LEGA PRO – 1^ DIVISIONE
IL SORRENTO PRONTO AL RISCATTO DOMENICA
Il Vicepresidente Gambardella: “Bisogna avere fiducia”
SORRENTO – In casa rossonera c’è voglia di riscatto per dare un colpo decisivo al momento che si sta attraversando. Ed anche se l’avversario si chiama Benevento, una squadra che in mister Simonelli evoca molti ricordi, ora si ha la voglia di fargli un brutto scherzo. Soltanto una vittoria contro una corazzata ben costruita per il salto di categoria, darebbe uno slancio sia nel morale che alla classifica ai costieri. L’impresa non è delle più facili ma anche se le polemiche si stanno facendo minacciose, vedi lo striscione comparso ad inizio settimana “Vergognatevi”, non è il momento di tirarle in ballo. Le ragioni o i torti stanno da entrambe le parti, ma nei calciatori sorrentini c’è voglia di dimostrare che essi non sono da meno nei confronti degli avversari. E così durante la settimana, rivedendo insieme al mister i loro errori e punti deboli, hanno cercato di porvi rimedio impegnandosi con più solerzia negli allenamenti. Cercando anche di credere in loro stessi, ma soprattutto di avere fiducia e cattiveria nell’affrontare l’avversario ma avendone sempre rispetto.
Una fiducia che mostra con pacatezza e serenità il vicepresidente Attilio Gambardella, il quale commenta il particolare momento senza farsi troppi crucci, ma stando sempre in allerta.
“Niente di particolare. E’ un periodo che non gira – esordisce – ed i calciatori non sono brillanti così come la loro forma”. Certamente “non può andare così perché sono calciatori per la categoria e disponiamo di una rosa che non debba lottare per l’ultima posizione”. Con molta fermezza e calma egli infonde, come d’altronde non può che essere così, fiducia insieme al padre, il patron Mario.
“Bisogna avere fiducia – sottolinea – ed essere vicini alla squadra”. In un momento come questo che nella vita può sempre capitare bisogna avere calma. Sul modulo di gioco non ha alcuna perplessità, come forse regna in qualcuno. Il 3-5-2 “è un modulo che meglio si addice alla nostra squadra ed ai calciatori che abbiamo”. Tecnicamente “vi sono due esterni che spingono e con i due centrali in avanti ci sono quattro uomini”. In pratica è “un modulo offensivo e purtroppo la teoria non è suffragata dalla pratica”. Questo è forse il rammarico di un certo rilievo del vicepresidente.
Il quale cerca di captare se vi sono “problemi mentali o non hanno assimilato gli schemi del mister”.
Ma anche di restare in allerta perché siamo “preoccupati e se non ci fosse ciò sarebbe grave perché questo è un campionato difficile”. “Noi come società abbiamo dato tutto nelle possibilità
– continua– e costruito un progetto che prevedeva anche la riduzione dei costi”. “Un progetto – conclude – triennale e perciò sia l’allenatore che il direttore sportivo hanno firmato un triennale”. Si va avanti così cercando di risalire la china al più presto possibile, iniziando da domenica. Sperando di avere, come è quasi certo, insieme a tutti gli altri anche i due infortunati, De Giosa e Lo Monaco.
Che possano dare il loro contributo nel battere in un derby non facile la corazzata Benevento la quale tra le proprie file annovera quasi tutti calciatori con una buona esperienza. La cui età è compresa tra i 25 ed 32 anni, basti pensare ai vari Gori (il portiere), Cattaneo, Colombini, Ferraro, Ignoffo, Landaida (argentino) e Palermo tra i difensori. Non sono da meno i centrocampisti con Cejas, De Liguori, Carcione, Ciarcià, Pacciardi, La Camera e D’Anna. In avanti gli stregoni possono contare su Bueno (argentino), Castaldo, Clemente ed Evacuo. Inoltre ci sono anche dei giovani promettenti come il francese Agryba, Vacca, Germinale ed i portieri Baican (rumeno) e Corradino. In poche parole bisogna drizzare le antenne, anche per la Coppa Italia poichè mercoledì 7 ottobre si gioca in trasferta in una gara unica contro il Cosenza.
GIUSEPPE SPASIANO