LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 17^ GIORNATA
RISULTATO AD OCCHIALI DEL SORRENTO
In dieci uomini è mancato il guizzo finale
SORRENTO – PERGOCREMA0 – 0
SORRENTO (4-2-3-1): Marconato 6; Feussi 6, Lo Monaco 6, Fernandez 6 (45’st De Giosa sv), Angeli 6; Niang 5,5, Greco 5,5, Vanin 5,5, Paulinho 6, Arcidiacono 6 (25’st Esposito 6); Myrtaj 5,5 (32’pt Nicodemo 6).
A disp: Criscuolo, Di Nunzio, Gambuzza, Saraniti.Allen: Raffaele Novelli
PERGOCREMA (4-3-2-1): Colombi 6; Ghidotti 6, Bonfanti 6, Trovò 6, Federici 6; Guerci 6, Cazzola 6,5, Uliano 6; Le Noci 6, Galli 6; Degano 5,5 (18’st Florean 6).
A disp: Manzoni, Tobanelli, Brambilla, Vezzosi, Crocetti, Anastasi.Allen: Scanziani Alessandro.
ARBITRO: Aureliano Gianluca di Bologna5,5 (Maruccia Vanessa – Dioletta Mauro)
ESPULSO: 29’pt Niang per fallo in scivolata
AMMONITI: 21’pt Bonfanti (P); 14’st Trovò (P), 22’st Guidotti (P), 39’st Fernandez (S).
NOTE: giornata perturbata con vento, erba artificiale buona, spettatori 550 circa (308 abbonati, 220 paganti)(20 ospiti), incassso Euro 4493,17
ANGOLI: 13 – 7RECUPERO: 1’pt e 3’st
SORRENTO – Ancora una volta i rossoneri escono dal Campo Italia con un risultato ad occhiali come era avvenuto con il Como. Non vincono in casa dall’undicesima giornata ma i risultati utili aumentano. Stavolta a condizionare forse il risultato e la squadra sorrentina è stata l’espulsione di Niang avvenuta al 29’pt per un fallo in scivolata su un avversario. Nonostante che sia restata in dieci uomini la differenza di quando si è al completo non sembra essersi fatta sentire. Il Pergocrema tutto rabberciato indietro si è ben disposto a tutto campo rendendosi nelle marcature aggressivo. E spezzando sul nascere con interventi tattici l’azione dei costieri. I quali adottando il 4-4-1, con il solo Paulinho in avanti, si sono resi più pericolosi nella seconda frazione. Il gioco non è stato fluido ma entrambe le formazioni hanno usato spesso i lunghi lanci per trovare lo spunto giusto. Ed in varie occasioni gli esterni sorrentini non sono riusciti a giostrare come volevano. Un pò perciò in ombra Vanin, mentre il piccoletto Arcidiacono quando metteva palla a terra faceva vedere i sorci rossi all’avversario. Il Sorrento ci ha provato spesso sia sui corner che sulle punizioni. Ma la “malasuerte” ha fatto si che la sfera non entrasse. In verità forse è mancato il guizzo finale del risolutore. I cremaschi dal canto loro, con ben sei assenti per vicissitudini varie, hanno avuto in Le Noci, il capocannoniere del campionato, l’uomo faro. Il quale veniva ben francobollato dall’avversario di turno.
LA GARA.Si apriva con un rasoterra al 9’ Niang e con i padani che sembravano avere qualche complicanza difensiva. Però al 13’ Le Noci impegnava su angolo ed a fil di traversa Marconato. Il vero sussulto lo dava Angeli al 22’ su un corner che colpiva l’incrocio dei pali e la palla rimbalzava sulla nuca del portiere che era sulla linea. Palla dentro si o no, per mister Novelli sembrava dentro, ma intanto si andava avanti. Ed al 25’ Paulinho non coglie la sfera da pochi metri su un cross di Arcidiacono. Poi l’espulsione di Niang ed il finale a favore dei gialloblù. Con Uliano che al 37’ supera Marconato in uscita ma manda fuori e con al 39’ un diagonale alto di Le Noci che l’estremo locale respinge di mano. La ripresa si presentava più interessante. Al 3’ veniva rimpallata una palla di Arcidiacono che era parata da Colombi a terra. E sempre il solito Le Noci al 5’ rispondeva con un rasoterra messo in angolo dal portiere costiero. Il Pergo ci riprovava al 12’ con un’incornata tesa poco alta di Cazzola. I ragazzi di mister Novelli tra il 20’ ed il 24’ mettevano a dura prova le coronarie della difesa ospite. Al 20’ una punizione di Paulinho era deviata in angolo dalla barriera. Da un altro corner al 24’ Fernandez di testa metteva nell’angolo basso ma Colombi prodigiosamente ci arrivava. La partita sembrava essere giocata per forza di inerzia alla ricerca vana della rete. Che per poco non arrivava su un cross di Angeli al 32’, quando quasi sulla linea un difensore la ribatteva in corner. Il finale del match era ad appannaggio dei lombardi con Florean che dal limite impegnava a terra Marconato.
NOVANTESIMO – Ancora una volta nello stanzone rossonero si respira aria di rammarico e mister Novelli lo conferma senza esito. “C’è rammarico per il pareggio. La prestazione è stata buona e c’è stato spirito di gruppo ed intensità”, esordisce. Il discorso subito si porta sull’espulsione di Niang ed eglidice che “ci sono episodi che cambiano la gara”. E “se l’arbitro ammonisse subito allora l’atteggiamento sarebbe diverso”. Ma non si sente di criticarlo. Loda i suoi giocatori che “anche in inferiorità numerica hanno avuto una buona reazione”. E proprio sull’inferiorità annuisce che “ abbiamo pensato a fare gol. E le occasioni ci sono state anche in dieci uomini”. “ La squadra –continua- non ha avuto paura e sono rimasto contento per lo spirito e l’aggressività giusta che ha avuto”. Perciò “ho visto che essa è in crescita, propone ed osa”. Sul suo bilancio afferma che “è in crescita”. Ma la cosa che lo rammarica e la ristrettezza dello stadio sorrentino. E dopo la gara con l’ Alessandria, nelle festività natalizie “in casa bisogna cambiare qualcosa”. E forse anche con il mercato invernale che si aprirà nel mese prossimo. Ora si pensa all’Alessandria.
GIUSEPPE SPASIANO