mettevano in seria difficoltà. Al 33’ c’era in area un fallo di mani sul quale l’arbitro sorvolava tanto da far innervosire anche mister Fusi. Dopo la rete del vantaggio umbro ed al 41’ un colpo di testa debole di Castellazzi parato da Marconato. E prima dell’intervallo al 46’ Arcidiacono doveva essere fermato per due volte in affanno prima da Pencelli e poi da Gregori. Laseconda parte vedeva ancora la squadra della pianura del Topino menar le danze vispamente. Il Sorrento si faceva largo sulle fasce con Vanin ed Arcidiacono, i quali si dimostravano due spine nel fianco difensivo dei locali. Che all11’ subivano una palla alta di Fernandez e poi dopo sessanta secondi sfioravano il raddoppio con Calderini che solo davanti a Marconato manda alto. Al 24’ a provarci è Gallozzi che ancora solo, manda la sfera fuori di poco. Il Foligno sente che può mettere al sicuro il risultato ma Giacomelli, da poco entrato, non vi riesce. Così anche al 37’ quando salta vari avversari ed a tu per tu con l’estremo rossonero fallisce il bersaglio. Il Sorrento come ha detto mister Novelli “deve morire nelle metà campo avversaria” e lo fa fino alla fine. Al 45’ sull’ultimo angolo a suo favore l’estremo Tomassini deve sventare laminaccia di pugno.
Nel dopo partita l’esperto portiere Criscuolo, il secondo di Marconato, afferma che “siamo stati sempre in partita. L’abbiamo giocata fino al 90’a viso aperto”.“Una reazione – continua – l’abbiamo avuta perché sono stati messi in difficoltà”. Purtroppo “c’è il rammarico che non abbiamo fatto punti ed è una disdetta”. E “speriamo di uscire dai play out ed ottenere dei risultati”. Sia “con i sacrifici che con il lavoro che faremo perché il gruppo verrà fuori”. Mentre per mister Novelli sarà una settimana in cui vagliare poter varie situazioni ed apportare i dovuti cambiamenti.
GIUSEPPE SPASIANO