BOTTI DI FINE ANNO: MOLTI I MINORI FERITI. IL BILANCIO NON PROMETTE NIENTE DI BUONO
CODICI CHIEDE UNA MAGGIORE SORVEGLIANZA PER LA VENDITA DEI FUOCHI D’ARTIFICIO ED IL SEQUESTRO DI QUELLI ILLEGALI
Il Centro per i Diritti del Cittadino – Codici Campania, ha inviato una segnalazione alla Guardia di Finanza per richiedere una maggiore vigilanza, controlli più severi, e relativo sequestro dei fuochi d’artificio illegali, provenienti soprattutto dai paesi orientali.
“Ogni anno – spiega Giuseppe Ambrosio segretario regionale del Codici – il bilancio dei feriti a causa dell’esplosione di fuochi d’artificio è sempre troppo alto. Le persone che ricorrono alle cure sanitarie dei vari ospedali della città e della provincia sono ancora numerose, comportando una grave spesa per il sistema sanitario”.
I dati parlano chiaro: sono già tre i ragazzi feriti e ricoverati nei nosocomi partenopei dall’inizio del mese, in netto anticipo rispetto alla scadenza canonica dell’ultimo dell’anno. Un ragazzo di 17 anni di Torre Annunziata, ha perso l’arto superiore; un bambino del Quartiere Sanità di Napoli ha perso la vista a causa della deflagrazione di una “cipolla” raccolta da terra che gli ha devastato il volto e procurato la perdita di un occhio; infine il 18enne di Boscoreale che mentre armeggiava con un petardo, lo stesso gli è scoppiato tra la mano costringendo all’amputazione di parte di essa.
Negli ultimi anni è stata confermata l’inversione di tendenza per i feriti a causa dell’esplosione di fuochi d’artificio che si rivolgono alle strutture ospedalieri per lesioni meno gravi rispetto al passato:
“Sicuramente – continua Ambrosio – questo dato conforta ma solo in parte. La campagna prevenzione attuata negli ultimi anni dai vari enti e dalle rappresentanze dell’ordine che ogni anno confiscano quintali di fuochi d’artificio illegali, hanno dato i loro frutti. Ma ancora molto deve farsi sul territorio e soprattutto i giovani, i più esposti, devono essere tutelati maggiormente”.
Attenzione, quindi, soprattutto ai prodotti con etichette taroccate o manomesse, spesso non controllate da chi acquista, e fuochi con presenza di polvere in eccesso che possono compromettere lo scoppio anticipandolo con relative conseguenze.
Particolare attenzione soprattutto per i fuochi provenienti dai paesi orientali che non rispettano le normative vigenti ma che vengono venduti a prezzi più bassi e reperibili facilmente nelle bancarelle lungo le vie cittadine.
Inoltre l’associazione Codici ricorda di acquistare i fuochi solo nei negozi autorizzati e richiede da parte delle autorità competenti una maggiore vigilanza affinchè sia i venditori che gli adulti attestino l’età dell’acquirente in quanto i minori di 14 anni possono solo comprare giochi pirotecnici con effetti, mentre quelli con esplodenti e con deflagrazione possono essere comprati solo da persone adulte, ricordando ad essi che è bene utilizzare i fuochi all’aperto con una sola persona ad operare.
L’Associazione si auspica, infine, che una maggiore vigilanza possa scoraggiare il fenomeno della proliferazione dei fuochi artificiali, illegali e non, che vengono utilizzati dai ragazzini che scorazzano nelle vie delle città armati di rauti, petardi e tric-trac.
San Giuseppe Vesuviano, 30/12/2009
UFFICIO STAMPA
CODICI CAMPANIA
Danila Navarra
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