Biblioteca B. Croce – Via De Mura – Napoli, Comunicato Stampa a cura di Italo Pignatelli "L’ANPI in città"
Biblioteca B. Croce – Via De Mura – Napoli
Comunicato Stampa a cura di Italo Pignatelli
L’ANPI in città
RICEVIANO E PUBBLICHIAMO
Nella biblioteca “B: Croce” in via De Mura al Vomero e nella sede dell’Anpi, sita in galleria porticato Museo Nazionale n. 9, è ancora visitabile, fino al 16 ottobre, la pittura di Fabio Rocca che è stata inserita a conclusione di una serie di incontri per ricordare le Quattro Giornate e la Resistenza in Europa. Gli eventi si sono succeduti dal 21 sett. al 12 ott. con vari e diversificati appuntamenti. L’esposizione di foto, parte di una mostra di Aldo de Gioia, e documenti con illustrazioni della lotta partigiana, dell’Associazione Nazionale Partigiani D’Italia, hanno fatto da cornice alla presentazione del libro di Marco Liber, intervistato da Annella Prisco, di Anita Curci, commentato da Sergio Zazzera e da Enrico Filoso, di Pina Lamberti Sorrentino con Marisa Pumpo Pica, la poesia di Dolores Scippacercola, concerti con le voci di Marcella Cavalieri, Cristina Patturelli, Rita Lanza e al piano i Maestri Antonio Landolfi, Rosario Ruggiero, Pasquale Tufano, Lina Sommella, melodie con canto e chitarra classica di Luca Allocca. Ed inoltre il teatro con il gruppo “Lazzari e Briganti” di Rino Napolitano e Luisa Acanfora con Carmen Percontra e Peppe Romano, una sintesi dal video di Filippo Tufano dello spettacolo “Quando a Napoli cadevano le bombe” di Aldo De Gioia, un DVD su Gennaro Capuozzo, partigiano dodicenne, ideato da Barbara Bisceglia con Lucio Chianese e Aurora Maffei, della media “le Acacie”, interventi dei critici Antonio Filippetti, Ugo Piscopo, Maurizio Vitiello. Suggestivo il corteo di studenti e cittadini venerdì 2 ottobre per ricordare i morti negli scontri del settembre del 43 con i saluti di Mario Coppeto Peppe Crosio e Gianpaolo de Rosa della Quinta municipalità e del partigiano Antonio Amoretti.
La Memoria della Storia si è intrecciata con la Cultura. Il ricordare progetta il Futuro. L’Arte alimenta il desiderio di Pace. E’ stato ricordato che la Comunità Europea è nata dalla coralità della lotta dei partigiani di tutte le Nazioni del Vecchio Continente. Sono state abolite tante frontiere permettendo di studiare, lavorare, viaggiare, fare shopping con la stessa moneta. Dall’immolare la propria vita di milioni di donne ragazzi uomini si è sviluppato un Futuro di Pace. Significativi sono stati i luoghi in cui si sono svolti le manifestazioni: la Biblioteca, frequentata da tanti universitari, il liceo Sannazaro, l’area antistante alla scuola elementare Vanvitelli per il concerto. Anche l’anticipazione della data degli eventi a memoria della rivolta del popolo napoletano ha voluto far intendere che la volontà di liberarsi dalla schiavitù fascista e dalla presenza dell’esercito invasore covava da mesi e la disperazione lacerante si è manifestata con vari attentati e sommosse in diverse zone della città e della provincia.
E’ l’antica cultura del napoletano che ha fatto da miccia al falò della Libertà.
Monica Florio, scrittrice e giornalista , ha collaborato per la selezione dei libri.
Numerosi cittadini hanno partecipato agli eventi, alcuni dei quali sono stati fotografati da Alberto del Grosso.
Napoli 12.10.09
Italo Pignatelli