LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 13^ GIORNATA
UN PAREGGIO AGRODOLCE DEL SORRENTO
Discutibile il rigore e l’espulsione di Vanin
SORRENTO – PERUGIA1 – 1
Marcatori: 22’pt Saraniti (S); 3’st (rig) Bondi (P)
SORRENTO (4-2-3-1): Marconato 6,5; Di Nunzio 6,5, Lo Monaco 6, Fernandez 6, De Giosa 6; Greco 6, Nicodemo 6; Vanin 5,5, Paulinho 6 , Arcidiacono 6,5 (33’st Feussi sv); Saraniti 6,5 (7’st Esposito 6).
A disp: Criscuolo, Gambuzza, Fialdini, Pignalosa, Myrtaj.Allen: Raffaele Novelli
PERUGIA (4-4-2): Benassi 6,5; Zappetti 6, Pagani 6, Accursi 6, Lacrimini 5,5 (30’st Martini 5,5); Stamilla 6,5, Perra 6, Menassi 6, Bondi 6,5; Del Core 6 (43’st Cazzola sv), Paponi 5,5 (1’st Ercolano 6).
A disp: De Marco, Taccucci, Ubaldi, Gatti.Allen: Giovanni Pagliari
ARBITRO: De Faveri Andrea di San Donà di Piave (5) – (Battista Claudio-Delle Foglie Fabio)
ESPULSI: 3’st Vanin (S) per fallo su Del Core, 27’st dirigente Antonino Pane (S)
AMMONITI:25’ pt Criscuolo (S); 8’st Lo Monaco (S), 16’st Pagani (P), 27’st Menassi (P), 38’st Stamilla (P).
NOTE: giornata serena e variabile 19°, manto artificiale buono, spettatori 801 (compresi abbonati) (40 perugini), incasso 7.713 Euro
ANGOLI: 4-3RECUPERO: 0’pt e 5’st
SORRENTO – Il terzo minuto del secondo tempo è quello che decide l’incontro tra i costieri ed i grifoni. Nel quale ci sono l’espulsione di Vanin per il fallo su Stamilla ed il calcio di rigore trasformato dall’argentino Bondi. Fino a quel momento la squadra sorrentina non aveva demeritato, mettendo i più quotati avversari alle strette, in special modo sul piano del gioco. Fino a quando le contendenti erano i parità numerica la differenza la faceva l’aggressività dei tassiani che attuavano bene la tattica del fuorigioco. L’azione si sviluppava con una certa snellezza anche se la carburazione avveniva pian piano. E dava i suoi frutti al 22’pt quando Saraniti da pochi passi ribadiva in rete una corta respinta del Portiere Benassi su un colpo di testa di Paulinho.
Gli umbri facevano una gran mole di gioco ed anche molto movimento con i singoli che produceva solo qualche palla pericolosa. Poi all’inizio della ripresa al 3’, possiamo dire la svolta della gara, con l’espulsione di Vanin che in area commetteva un fallo dubbio su Stamilla durante una specie di mischia. Il signor De Faveri indicava senza esitazione sia il dischetto del rigore che l’istantanea espulsione. La “portaerei” Perugia impattava con Bondi che lo realizzava sotto la traversa. L’uomo in meno condizionava il resto dell’incontro con il Sorrento che non si tirava indietro. Mister Novelli passava ad un mobile 4-2-2-1, con i vari giocatori che spostandosi non davano spunto all’avversario. Un avversario che si gettava in avanti alla ricerca della vittoria, creando anche buone occasioni, ma veniva messo in difficoltà da un reattivo Sorrento. E ciò faceva irritare molto i trenta sostenitori venuti dall’Umbria.
La partita entrava nel vivo intorno al 11’pt con una semirovesciata di Vanin che terminava fuori. Poi al 16’ e 17’ De Giosa ci tentava dapprima con un tiro cross e dopo su punizione. Un minuto dopo Del Core veniva anticipato da Marconato in presa alta. Ed al 19’ tremava la parte superiore della traversa per il tiro di Stamilla. Al 22’ la rete di Saranitiche poi scoccava un tiro passante al 27’ sul quale non ci arrivava Arcidiacono. La reazione dei grifoni era di Paponi con una palla fuori ed un evanescente rasoterra di Bondi al 42’. Al ritorno in campo il fattaccio del terzo minuto e la irta salita del Sorrento fino al 95’. Che ci provava con Esposito all’11’ di testa e con De Giosa al 19’.
L’entrata dell’esperto Ercolano dava qualcosa in più agli ospiti, ma non quello che forse desideravano. E lo stesso ex Cavese ci prova con un pallonetto smanacciato da Marconato che anticipa Del Core.
Ma i tassiani non demordono e De Giosa su punizione tenta la sortita la 32’. Al 38’ l’estremo locale deve sventare ancora a pugni un calcio piazzato di Bondi ed al 45’ un legnata diagonale di Martini. Il Sorrento si vede con Paulinho al 49’ che defilato spara alto una buona palla. Finisce così che Pagliari salva momentaneamente la panchina.
NOVANTUNESIMO – Mister Novelli non impreca alla sfortuna ma su quello che è accaduto. “La sfortuna non c’entra nulla –esordisce-. Avete visto tutti quello che è accaduto. Il rigore, l’espulsione ed un fuorigioco su Paulinho”. Invece loda per l’impegno i suoi. Perché “la squadra non ha rischiato nulla. Anzi in inferiorità numerica ha creato difficoltà all’avversario”. Sul piano del gioco è abbastanza soddisfatto perché “stavamo cominciando a giocare poi è successo quello che avete visto”. Il pareggio ottenuto non cambia la sua valutazione sulla squadra perché “è una valutazione migliore delle altre poiché non ha avuto timori anche in inferiorità numerica, anzi ha reagito”. Impreca sull’espulsione perché “se non c’era continuavamo come stavamo andando”. Perciò “non bisogna esaltarsi o deprimersi ma migliorare il gioco ed in primis la fase di possesso”. E domenica si va a Busto Arsizio contro l’antica Pro Patria che si sta ritrovando proprio in queste domeniche.
GIUSEPPE SPASIANO