LEGA PRO – 2^ DIVISIONE – GIRONE C – 7^ GIORNATA
IL VICO PERDE L’IMBATTIBILITA’ INTERNA
L’accorta capolista a segno con Geraldi
VICO EQUENSE -GELA0 – 1
VICO EQUENSE (3-4-1-2): Munao 6, Cinque 6, Scognamiglio 6, Chiariello 5.5 (17’st Rapesta 5.5), Gargiulo 6, Burgos 6.5, Violante 6.5 (1’st Donnarumma 6 ), Armellino 6.5, Trapani 5.5, Hodza 6, Lupico 5 (1’st Napoli 5.5).
A disp.: Izzo, Tedesco, Riccardi,D’Esposito.Allenatore: Giovanni Ferraro 6
GELA (4-3-3): Nordi 6, Scopelitti 6, D’Aiello 6 (42’st Ambrosecchia sv), Geraldi 6.5, Memè 6, Zaminga 6.5, Schiavon 7, Cammarota 6 (23’st Rabbeni 6), Vianello 7 (13’st Carraro 6), Pasca 5.5, Criniti 6.
A disp.: Ferla, Di Muro, Viviano, Manca.Allenatore: Nicola Provenza 7
Arbitro:SoricaroVincenzo di Barletta 6(Belmonte-Pegorin)
Marcatori: 34’pt Geraldi (G),
Note: giornata serena, erba artificiale buona, spettatori 400 di cui 30 da Gela.
Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione che ha colpito la Sicilia.
AMMONITI: Carraro,
Calci d’angolo 5-2 per il Vico. Recupero: 0’pt e 6’st
S. ANTONIO ABATE – Il Vico perde l’imbattibilità interna dopo oltre due anni, l’ultima sconfitta gli era stata inflitta del Paestum nel campionato di Eccellenza campana. Il Gela mantiene la vetta con una gara accorta e giudiziosa che lo vede mantenere in mano il bandolo della matassa grazie ad un centrocampo di spessore, con Schiavon direttore d’orchestra impeccabile. Mister Ferraro deve fare di necessità virtù. Il tecnico costiero ha Loreto e Marciano out ed opta per Lupico ed Hodza, schierati a sorpresa al posto di Napoli e Donnarumma. Il primo tiro è degli ospiti con Cammarota, ma la conclusone del centrocampista si spegne sul fondo. La gara ha ritmi elevati con continui capovolgimenti di fronte ma le verticalizzazioni per gli attaccanti risultano imprecise e sono preda delle difese. Il Vico con Gargiulo sulla destra va spesso in difficoltà perché Memè e Vianello, fra i migliori nei siciliani, lo attaccano in due ed il laterale soffre le sovrapposizioni. Al 10’ è proprio Vianello che mette al centro, ma nessuno dei suoi compagni è pronto alla deviazione. A metà frazione Munao compie un provvidenziale intervento su Pasca, il centravanti ospite approfitta di uno svarione difensivo e calcia sul secondo palo con il pipelet di casa in disperata uscita. La reazione dei padroni di casa è in una conclusione di Violante dai trenta metri che sibila alta sulla trasversale, dopo che il centrocampista aveva percorso trenta metri di campo. Il Vico si affida alle ripartenze, ma né Trapani, né Lupico sono in partita, il trequartista si attiva ad intermittenza e l’azione offensiva degli azzurro-oro ne risente. A dieci minuti dal termine l’episodio che determina la vittoria degli isolani. Vianello conquista una punizione dal limite dell’area, Schiavon si incarica della battuta, il suo destro supera la barriera e si infrange sul palo, il più lesto è Geraldi che di testa mette dentro. Il Vico reagisce, ci prova Armellino di testa, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Nella ripresa i costieri ci mettono tanta foga e volontà, ma sui cross di Gargiulo e Donnarumma la difesa siciliana fa buona guardia. Prima del triplice fischio Rabbini prima e Pasca poi per due volte non chiudono la gara per i gelesi. I peninsulari tentano l’assalto finale all’arma bianca, e su una bella azione fra Armellino e Rapesta, il difensore crossa radente per l’accorrente Hodza, il franco algerino si coordina bene, ma manca la palla a due metri dalla porta, per un pareggio che non avrebbe fatto gridare allo scandalo.
E domenica prossima la troupe azzurro-oro è attesa da un’altra gara casalinga contro il Noicattaro, ultimo in graduatoria con un punto. Un avversario non difficile che venderà cara la pelle per strappare un risultato utile per risalire la china.
JOSE’ ASTARITA – GIUSEPPE SPASIANO