A Napoli sono 73 le persone rimaste ferite la scorsa notte per l’esplosione di fuochi d’artificio. Come ormai da copione la Campania registra il numero piu’ alto dei feriti. La prognosi piu’ grave e’ per un anziano, 30 giorni per una ferita alla mano. Notte di lavoro anche per i vigili del fuoco che hanno eseguito numerosi interventi per spegnere auto e cassonetti dati alle fiamme dai petardi. Nel casertano 14 persone sono rimaste ferite dai botti, mentre è di 12 feriti il bilancio dei festeggiamenti della notte di Capodanno nella Capitale, secondo i dati forniti dalla questura. Un bambino di 6 anni ha riportato un trauma al viso e ad una mano. Danni, a causa dei botti, agli arti superiori per due uomini. Uno, di 51 anni, ha perso una mano per l’esplosione di un petardo. A Passo Corese (Rieti), invece, un uomo di 54 anni ha perso tre dita della mano sinistra. A Catania, invece, quattro persone sono rimaste ferite la notte scorsa in provincia di Catania a causa dello scoppio dei botti di fine anno. Uno di essi, un 32enne, e’ stato raggiunto da un proiettile vagante e si trova ricoverato nell’ospedale Garibaldi. La vittima e’ un ingegnere che mentre stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno sul balcone e’ stato raggiunto alla testa da un proiettile vagante che gli ha procurato una ferita sopra l’orecchio l’uomo, guarirà in 15 giorni.
MICHELE PAPPACODA