NON SFRUTTATE LE SUPREMAZIE DAL VICO

12 ottobre 2009 | 15:21
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NON SFRUTTATE LE SUPREMAZIE DAL VICO

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE – GIRONE C – 8^ GIORNATA

NON SFRUTTATE LE SUPREMAZIE DAL VICO

E’ mancata la lucidità finale

VICO EQUENSE – NOICATTARO0 – 0

VICO EQUENSE (3-4-1-2): Munao sv, Chiariello 6,5, Scognamiglio 6.5, Gargiulo 6; Burgos 6 (1’st Donnarumma 6.5), Armellino 7, Violante 6, Loreto 6.5; Trapani 5,5 (15’st Lupico 5,5 ); Napoli 5,5, Hodza 6 (1’st Morfù 6.5).

A disposizione: Izzo, Marciano, Cinque, Rapesta.Allenatore: Giovanni Ferraro 6.5

NOICATTARO (4-3-1-2): Musacco 7, Perrone 6,5, Fumai 6, Sassarini 6 (24’st Lorusso 6), Lanera 5,5 (33’st Aliperta sv); Coppola 6, Fiorentino 5, Piano 5.5; Zotti 6; Giampaolo 5, Doria 5,5 (19’st Loseto 5.5 ).

A disposizione: Petruzzelli, Libera, Ladogana, De Lorenzo.Allenatore: Angelo Carella 6

ARBITRO: Operato Guido di Isernia. (Mandis Mario e Cinquemani Alessandro)

ESPULSO: 16’ st Fiorentino per doppia ammonizione.

AMMONITI: Loseto (N), Gargiulo (V), Coppola (N)

NOTE:giornata variabile, erba artificiale ottima, spettatori 450 circa.

ANGOLI:4 –3RECUPERO:2’pt, 5’st

SORRENTO – Un pareggio a reti bianche allo stadio Italia fra Vico Equense e Noicattaro al termine di una gara vivace e vibrante. Nella quale la formazione costiera può solo recriminare con se stessa per le nitide cinque palle gol avute e non finalizzate per la scarsa lucidità .Mister Ferraro cambia alcuni elementi senza stravolgere lo schema, Cinque va in panchina e Gargiulo ritorna sulla linea dei difensori, mentre in avanti Hodza è confermato al fianco di Napoli. Il neo acquisto Morfù, arrivato solo da tre giorni viene siede subito tra i suoi nuovi compagni. Il Vico vuole vincere la sua prima gara non solo casalinga ma anche del campionato ed imprime un ritmo sostenuto ed esaltante. E subito parte forte. Trapani sembra ispirato e così dopo sette minuti una bella apertura del trequartista costiero permette a Loreto di calciare verso la porta pugliese, ma l’esterno sinistro di centrocampo colpisce il palo e l’azione sfuma. La squadra della Terra di Bari è tutta raccolta nei propri cinquanta metri e lascia Gianpaolo tutto solo in avanti, i padroni di casa ne approfittano e dopo due minuti Burgos è anticipato dal portiere in angolo. Il Vico è arrembante e vuole a tutti i costi i tre punti. Al 14’ prima Napoli gira a lato un cross dalla sinistra di Hodza e poi lo stesso attaccante franco algerino dal limite impegna Musacco con una conclusione forte ma centrale. Napoli al 19’ cerca la seconda rete in campionato, ma sull’angolo battuto da Loreto la sua deviazione sottomisura termina di un soffio al lato del palo sinistro della porta dell’estremo ospite. A metà frazione è sempre l’ariete costiero che ci prova di testa, ma la sua conclusione si perde oltre la traversa. La formazione di mister Carella sino a questo momento non si è mai vista dalle parti di Munao ed il forcing vicano si potrae, senza ulteriori sussulti, fino all’intervallo. Nella ripresa le occasioni migliori sono per gli uomini di mister Ferraro. Napoli, ancora lui, al 5’ gira da pochi passi un assist di Donnarumma, ma la sua conclusione termina su un provvidenziale Musacco in uscita. I padroni di casa le provano tutte comprese le conclusioni dalla distanza con Donnarumma e Loreto, ma il pallone non vuole saperne di finire in rete. Al 17’ viene espulso Fiorentino per doppia ammonizione ed il Vico tenta l’assalto. Lupico ha la palla buona al 22’, ma a tu per tu con Musacco l’attaccante sciupa con un pallonetto che termina al lato. Armellino in chiusura di tempo, nel recupero, esalta ancora l’estremo difensore ospite con una conclusione a giro dai sedici metri. Musacco sembra fuori posizione, ma con un balzo felino devia la palla in corner. Dalla bandierina va Loreto ed in mischia ancora una volta Lupico non trova il varco giusto. Così il Vico rimanda l’appuntamento con la prima vittoria fra i pro. In terra siciliana contro il Siracusa ed a porte chiuse, il Vico proverà a sfatare il tabù vittoria. Al novantunesimo mister Ferraro si mangia le mani per l’occasione perduta perché “questa volta si poteva vincere, il Noicattaro era un avversario che potevamo battere”. E non si da pace per la lontananza dal comunale di Massaquano poiché “continuamo a pagare le conseguenze di non poter giocare in casa. Ma questo non può essere un alibi”. Sul debutto del neoacquisto Morfù dice che “lo conosco da anni ed il suo arrivo contribuirà a darci quel tocco di esperienza che ci serve. Come Giampaolo nel Noicattaro”. Comunque conclude “non dobbiamo abbatterci ma impegnarci perché affronteremo squadre che sono alla nostra portata”.

GIUSEPPE SPASIANO – JOSE’ ASTARITA