LEGA PRO – 1^ DIVISIONE
A SORRENTO ARRIVA IL D. S.FABIO LUPO
Stare qui “è uno stimolo in più e non un declassamento”
SORRENTO – Si risolve in quasi in un batter d’occhio il problema del direttore sportivo nella società della costiera sorrentina. Dopo la rescissione con Riccardo Di Bari e la pausa del weekend per la gara contro la Pro Patria, ecco che lo staff dirigenziale rossonero non ha perso tempo ed ha badato al sodo. Nonostante il rincorrersi delle varie voci della settimana scorsa che davano tre direttori sportivi in lizza per arrivare a Sorrento, Giordano, Iovine e Coscia, l’ha spuntata un quarto.
Si tratta dell’ex d.s. del Torino, Fabio Lupo, che fino allo scorso hanno ha rivestito questo ruolo ai piedi della Mole Antonelliana. Originario dell’Abruzzo, e specificatamente di Pescara dove è nato l’11 ottobre del 1964, dal suo metro e ottanta di altezza iniziò la sua carriera di calciatore nel 1980 nel Francavilla. Vi restò fino al 1982, poi passò al Cesena per un anno, e quello successivo ritornò a Francavilla. Per tre anni giocò nel Campobasso dal 1984 al 1987 ed approdò nei galletti baresi per restarvi fino al 1991. Qualche chilometro più, sempre sull’Adriatico, arrivò ad Ancona, poi nel 1994 scese in Campania nell’Irpinia ad Avellino. Da lì ritornò in Abruzzo per concludere la carriera di calciatore a Teramo ed iniziò quella di direttore sportivo in varie società. Tra le quali il Giulianova dal 2003 al 2005, l’Ascoli fino al novembre 2005 e nello stesso anno scese a Manfredonia per restarvi fino la 2007. Poi il salto in un club di Serie A, in quel famoso Torino che per tanti anni ha giocato in Serie A vincendo vari scudetti e disputando accesi derby con la “vecchia signora”.
Ed oggi qui nella terra delle sirene a Sorrento, dove nella breve conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Italia ha ribadito che “sono contento di stare qui”.
Per “me venire nel Sorrento non è un declassamento, ma è uno stimolo in più”. Parlando della quadra “essa si può salvare e mister Novelli è uno tra i tecnici migliori che ci sono”.
E proprio se “il tecnico lo riterrà necessario andremo sul mercato”. Poi ha confermato che “ho deciso di venire a Sorrento perché il presidente Gambardella è una persona seria e ci sono pochi presidenti come lui”. In poche battute un uomo di parole decise e concise che ora si metterà in moto per dare un ulteriore scossone al team della penisola sorrentina.
GIUSEPPE SPASIANO