BEFFATO NEL DERBY AL 93´ IL SORRENTO

31 gennaio 2010 | 19:33
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BEFFATO NEL DERBY AL 93´ IL SORRENTO

LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 22^ GIORNATA – 5^ RITORNO

BEFFATO NEL DERBY AL 93’ IL SORRENTO

Da Pagani non si riesce a portare un risultato utile, intanto si aspetta Ferraro

PAGANESE – SORRENTO2 – 1

Marcatori: 23’st Paulinho (S); 31’st Lasagna (P); 48’st Castaldo (P).

PAGANESE (4-4-2): Melillo; Esposito G, Panini, Sciannamè, Castaldo; Izzo (29’st Cucciniello), Memushaj, Maisto; Macrì (40’st Grimaldi); Zerineh (13’st Lasagna), Tortori.

A disp: Saraò, Bacis, Ingrosso, Versaglione.Allen: Giuseppe Palumbo

SORRENTO (4-2-3-1): Marconato; Vanin, De Giosa, Fernandez, Angeli; Nicodemo, Niang,; Carlini (35’st Di Nunzio), Paulinho, Esposito A (11’st Silvestri); Pignalosa (35’st Myrtaj).

A disp: Criscuolo, Gallo, Raggio Garibaldi, Arcidiacono.Allen: Giovanni Simonelli.

ARBITRO: Ostinelli Emilio di Como.GUARDIALINEE: Cucchiarini Luca-Costanzo Alessandro

AMMONITI: Sciannamè (P), Fernandez (S)

NOTE: giornata nuvolosa e piovosa; terreno pesante; spettatori 1000 circa (senza ospiti per decreto del CASMS).

ANGOLI:6– 5.RECUPERO:1’pt e 4’st

Qualche distrazione risulta fatale al Sorrento che al 48’st si fa infilare di testa dal difensore Castaldo che regala agli azzurrostellati l’insperata vittoria, la quarta della stagione. Una partita condizionata molto dal terreno pesante per l’insistente pioggia caduta sia durante la gara che nelle ultime ore su Pagani. Ed una partita dai due volti, con un primo tempo avaro di conclusioni e con fasi gioco a dir poco confusionario. E con un secondo tempo più vibrante che ha cambiato ritmo grazie anche ai vari innesti. Il gioco per lunghi tratti si è basato su lunghi lanci che sortivano poco o nulla, solo un pressing dei padroni di casa. Il quale poi dava i suoi frutti con l’ingresso in campo di Lasagna, autentica spina nel fianco difensivo costiero. Come lo era da un lato Paulinho che metteva in difficoltà il suo marcatore in varie giocate. E da una di queste nasceva la fuga verso il momentaneo vantaggio sorrentino al 23’ st con la palla che terminava alle spalle di Melillo sul secondo palo. La squadra dell’agro incominciava ad innestare la marcia dopo che al posto di Izzo e Zerineh entravano Cucciniello e Lasagna. E proprio quest’ultimo siglava la rete del pareggio approfittando di un’uscita maldestra di Marconato al 31’st . Mister Simonelli si cautelava inserendo Di Nunzio e Mytrtaj ma il forcing finale dava la vittoria ai paganesi con la testa di Castaldo al 48’st. Facendo dire qualche mea culpa a chi non era attento. Per il resto l’incontro nella prima parte vedeva una conclusione di Maisto fuori al 14’. Poi la 23’ impegnava Marconato alla respinta di pugni e dopo due primi Zerineh non arrivava su una palla ribattuta ad Izzo. Al 27’ la punizione di De Giosa da venticinque metri era messa in corner. Poi la pioggia pesante condizionava i ventidue in campo. Nella seconda parte al 7’ ancora Zerineh non arriva su un cross di Izzo. Mentre Pignalosa al 13’ ci provava dalla distanza e palla di qualche centimetro fuori. Al 17’ a fare la barba al palo era Tortori. Il gol lo realizzava il Sorrento ed i locali cambiavano marcia e modulo di gioco, passavano al 4-3-3. Così arrivava il pareggio alla mezzora ed al 40’ Tortori per poco in scivolata non beffava Marconato. Nei minuti di recupero l’amara beffa come è accaduto nella gara di Alessandria. Il che intacca si il morale di tutti anche del presidente Gambardella che nella sua Pagani avrebbe voluto racimolare un punto utile al fine di continuare la scalata verso lidi non melmosi. Ma alla fine fa restare i rossoneri sul confine tra la salvezza ed i play out.

NOVANTUNESIMO – In campo erano due gli ex che sapevano bene che sul campo azzurrostellato non era facile giocarci. De Giosa ed Esposito, entrambi hanno disputato la loro buona partita anche se qualche amarezza gli è restata in bocca. E ci riferiamo alla sfortunata uscita di Marconato che ha favorito Lasagna. Esposito proprio sull’episodio commenta che “senza esso avevamo in mano la partita, purtroppo ci ha condizionato ed è andata a finire come sappiamo”. Certamente “potevamo portare la vittoria a casa perché loro si erano raffreddati e noi stavamo tenendo bene la partita. Ma il rammarico è proprio questo, che questo episodio ci ha condizionato”. Come d’altronte il terreno di gioco perché “non è stata una gara di calcio perché esso era impraticabile, così noi ci siamo adattati”.

Ora gli occhi sono rivolti alla fase finale del mercato che sembra portare nel paniere sorrentino uno dei centravanti che fino a ieri ha solcato con la Salernitana i campi della Serie B. Emanuele Ferraro, nato a Messina l’8 settembre 1978, esordendo in Serie B nella partita Ternana-Ascoli il 16 novembre 2003. La sua carriera l’ha iniziata in Serie A con il Brescia nel 1997/98, poi in serie D con l’Ospitaletto e nel 1999/00 nella Bundesliga con l’Hamburg ed il Magdemburg. Il ritorno in Italia nel 2000/01 nel Gubbio (C2) per poi scendere di categoria a Grosseto. Ancora in questa serie con il Corigliano Schiavonea e le sei presenze con l’Ascoli in Serie B. A gennaio 2004 va a Pesaro con la Vis ed a settembre ad Ancona in Serie C2. Dove gioca 34 gare siglando 14 reti Poi l’anno successivo alla Salernitana e qui vi resta fino al settembre 2008 quando passa al Piacenza. Poi il ritorno nella città campana dove a trovato poco spazio per giocare. Dopo il mercato la gara interna di domenica prima dello stop del campionato, contro la Lumezzane.

GIUSEPPE SPASIANO