VICO ANCORA A SECCO

25 ottobre 2009 | 21:06
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VICO ANCORA A SECCO

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE – GIRONE C- 10^ GIORNATA

VICO ANCORA A SECCO

Un pareggio che serve a poco

VICO EQUENSE– SCAFATESE0-0

VICO EQUENSE (3-4-1-2): Munao 6.5; Gargiulo 6.5, Scognamiglio 6.5, Chiariello 6 (7’st Violante 6); Donnarumma 6.5, Armellino 6.5, Burgos 6, Loreto 6; Trapani 6; Morfù 6 (25’st D’Esposito), Lupico 6 (10’st Napoli 6).

A disp: Izzo, Rapesta, Marciano, Tedesco.Allen: Giovanni Ferraro

SCAFATESE (4-4-2): Sorriso 6.5; Colella 6, Mastronicola 6, Miale 6, De Girolamo 6; Sifonetti 6.5 (41’st Ammirati sv), Basile 6, Corsale 6, Ramaglia 6 (31’st Avallone sv); Martone 6.5 , Nunziata 6.

A disposizione: D’Auria, Pagano, Del Sorbo, Pierantozzi, PepeAllen: Pasquale Esposito

ARBITRO: Quartarone Giovanni di Messina(Bevere Giuseppe – Di Carlo Carla)

AMMONITI: Burgos (V), Napoli (V), D’Esposito (V), Ramaglia (S) , Basile (S)

NOTE: giornata nuvolosa , erba artificiale buona, spettatori 400 circa

ANGOLI:2-1RECUPERO: 1’pt e 3’st

S. ANTONIO ABATE – Stecca ancora una volta il Vico Equense che non riesce a battere nel derby la Scafatese di mister Esposito in serie positiva. Con il pareggio di oggi la squadra della costiera raggiunge quota sette mantenendosi nella zona rossa. Mister Ferraro rischia Napoli e lo porta in panchina, la frattura alla costola si rivela meno grave del previsto. Il Vico deve incamerare punti ed il tecnico equano si affida alla fantasia del tandem Morfù-Trapani, che si alternano vicino a Lupico. La Scafatese con Pignatta out recupera Sifonetti e Miale in extremis e si schiera il consueto 4-4-2, con Ramaglia al fianco di Martone. La squadra di casa è a fare la partitaed a provare il forcing subito, ma gli ospiti sono ordinati e si difendono bene sulle incursioni dei vari Trapani, Morfù e Lupico. Gli azzurro-oro fanno un gran possesso palla e cercano di allargare il gioco agendo sulle fasce dove Donnarumma e Loreto spingono forte, ma sono in inferiorità rispetto agli ospiti. I canarini provano ad impensierire i locali con rapide ripartenze ma ci pensa l’estremo Munao a sbarrare loro il passo. Il primo pericolo per gli scafatesi è al’11’ con Trapani di sinistro e finisce di poco fuori.

Al 16’ Loreto prova ad impensierirli ma la difesa libera. Al 30’ Martone è anticipato da un provvidenziale intervento di piede di Munao che mette in angolo. Loreto al 39’ non imbecca un invitante pallone di Trapani. I vicani premono ma Lupico di testa al 44’ non trova il gol, la palla è parata. Il Vico nella seconda frazione vede presto in campo Napoli e Violante per dare geometrie e centimetri rispettivamente a centrocampo e attacco, ma la scelta di Ferraro alla fine non pagherà. Ci prova ancora sulle fasce, ma i cross di Loreto sono imprecisi e Napoli è chiuso bene dai due centrali ospiti. Ci prova anche la Scafatese al 13’conMartone che innesca Ramaglia, ma per gli azzurro-oro Munao è pronto e sventa il pericolo in uscita. Al 18’ ad insidiare la porta scafatese è Morfù con un tiro velenoso che finisce poco distante dai pali di Sorriso. Intorno al 20’ i padroni di casa sfiorano il gol con Morfù e Loreto, ma il fantasista e l’esterno con riescono a superare l’estremo ospite. Passano diciassette minuti ed il Vico potrebbe passare in vantaggio, Donnarumma si libera di De Girolamo e con un tocco sotto calcia al volo da circa dieci metri, per i canarini ancora Sorriso compie una prodezza e blinda lo zero a zero. La Scafatese si fa subito pericolsa dalle parti di Munao dopo un primo, Sifonetti calcia da posizione defilata, ma la palla dell’esterno salernitano si spegne a fil di palo sul fondo. Alla Scafatese un punto buono per la classifica, al Vico il rammarico di aver ancora una volta disputato una buona gara, ma se non risolverà ilcronico problema del gol la formazione del presidente Savarese si troverà ben presto in seria difficoltà per la lotta nelle parti basse della classifica. I tifosi sperano di recuperare quanto prima il “Massaquano” fortino di mille battaglie. Per mister Ferraro “ai punti avremmo vinto noi”. “I miei ragazzi – continua – sono stati all’altezza ed hanno cercato di vincere con determinazione, ma non sono stati lucidi nei metri finali”. Si consola dicendo che “spero che prima o poi gli sforzi saranno premiati”. E da uno sguardo al mercato perché “un attaccante della categoria ci vorrebbe, vedremo a gennaio se ci sarà la possibilità di prenderlo”. Penso, conclude, che “la salvezza anche così sia alla nostra portata”

GIUSEPPE SPASIANO – JOSE’ ASTARITA