LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A –21^ GIORNATA – 4^ RITORNO
FULMINANTE SORRENTO NEI SECONDI INIZIALI
Si ritorna alla vittoria dopo circa tre mesi
SORRENTO – AREZZO3 – 2
Marcatori. 00’18”pt e 20’pt Paulinho (S), 22’pt Erpen (A); 00’31”st Fialdini (S), 33’st Miglietta (A)
SORRENTO (4-2-3-1): Marconato 6; Vanin 6, Di Nunzio 6, De Giosa 6; Nicodemo 5,5, Niang 6,5 (10’st Greco 6); Carlini 6,5 (42’st Esposito sv), Paulinho 6,5, Fialdini 6,5; Pignalosa 6 (25’st Angeli 6).A disp: Criscuolo, Silvestri, Raggio Garibaldi, Arcidiacono.Allen: Giovanni Simonelli
AREZZO (4-4-2): Mazzoni 5; Figliomeni 6, Terra 5, Pecorari 5,5 (28’st Venitucci 6), Sereni 6 (18’st De Oliveira 6); Erpen 6,5, Miglietta 6, Togni 6, Croce 6; Maniero 6, Essabr 6 (31’st Bazzofia 6).A disp: Giusti, Lavarone, Rizza, Music.Allen: Guiseppe Galderisi
ARBITRO: Tidone Emanuel di Torino.GUARDIALINEE: Fascetti Amedeo-Tiburzi Gianluca
AMMONITI: 15’st Fialdini (S), 26’st Togni (A), 42’st Miglietta (A).
NOTE: giornata serena 12°, erba artificiale buona, spettatori 650 circa (305 paganti, 308 abbonati), incasso Euro 5.466,00.
ANGOLI: 3-8;RECUPERO:2’pt e 4’st
SORRENTO – La coppia Paulinho-Fialdini non ha dato scampo nei secondi iniziali dei due tempi all’Arezzo che ha fatto soffrire fino all’ultimo secondo il Sorrento. La partita la si può racchiudere proprio in quegli istanti iniziali. Nei quali la difesa amaranto è andata in apnea uscendone fatalmente disturbata dai gol di Paulinho al 18” del primo tempo, quando rubava palla ai due incerti Terra e Mazzoni ed insaccava con un pallonetto. E di Fialdini al 33” della ripresa quando triplicava mettendo alle spalle di Mazzoni dopo aver triangolato con Paulinho. Nel mezzo al 20’pt la seconda rete rossonera e doppietta di Paulinho (in classifica marcatori sale a 6 gol), ma stavolta con un pallonetto di testa. La squadra amaranto per due volte accorciava le distanza al 22’pt con un rasoterra di Erpen ed al 33’st con un palla al volo di Maglietta. Non è stata una passeggiata facile ma il cuore e la grinta sono state le armi di un Sorrento che soffrendo ha stretto i denti fino all’ultimo secondo. Giocando contro un Arezzo determinato, molto manovriero che sviluppava un bel calcio fatto di trame di prima e che agiva, trovandosi a rincorrere, più sulle fasce. Dove i vari Erpen, Croce, Figlimeni sono stati delle spine nei fianchi di Vanin, e De Giosa, che hanno ben ammortizzato. Nei toscani da un lato si è sentita fino ad un certo punto l’assenza di capitan Chinaese, l’uomo faro, giacchè si sono saputi rendere pericolosi. La squadra della costiera si difendeva con ordine senza sbilanciarsi e mantenendo i Paulinho e Pignalosa quasi sempre nella metà campo avversaria. Si era battuta da pochi secondi la palla di avvio della gara che i costieri già si trovavano in vantaggio per la palla la prendo io o tu tra Terra e Mazzoni. Al 5’ si facevano vivi con un veloce contropiede di Togni che in verticale imbeccava Maniero fermato con uscita alla disperata di piede di Marconato. Al 18’ Pignaolosa faceva partire un rasoterra che andava fuori di un metro. Poi il raddoppio di Paulinho ed il dimezzare le distanze di Erpen che faceva si che gli etruschi aumentassero il ritmo. Il quale portava a qualche affanno difensivo dei tassiani ben arginato. Al 44’ l’autopalo di Di Nunzio che per poco non favoriva gli ospiti. Ad inizio della ripresa la terza rete locale ed al 3’ ci provava Vanitucci dal limite ma la testa di Niang era provvidenziale. Dopo un primo Miglietta sparava alto di un metro. La partita si inerpicava in una serie di azioni manovrate e pericolose aretine. Al 23’ un rasoterra di Vanin era parato e dieci minuti dopo la seconda rete ospite. Al 35’ Paulinho sfiora il quarto gol di testa a fil di palo. Nel finale al cardiopalma gli amaranto al 40’ ed al 41’ ci provano con Bazzofia che prima viene anticipato di testa da Marconato e poi spara alto. Al triplice fischio tutti tirano un sospiro di sollievo per la quinta vittoria della stagione.
NOVANTUNESIMO – Un mister Galderisi che in settimana aveva detto che lo stadio Italia era una trappola si rammarica solo per gli errori che hanno commesso i suoi. “Sono errori che si pagano, –esordisce- purtroppo si è giocati al massimo delle potenzialità e delle qualità”. Non “posso rimproverare nulla ai ragazzi perché hanno stretto il Sorrento nella propria metà campo”. Il discorso gira sempre sui due gol subiti come un lampo. Essi “ci hanno fatto diventare la partita in salita”. Il primo gol “ è stato un errore che hanno commesso i miei giocatori”, mentre sul secondo “gli abbiamo lasciato la palla libera e loro ne hanno approfittato”. In definitiva il Sorrento “ ha avuto tre occasioni che ha sfruttato al massimo”.
Per il difensore Fernandez, in accappatoio, “era una gara difficile perché la loro squadra era forte, di qualità ed ha dato il massimo, perciò è andata bene”. Un incontro nel quale si è visto “ il carattere del mister che ci sta dando e che ha ben preparato esso”. Ma anche quello di un team che ci ha messo, grinta, carattere e cuore. Sono “degli aspetti fondamentali” sottolinea mister Simonelli. “Ma non mi soffermerei sui particolari–continua- nella globalità siamo contenti come atteggiamento. Il tutto dipende da vari fattori”. Ma “oggi l’importante era vincere” perché “siamo costretti a fare risultati”. Tastando sempre il polso sulle probabilità che ha il Sorrento di uscire dalle sabbie mobili egli si ritiene “fiducioso se c’è sempre questo atteggiamento”. Sperando che ci sia anche domenica prossima a Pagani. Intanto in classifica si è fatti un bel balzo lasciando la terz’ultima posizione, si è quint’ultimi. Il che fa morale insieme alla vittoria che mancava da molto in casa.
GIUSEPPE SPASIANO