LEGAPRO – 2^ DIVISIONE – GIRONE C – 19^ GIORNATA – 2^ RITORNO
CADE IL VICO NONOSTANTE I RINFORZI
Un rigore dubbio decide l’incontro
VICO EQUENSE – AVERSA NORMANNA0 – 1
Marcatore: 27’pt Perna (AV)
VICO EQUENSE (3-4-1-2): Munao 6.5,Chiariello 6 (29’st D’Esposito sv), Scognamiglio 6, Russo 6.5, Morfù 5 (41’st Lupico sv), Gargiulo 5.5, Trapani 5.5, Donnarumma 5, De Rosa 6, Incoronato 5.5, Esposito 5 (19’stNapoli 5).
A disp: Izzo, Cinque, Rapesta, Amoruso.Allenatore: Giovanni Ferraro 6
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Pettinari 6, Ciminari 6, Parisi 6, Di Girolamo 6, Pistillo 6, Massimo 5.5, Zolfo 6,Mariniello 5, Grieco 5.5, Prisco5 (15’st Perna 6; 36’st Rinaldi sv), Chietti 5.5 (22’st Tovalieri 5).
A disp: Cavaliere, Campanella, Balestrieri, Bertoncini.Allenatore: Raffaele Sergio 6
ARBITRO: Giallanza Fabio G. di Catania 5. GUARDIALINEE: Cinque Antonio-Leonetti Alfredo
AMMONITI: Ciminari (AN), Zolfo (AN); Trapani (V), Russo (V), Scognamiglio (V).
NOTE: giornata piovosa; terreno discreto; spettatori 300 circa di cui 50 da Aversa
ANGOLI:1-4.RECUPERO:0’pt e 6’st
TORRE DEL GRECO – L’Aversa Normanna batte nel derby il Vico Equense sul neutro di Torre del Greco grazie ad una decisione dubbia dell’arbitro Giallanza di Catania. La partita fino a quel momento aveva vissuto poche emozioni e concentrate solo nella parte centrale del primo tempo. L’Aversa, compassato e quadrato, si impone con il minimo sforzo capitalizzando al meglio una delle poche occasioni del match. Una gara bloccata che si accende solo a intermittenza e vede i due estremi, Pettinari e Munao, chiamati all’intervento solo raramente nella prima frazione. L’incontro si svolge sotto l’occhio attento del presidente della Figc Campania l’avvocato Colonna che è presente in tribuna. Le due squadre fanno scendere in campo i loro neo-acquisti, il Vico li schiera tutti e quattro, in avanti il nuovo tandem Incoronato-Esposito, De Rosa in mediana e Russo in difesa. Mentre mister Sergio opta per il solo Grieco sin dal primo minuto, mentre Rinaldi si accomoda in panchina. La squadra di Terra di Lavoro prova a mantenere il possesso palla in avvio, ma la manovra è sterile e Munao non deve compiere alcun intervento di rilievo. Mentre i costieri penalizzati dalle varie emergenze e con molti uomini fuori ruolo, provano ad agire in velocità. E cercano di farlo sulle fasce agendo con gli esterni. Ma purtroppo Donnarumma non è in giornata ed in qualche giocata va in crisi e Morfùè completamente fuori gara. La partita vede un avvio degli equani lanciato ed al 17’ De Rosa ci prova su punizione da venticinque metri, ma Pettinari si fa trovare pronto all’intervento alzando in angolo. Sempre la squadra di mister Ferraro è a menare le danze ed a metà della frazione Incoronato si libera del diretto marcatore, ma conclude in maniera debole fra le braccia di Pettinari. Intorno alla mezzora (33’) esce dal guscio la squadra granata con Prisco che ciabatta un perfetto assist di Grieco e Mariniello, tutto solo, sul secondo palo di testa spedisce incredibilmente fuori a meno di cinque metri dalla linea. Nella ripresa le due compagini si affidano agli uomini migliori, ma né De Rosa e né Grieco riescono a dare una svolta al match. Un brivido corre lungo la schiena dei tifosi del Vico al 1’ quando Munao scivola e calcia la sfera su Prisco che termina di un nulla al lato. Gli azzurro-oro tentano la via del gol al 12’ con una sforbiciata Incoronato che non sortisce nulla. I granata cinicamente al 27’ danno scacco matto in un momento di stanca del match. C’è un cross dalla destra di Cimminari e Scognamiglio svirgola clamorosamente la palla che tocca gli il braccio destro, per il signor Giallanza è rigore. Sul dischetto si presenta Perna che trasforma dopo la parata di Munao sulla prima conclusione. La reazione del Vico è tutta in una conclusione sull’esterno della rete da parte di Morfù. Nei sei minuti di recupero l’Aversa, come un vecchio marpione, addormenta le fasi finali della gara giocando la palla negli angoli del campo e portando a casa tre punti importanti per il campionato.
NOVANTUNESIMO – Un Vico volitivo e generoso non riesce ad incamerare punti nel primo impegno dell’anno nuovo e cede di misura alla squadra di Raffaele Sergio. Il tecnico dei costieri Giovanni Ferraro è molto amareggiato per la sconfitta perché “abbiamo perso immeritatamente e nessuno dei due portieri ha compiuto interventi significativi, loro sono stati più bravi e fortunati. In un derby non credo si possa fischiare un rigore dubbio come quello che ha consentito la vittoria all’Aversa”. Poi un messaggio importante il tecnico lo lancia all’Amministrazione comunale giacchè “non possiamo fare tanti sacrifici e peregrinare per i diversi campi della Campania. È impensabile pensare che l’Aversa abbia potuto effettuare un allenamento sul campo dove noi dovevamo essere padroni di casa”. In tribuna il commento del presidente della Figc Campania, Colonna, e quello che è stata “una gara equilibrata che ha visto prevalere l’Aversa, la quale ha provato a vincere con più insistenza”.
LE PAGELLE
Munao 6.5: Non compie alcun intervento di importanza capitale sino al rigore che para, ma non trattiene
Chiariello 6: Lotta bene contro Chietti e Grieco che si affacciano dalle sue parti solo e senza aiuto dal 29’st D’Esposito sv
Scognamiglio 6: provoca il presunto rigore, ma in tutta la gara annulla Prisco, Perna e Tovalieri
Russo 6.5: All’esordio dimostra che Ferraro ha visto bene e regge l’impatto contro gli avanti avversari
Morfù 5: Assolutamente diverso rispetto a quello del 2009. Gioca fuori ruolo e non si adatta (41’st Lupico sv)
Gargiulo 5.5: Si prodiga in interdizione su Zolfo, ma non è giornata
Trapani 5.5: Corre e lotta in un ruolo non suo e costruisce poco
Donnarumma 5: A sinistra fa quel che può, ma viene limitato da Ciminari
De Rosa 6: Propositivo per circa un ora, nella prima frazione ci prova per ben due volte, cala nel finale
Incoronato 5.5: Grande fisico, fa a spallate con la coppia centrale dei casertani, ha la palla buona ma la sciupa
Esposito 5: Si accende e spegne a intermittenza, sparisce nella ripresa (19’st Napoli 5: al rientro dall’infortunio non incide)
Ferraro 6: Fa di necessità virtù, alla sua squadra urge il ritorno al “Massaquano”
GIUSEPPE SPASIANO – JOSE’ ASTARITA