GIRARE A QUOTA VENTI PER IL SORRENTO

11 dicembre 2009 | 20:51
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GIRARE A QUOTA VENTI PER IL SORRENTO

LEGA PRO – 1^ DIVISIONE

GIRARE A QUOTA VENTI PER IL SORRENTO

Necessari i punti di domenica per il giro di boa

SORRENTO –Siamo arrivati ad un punto cruciale del campionato e con la vittoria esterna, la prima di questa annata, si vuol continuare nella serie positiva. Ritornare a vincere tra le mura amiche e dare un ulteriore scossone alla classifica. Certamente come ammonisce l’attaccante albanese Myrtaj “domenica sarà una partita difficile e c’è da stare attenti perché il Pergocrema ha il capocannoniere del campionato. Noi dobbiamo giocare la nostra gara e non svegliarci a venti minuti dal termine come è accaduto con il Como”. Questo rammenta l’attaccante rossonero che è andato a segno ben due volte fuori casa rivelandosi, come in molte occasioni, una pedina fondamentale. Sente che è il momento di non mollare e domenica darà ancora il suo fondamentale apporto perchè “a causa dell’infortunio sono stato fuori quaranta giorni. Questo mi ha dato la forza di non mollare”. E “perciò ho assaggiato come si sta fuori a causa di ciò”. Un calciatore che vantando una buona esperienza con le molte reti realizzate, mette le mani avanti affermando che “conla mia esperienza non entro mai in campo con l’assillo del gol”. La cosa fondamentale è quella che “bisogna essere al 100 % e con la mentalità giusta”. Perché, come aggiunge Arcidiacono, “domenica bisogna fare dei punti importanti”. Come il gol che ha siglato domenica scorsa al 94’ e gli ha dato ancora di più la grinta di mettersi in gioco e di dire la sua.

Infatti è come se fossa rinato da come lo si sente parlare di questa rete. “Sono contento –continua- non solo del mio gol, ma anche per la vittoria della squadra (rammentiamo che il Sorrento non vinceva una gara esterna da un anno, a Cava dei Tirreni)”. Due reti che hanno dato un ulteriore smalto di convinzione nei propri mezzi ai rossoneri. “Due reti –ribatte Myrtaj- che sono servite per la vittoria. Perché siamo arrivati ad un punto della stagione nel quale non potevamo sbagliare”.

E sarà importante “fare bene in queste due partite perché ci permetterà di essere più sereni”.Come si evince prima della sosta natalizia, dopo la prima di ritorno con l’Alessandria. Fare bene come è logico contro un Pergo che, anche se in esterna ha perso ben sei partite, l’ultima a Pagani, venderà cara la pelle. Cercando di dare molto fastidio con Le Noci (classe ’82), che è il capocannoniere a quota 11 reti, non solo del girone ma della squadra padana. I gialloblù attuano il 4-3-3 che mister Banazzi ha messo in campo da quando è arrivato al posto di mister Rastelli, alla 14^ giornata. Dopo che i lombardi avevano inanellato ben cinque sconfitte consecutive, le quali li avevano portati in zona play out. Il ruolo di marcia di Bonazzi è di una vittoria e due sconfitte. E per sua sfortuna deve fare a meno di ben quattro giocatori, di cui l’ultimo in settimana, si tratta del centravanti Michele Tarallo (classe ’80). Purtroppo per lui la stagione è finita perché, in accordo con la società, ha deciso di fermarsi. Per sottoporsi alle visite mediche per i dolori che lo assillano alle ginocchia. Oltre a lui sono fuori anche Brighenti, giovane difensore di venti anni, Pambianchi (1989) anche lui del reparto arretrato come Rossi, uno dei veterani (1974, vari campionati in Terza Divisione ed alcuni in Serie B). Come lo sono il portiere Pierluigi Brivio che disputato molti campionati in Serie A con il Vicenza ed il Venezia. Ma molti sorrentini lo ricorderanno certamente nelle fila del Napoli in Serie B. Non solo, ma anche nel Vicenza, nel Venezia, nel Genoa, nel Pescara e nel Mantova. Gli altri portabandiera sono Federici, classe 1977, veterano della terza serie con un anno in Serie B a Trieste. Armando Bonfanti, con varie esperienze di Prima Divisione così come Zaninelli Marco, che da un lato può fregiarsi di aver giocato in Serie B con Treviso, Cesena e Spezia. L’altro è il centrocampista Massimo Brambilla, nato nel 1977, che nella massima serie ha giocato con Cagliari, Torino, Bologna, Parma e Reggiana. Nella serie cadetta con il Mantova, il Cagliari, il Siena, il Torino ed il Monza. Poi ci sono anche Florean e Crocitti. Il Sorrento dovrebbe ricalcare quasi la stessa formazione di domenica scorsa, più il rientro di Nicodemo.

GIUSEPPE SPASIANO