LIBRERIA UBIK – NAPOLI –IL PROF. FORTUNATO DANISE, PRESIDENTE DEL CLUB UNESCO, HA PRESENTATO “IL PRESEPE NAPOLETANO”.
Il 15 Dicembre u.s. il presidente del Club Unesco Napoli,Fortunato Danise, nel salone della libreria Ubik, ha presentato: “Il Presepe Napoletano”, Arte Artigianato – Tradizioni.
Il prof. Danise ha prima illustrato con garbo e competenza e poi mostrato “come si costruisce un pastore su modelli del 700”, seguito poi dal bravo maestro Artigiano Massimo Maci, che ha spiegato “come si costruisce una struttura presepiale, eseguendo rapidamente, la costruzione in estemporanea, di un modello, che è stato poi sorteggiato tra il pubblico presente.
Il maestro Maci, ha inoltre presentato un presepe ambientato in tempi attuali, quelli di guerra, con soldati, carri armati ed elicottero. In questa opera, egli ha inteso rappresentare il Natale di guerra, le sofferenze dei militari che rischiano la vita per le più brutte azioni umane; i conflitti armati e una speranza in un domani migliore.
Ospiti della serata, Teresa Bello, Enzo Colella, Lucia Fiorito, Maria Grazia Capodiferro, Emilia Spena, Anna Maria De Sena, Alberto Del Grosso.
Intervento delle Artiste Anna e Maria Rosaria Corcione
Un siparietto musicale di Italia Porzio con Antonino Barbagiovanni e Pierangelo Fevola, è stato intervallato da poesie e interventi del pubblico, che hanno chiosato sul Presepe e sul valore del S. Natale, hanno illustrato ai giovani il nostro “vecchio Natale” e condotto i presenti “più grandicelli”, a ricordi dei giorni che precedevano il S. Natale, al valore del Presepe nella famiglia ed a ciò che il religioso evento rappresentava in tempi ormai andati.
Quando l’odore della “colla di pesce” inondava la casa, il nostro pensiero volava nell’attesa della “Vigilia” e nel nostro immaginario, l’odore della “pigna”, della la famiglia tutta, riunita a tavola, il più giovane, che alla mezzanotte, accompagnato dal “Tu scendi dalle stelle….”, poggiava delicatamente “’ ’o Bambeniello” nella mangiatoia; erano una gran festa per noi ragazzi e per i nostri genitori. Quei tempi, ormai, sono stati cancellati dal “progresso/regresso” che ha tolto “Sapore” e “Valore” a questa e ad altre ricorrenze che erano importanti nella famiglia, quando essa rappresentava una “Istituzione”. Oggi, le ricorrenze, sono ridotte ad un fatto esclusivamente commerciale e, statisticamente parlando, la famiglia è vista come una banca e la casa come un “Bed & breakfast”.
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La serata ha registrato ampi consensi dal pubblico presente di ogni fascia di età, che ha elargito applausi e compiacimento, a Fortunato Danise al maestro Maci ed a tutti i protagonisti, con applausi e compiacimento.
Ci piace sottolieare, che abbiamo apprezzato tanto e più di tanto, anche quest’altra riunione che Fortunato Danise, ha organizzato con cura, sentimento e rispetto per il tradizionale evento. Vai avanti Fortunato con le presentazioni delle nostre tradizioni; noi ti seguiamo.
Cronaca e foto di Alberto Del Grosso
Giornalista Fotoreporter
Accademico di Europa 2000
Grafica di Salvatore Scotti