LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 16^ GIORNATA
RIDE IL SORRENTO A VIAREGGIO
Mascheratamene cinico con Myrtaj ed Arcidiacono
VIAREGGIO – SORRENTO0 – 2
Marcatori: 34’pt Myrtaj (S); 49’st Arcidiacono (S)
VIAREGGIO (4-4-2): Ravaglia; Benassi (26’st Briotti), Fiale, Panariello, Barsotti (1’st Costantino); Carnasalini, Reccolani, Mandorlini, Martucci; Cristiani (25’st Ferrari), Marolda.
A disp: Babbiani, Castaldo, Fommei, Brini.Allen: Leonardo Rossi
SORRENTO (4-2-3-1): Marconato; Gambuzza (23’st Feussi), Lo Monaco, Fernandez, Angeli; Niang, Greco; Vanin, Paulinho, Esposito (36’st Arcidiacono); Myrtaj (39’st De Giosa).
ARBITRO: Barbiero Gianluca di Vicenza.GUARDIALINEE: Spiandore Simone – Alassio Stefano
AMMONITI: Martucci (V); Vanin (S), Niang (S)
NOTE: giornata nuvolosa, terreno buono, spettatori 1000 circa (senza ospiti)
RECUPERO: 1’pt e 5’st
Nella città del Carnevale per eccellenza il Sorrento cala la maschera al momento opportuno e spietatamente vince la sua prima gara di questo campionato. Qualcuno potrebbe gridare: “Finalmente!”. Da un lato è così, da un altro non lo è. Perché andando ad analizzare anche qualche altra gara esterna, senza qualche balbettare difensivo ed un po’ di sfortuna, la vittoria sarebbe arrivata prima. Ma bando alle polemiche o a quel che si voglia dire, la cosa importante è stata vincere. Questo ha fatto felice non solo la squadra ma anche i vari tifosi. Ed ha rimesso, e questa anche è un’altra importante cosa, in moto il morale dei calciatori che fuori casa se lo sentivano, se non quasi, sotto i tacchi. Il gioco non è stato eccelso ma attendista, per poi svilupparsi al momento dovuto con qualche azione tambureggiante, finalizzata cinicamente. Così come nel primo tempo quando correva il 34’ ed i due difensori, Briotti e Fiale, con la complicità di Ravaglia, cincischiavano tra loro. Ne approfittava Myrtaj che da buona posizione non doveva che insaccare.
E così come nel finale della partita, in zona recupero al 49’, quando il neoentrato Arcidiacono salta un avversario ed insacca il definitivo 0-2. Nonostante l’handicapp delle squalifiche di Di Nunzio e Nicodemo ed il debutto del senegalese Abdoulaye Nianag (il suo acquisto è stato definito in settimana, dopo varie di prova), tutti hanno fatto la loro parte. Anche soffrendo come nel corso della ripresa, quando i versiliesi si sono buttati a capo chino in avanti alla ricerca del pari. Un pari che per loro sfortuna non è arrivato anche se hanno scheggiato la traversa.
L’inizio della partita era come il sonnacchioso e nubuloso tempo che volteggiava sullo stadio “Dei Pini”. Senza un’azione degna di nota, poi al 14’ Cristiani ci pensava lui facendo la barba al palo. Rispondeva subito Paulinho al 15’ con una palla da fuori parata dal giovane Ravaglia (classe ’88). Sulla scia di questa azione i costieri vanno avanti a tamburo battente ma Marolda al 25’ per poco non li fredda. Perché la palla da lui innescata scheggia la traversa. Scampato il pericolo la squadra di mister Novelli senza esitazioni si porta in vantaggio con il volpone Myrtaj. I bianconeri accusano il colpo e fino all’intervallo non imbastiscono granchè. Come fanno ad inizio e continuano nella ripresa. Al 1’ però sono i rossoneri a mettere in apprensione la retroguardia locale con un pericoloso cross. Al 2’ Marolda e Cristiani cincischiano e perdono l’attimo opportuno dopo la respinta di Marconato. Al 5’ ancora l’indemoniato Marolda sfiora la trasversale. Il Viareggio non riesce a cavare il ragno dal buco. E Ravaglia al 15’ deve sventare ancora una minaccia sorrentina. Al 21’ vengono sfiorati ancora una volta i legni di Marconato da Costantino. Pian piano i versiliesi calano il ritmo anche se continuano a creare qualche insidiosa azione. Ed al 46’ Marolda ancora lambisce i pali sorrentini. Ma proprio nel recupero c’è il definitivo k.o. di Arcidiacono ed il Sorrento rompe il ghiaccio fuori casa.
NOVANTUNESIMO – Il morale è alto e o si vede. Finalmente, sospirano tutti. Sia i calciatori, il mister che tutti quelli che sono al seguito. Lo stanzone rossonero è vivo e lo si sente, anche se il mister invita sempre con lo stare con i piedi a terra. Come è suo solito fare.
Anche uno dei protagonisti, uscito al 36’ del secondo tempo perché sostituito da Arcidiacono, non contiene la gioia. E’il centrocampista Antonio Esposito, il quale ci dice che “è stata una grande e meritata vittoria. Perché ci voleva dopo tanto tempo”. E’ “stata una gara che abbiamo giocato bene e dove siamo stati a nostro agio sul campo”. Qualche ammissione la fa quando riferisce che “nel finale c’è stata un po’ di sofferenza anche a causa di qualche mischia. E poi quando una squadra si butta in avanti non è facile”. Anche se il “morale è alto bisogna stare con i piedi a terra perché domenica c’è un’altra difficile partita”. Perciò “non guardiamo alle altre squadre (è stata una giornata favorevole dal punto di vista dei risultati) ma a noi stessi ed alla fine vediamo i risultati”.
E domenica prossima siamo al giro di boa, 17^ giornata, al “Campo Italia” c’è il Pergocrema che è sottostante al Sorrento (quartultimo) di due punti, 15.
GIUSEPPE SPASIANO