LEGA PRO – 1^ DIVISIONE
PER IL SORRENTO NON PENSARE AL PANETTONE
Mister Novelli ad Alessandria vuole che la squadra sia concentrata.
SORRENTO – Siamo arrivati al giro di boa ed abbiamo svoltato per il ritorno. Di fronte si ritrovano due squadre che erano partite con altre ambizioni. Un po’ più ridimensionate quelle del Sorrento che si trova a fare i conti con un classifica deficitaria per i motivi che noi tutti ben sappiamo. Non molto è quella dei grigi piemontesi, che dopo aver cambiato l’allenatore alla dodicesima giornata hanno qualche pensiero in meno. E perciò giocheranno per riprendere il loro cammino positivo che si è interrotto domenica scorsa in quel di Arezzo con ben tre reti al passivo. Con il nuovo trainer, Francesco Buglio, fino alla sedicesima giornata avevano inanellato quattro risultati utili consecutivi.
Andando persino a pareggiare in casa di una delle squadre che lottano per la prima piazza, la Cremonese. E battendo al “Moccagatta” un’altra corazzata come il Benevento. Non sarà una passeggiata avverte mister Novelli. “La trasferta che ci aspetta –esordisce, nella sintetica conferenza stampa- è una prova importante e sono fiducioso perché giocheremo bene”. Al “Moccagatta”, che da qualche giorno si sta rifacendo il look, per l’abbattimento di una curva, “l’Alessandria gioca aperta ed è una squadra nella quale ci sono calciatori di qualità”. Questo suona come un avvertimento perché si deve stare con i piedi a terra e “non bisogna pensare al panettone, ma ottenere dei punti importanti ad Alessandria”. Dopo aver parlato dell’avversario ha confermato che “la squadra sta bene anche sotto il profilo fisico”. E sulla formazione da schierare “deciderò un’ora e mezza prima della gara”. Qualche riferimento agli arbitri, perché “il Sorrento esige rispetto ed uguale trattamento come le altre squadre”. Poi si è partiti alla volta della città ai piedi del Monferrato. Una città la cui squadra ha anche dei ricordi passati di una certa importanza, il disputare qualche campionato in Serie A ed il debutto dell’allora giovane Gianni Rivera. Una squadra che non è stata ritoccata nel suo organico rispetto all’inizio del campionato.
Mister Francesco Buglio, che adotta il 4-3-1-2 ed è subentrato a mister Foschi alla 13^ giornata, ma fino ad oggi ha giocato anche con il cosiddetto albero di natale e con il 4-1-4-1, annovera tra i suoi calciatori vari uomini di esperienza.
In porta c’è Servili, classe 1975, che vanta molti anni tra la 1^ Divisione e la 2^. In difesa c’è quel Sottil Andrea che per quattordici anni ha girovagato su molti campi della Serie A, Torino, Firenze, Bergamo, Udine, Reggio Calabria e Catania. A centrocampo due veteraniclasse ’75, Alec Bolla e Briano Mauro. Quest’ultimo ha giocato nel Torino in Serie A e nella serie cadetta con il Foggia, la Reggina, il Savoia, il Monza, il Catanzaro e la Triestina. E sono supportati logisticamente da tre giocatori di buona fattura come Buglio Angelo, Longhi Matteo e Mateos Aparicio Marcelo. In avanti due punte che si sono sobbarcate negli anni scorsi anche i campi di Serie A. Fabio Artico che ha giocato nell’Empoli (Serie A) e nella Reggina, nella Ternana, nel Pescara, nel Piacenza e nel Messina (Serie B). E Marco Fantini che nella massima serieha giocato con la Juventus, la Cremonese e la Fiorentina. Mentre nella serie cadetta è stato nelle città di Venezia, Verona, da parte del Chievo, Modena, Firenze, Torino e Bologna.
La partita del “Moccagatta” sarà affidata a Giorgetti Filippo di Cesena, che sarà affiancato dai guardialinee, Eminente Nicola da Legnano e da Fassina Alessandro di Bassano del Grappa
GIUSEPPE SPASIANO