A SORRENTO IL CONCERTO DI FINE D´ANNO

19 dicembre 2009 | 20:08
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A SORRENTO IL CONCERTO DI FINE D´ANNO

A SORRENTO IL CONCERTO DI FINE D’ANNO

La 15^ Edizione con la Nuova Orchestra Scarlatti ed il fil rouge Napoli e New York

SORRENTO – La prestigiosa Sala delle Sirene dell’Hilton Sorrento Palace sarà ancora una volta l’auditorium che accoglierà il 29 dicembre la 15^ edizione del Concerto di Fine d’Anno. Così come fece la prima volta quando nel 1995 la manifestazione fu inventata dal dottor Claudio D’Isa. Il quale, nella conferenza stampa tenutasi venerdì a Villa Fiorentino per la presentazione sia del concerto che della serata di beneficenza, ha tenuto ha ribadire nel suo intervento che “è stata una manifestazione che io inventai nel 1995”. Tempi nei quali egli cominciò “pionieristicamente senza l’aiuto di nessuno anche se il comune mi dava un contributo”. Una manifestazione, che rientra in “M’illumino d’Inverno 2009”, organizzata dal Rotary Club Sorrento, che quest’anno legherà con un fil rouge Napoli e New York e vedrà l’esecuzione di opere di vari artisti che abbracciano epoche diverse. Si va da Rossini, con il “Barbiere di Siviglia”, a Cimarosa, con “Il maestro di cappella”, cantata comica per basso ed orchestra. Passando per Gershwin con “Rhapsody in Blue” per pianoforte ed orchestra, e Carosone con “Tu vuo’ fa’ l’americano”. Per concludere con Copland con il suo “Concerto per clarinetto ed orchestra”. Il tutto con la magistrale esecuzione della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal maestro Aldo Sigillo, che avrà la partecipazione del pianista François-Joel Thiollier, una delle figure più importanti tra i solisti di fama internazionale. Un evento che “è diventato importante anche se i costi sono notevoli” afferma il presidente del comitato organizzatore, il dr. Claudio D’Isa. E bisogna dire grazie “agli enti pubblici ed al comune perché questa manifestazione non si potrebbe organizzare”. E nonostante le difficoltà che si sono riscontrate, c’era anche quella che questo concerto non fosse ripreso dalle telecamere della Rai. Perché nella tv nazionale ci sono stati vari tagli importanti, ma grazie all’impegno del direttore della RAI di Napoli, Ferdinando Pinto, conclude il dr D’Isa “siamo riusciti a far si che il concerto fosse ripreso”. Per il sindaco Marco Fiorentino il Concerto di Fine D’Anno rappresenta “una manifestazione importante per Sorrento, ma anche per noi perché va a suggellare un’amicizia tra Sorrento ed il Rotare Club”. Nel suo intervento sulla presentazione dell’evento ricorda che “esso è stato organizzato già mesi fa e costruito tra la partecipazione del comune e del Rotary”. Ricordiamo che il ricavato della serata andrà “all’Ospedale di Sorrento per realizzare altre cose”, come ha sottolineato il primo cittadino. Il quale ha confermato che “l’8 marzo entrerà in funzione la TAC all’Ospedale di Sorrento”. Un concerto che per Sorrento rappresenta un evento culturale ormai consolidato ed atteso da molti. Un evento che “noi abbiamo lottato per riportare a Sorrento per vari motivi. Sottolinea il presidente del Rotary Club, il dottor Giacinto Giusti, che ha invitato “la stampa a divulgare questo evento”. Il quale grazie non solo al Rotary Club ma anche agli sponsor privati ed al contributo dei privati, ha perseguito finalità di beneficenza che hanno realizzato importanti opere.

GIUSEPPE SPASIANO