COSTIERA AMALFITANA FRA I MIGLIORI SITI UNESCO DEL MONDO

30 dicembre 2009 | 09:58
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COSTIERA AMALFITANA FRA I MIGLIORI SITI UNESCO DEL MONDO

AMALFI. La Costiera amalfitana conserva inalterato il suo appeal, tanto da essere considerata come uno tra i siti tutelati dall’Unesco meglio gestiti e preservati. E’ quanto sostiene il “National Geographic Traveler” che ha reso nota una ricerca, elaborata da un comitato formato da 94 esperti in turismo sostenibile, che ha stilato una classifica tra le localitá dichiarate patrimonio dell’umanitá. Sono stati presi in considerazione 94 luoghi giudicati più importanti tra gli attuali 830 dichiarati Patrimonio dell’umanitá e in questa classifica la Divina si è piazzata al ventunesimo posto “mondiale” e al terzo in Italia, preceduta solo da Siena e da Assisi. • Insomma, un podio “nazionale” che gratifica sicuramente le aspettative e il blasone della Costiera, visto che ha lasciato alle spalle un comprensorio turistico come le Cinque Terre e cittá d’arte quali Firenze e Venezia. A detta degli esperti che hanno stilato la graduatoria, il comprensorio amalfitano ha caratteristiche uniche al mondo, come la spettacolaritá della costa, che dalle colline degrada fino al mare, con strapiombi mozzafiato e un litorale da mille e una notte. Ma le bellezze naturali non sono le uniche doti della Costiera, bensì solo uno dei tanti pregi. Perché tra le virtù indicate dai ricercatori c’è anche la circostanza, non certamente trascurabile, di come Amalfi abbia saputo mantenere intatta la sua peculiaritá di cittá marinara, con gli edifici moderni ben integrati nel paesaggio. E, altresì, nel rapporto è pure sottolineato l’indiscutibile fascino di Positano, la cittá verticale, con le casette aggrappate come d’incanto, sul costone roccioso, che porta sin sulla spiaggia, meta preferita di tanti personaggi del jet set nazionale e internazionale. • Una promozione a pieni voti per l’intera Costiera che, in questo modo, si conferma, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, nel gotha delle localitá meglio conservate e più affascinanti, dal punto di vista paesaggistico, storico e archeologico, del pianeta. Una vera e propria boccata d’ossigeno, anche in considerazione della “lotta” turistica che si sta combattendo in questi ultimi anni, in cui la qualitá è sempre più spesso sinonimo di successo. Gaetano de Stefano