LEGA PRO – 2^ DIVISIONE- GIRONE C – 21^ GIORNATA – 4^ RITORNO
NON SFONDA IL VICO IN SUPERIORITA’
Il Brindisi prima rischia e poi sfiora la vittoria
VICO EQUENSE – BRINDISI1 – 1
Marcatori: 1’st Esposito (V), 21’st Da Silva (B)
VICO EQUENSE(3-1-2-1-2): Munao 6; Gargiulo 6.5, Scognamiglio 5.5, Russo 5.5; Armellino 6.5; Burgos 5.5, Donnarumma 5.5, Trapani 5.5; Morfù 6.5; Esposito 6.5, De Rosa 5.
A disp: Izzo, Lupico, Marciano, D’Esposito, Scozzese, Ferrara, Chiariello.Allenatore: GiovanniFerraro
BRINDISI (4-4-2): Pinzan 5.5; Maulella 6, Taurino 6.5, Idda 6, Pasqualini 6.5; Fiore 6.5, Pizzolla 6.5 (36’st Piccinni), Minopoli 5.5, Battisti 6 (8’st Siclari 6.5); William Da Silva 6.5, Moscelli 5.5 (39’Galetti sv).
A disp: Ferrante, Lamposeo, Alessandrì, Albadoro.Allenatore:Massimo Silva
ARBITRO: Ros Riccardo di Pordenone 6.GUARDIALINEE: Ostini Vincenzo – Volpe Mario
NOTE: giornata serena e fredda, perento buono, spettatori 250 circa (50 provenienti da Brindisi)
AMMONITI: Da Silva (B), Burgos e Russo (VE).
ANGOLI: 5-6 per il Brindisi.RECUPERO:0’pt e 3’st.
TORRE DEL GRECO – Il pareggio porta la firma diMunao che nel finale regala un punto importante al Vico salvando su una conclusione di Siclari. Mister Ferraro, dopo l’innesto dei nuovi ed una serie di infortuni a catena e senza attaccanti decide di optare per un Vico a trazione anteriore e mischia le carte mettendo in campo un inedito rombo a centrocampo. Con Armellino vertice basso e Trapani alle spalle del trio formato da Morfù, De Rosa ed Esposito. Le due squadre si studiano, Silva si copre con un 4-4-2 al posto del suo 4-3-3, spostando Battisti a sinistra. Per assistere alla prima vera emozionesi deve attendere quasi la metà del primo tempo (21’) con Taurino che di testa su angolo mette la palla a fil di palo. Dopo pochi minuti il Brindisi reclama un rigore al 26’. Pizzolla serve in profondità Da Silva, l’attaccante brasiliano si presenta tutto solo davanti a Munao che è bravo a togliergli la palla dai piedi, egli cade invocando il rigore. Per li signor Ros non lo è e punisce la simulazione con l’ammonizione. I pugliesi arretrano lasciando il campo alla compagine costiera. La quale prova ad aprire il match sfruttando le abilità di Esposito che al 33’ su un cross di Trapani elude la marcatura di Idda, ma al volo manda alto. In chiusura (45’) su calcio d’angolo la palla giunge sui trenta metri per Donnarumma, il furetto di Castellammare centra perRusso che in avvitamento indirizza sul palo lungo, la girata è debolee permette a Pinza di bloccare a terra. Alla ripresa delle ostilità i biancoazzurri vanno sotto dopo 30”. La palla è recuperata a metà campo, c’è un cross al centro di Morfù per Esposito che in avvitamento di testa manda il pallone alla destra di un incerto Pinzanvanamente proteso in tuffo. Il Vico ci ritenta con Esposito che ruba ancora una volta il tempo a Idda, ma Pinzan è attento e mette in angolo. Mister Silva decide per l’ingresso di Siclari eritorna al suo 4-3-3 che cambia il match. Prima Pizzolla di testa sottomisura consegna palla a Munao all’11’, poi Siclari calcia sul portiere in uscita dopo aver seminato il panico sull’out di destra al 12’. Gli ospiti diventano padroni del campo ed i locali arretrano troppo. Così Maulella al 20’ non sfrutta un liscio di Munao calciando alto e poi sull’affondo successivo Da Silva al 21’ fa esplodere la gioia degli ultras pugliesi al seguito. Pasqualiniva via sulla sinistra e viene servito da Pizzolla, che si libera di uno stanco Morfù, aspetta l’uscita di Gargiulo e centra per il brasiliano che di testa anticipa Scognamiglio e Russo mettendo la palla nell’angolo alto alla sinistra di Munao. Quando alla fine del match mancano quindici minuti Siclari coglie il palo di testa su un errore di valutazione di Munao. L’attaccante anticipa Russo e Scognamiglio e gira sul palo lungo la palla tocca il montante egrazia l’estremo difensore di casa. Nel finale il Vico rischia la beffa. Siclari, fra i migliori, chiama l’estremo difensore costiero al riscatto su due conclusioni ravvicinate nei minuti di recupero.
NOVANTUNESIMO – Il tecnico dei costieri Ferraro vede il bicchiere mezzo pieno e mastica amaro dopo che la sua squadra era passata in vantaggio. “Il pareggio è il risultato più giusto – dice il tecnico – peccato non essere riusciti a gestire la gara. Giocavamo pur sempre contro il Brindisi che è una signora squadra e naviga in posizioni di classifica nobili con obiettivi importanti”. Scelte obbligate in casa equense con il tecnico che ha stravolto lo scacchiere tattico optando per un più offensivo 3-4-3. “Purtroppo ho dovuto cambiare modulo per i troppi infortuni – continua – credevo di poter fare una gara stile Cassino, la nostra classifica ci obbliga a provare ad ottenere risultati con tutte le compagini”. Un caso particolare vedere un allenatore non cambiare i propri uomini che Ferraro spiega così. “Ho fatto delle scelte forzate– conclude il tecnico – purtroppo anche se De Rosa ed altri non erano in condizione ottime, in panchina non avevo soluzioni che potevano garantirmi lo stesso potenziale e non ho voluto effettuare alcuna sostituzione”. Il mercato del Vico potrebbe non fermarsi come dice Ferraro: “Siamo sempre vigili e vogliamo eventualmente completare l’organico, ma dobbiamo cercare dei giocatori che vogliano rimettersi in discussione”. Entusiasta per la prima rete in azzurrooro, oggi in biancorosso, è Esposito.“Il nuovo modulo mi piace – dice l’attaccante – fa piacere essere riuscito a realizzare una rete importante, peccato non aver ottenuto il massimo dalla gara, peccato per il secondo colpo di testa che ha esaltato le gesta del portiere ospite». L’attaccante napoletano ha una dedica particolare per la rete. “A Vico sto bene e la città mi piace. Si vive in maniera molto tranquilla, ma ho una dedica particolare peril mio primo gol con il Vico – continua l’ariete napoletano – la rete è per mia moglie Veronica che mi è sempre stata vicina nei momenti migliori e brutti, dandomi sempre grande serenità».
GIUSEPPE SPASIANO – JOSE’ ASTARITA
LE PAGELLE:
Munao 6: Raggiunge la sufficienza nel finale con due ottimi interventi, troppo lezioso nei disimpegni e graziato da Maulella e dal palo quando si distrae
Gargiulo 6.5: Vince alla lunga il duello con Moscelli con le buone e le cattive, ma dalla sua parte quando cala Morfù se la vede nera
Scognamiglio 5.5: Cincischia troppo nei disimpegni e soffre Da Silva che gli sfugge in occasione del gol
Russo 5.5: rischia in più di una occasione contro Fiore preso in mezzo quando entra Siclari partecipa alla difesa del pari
Armellino 6.5: mediano basso del centrocampo a rombo del Vico, fin quando regge la difesa non soffre, ma quando il gioco si allarga è tagliato fuori
Burgos 5.5: Una delle peggiori prestazioni del centrocampista argentino, che prova a limitare i danni al centro nell’inedito modulo dei costieri
Donnarumma 5.5: Capitano coraggioso che prova anche la conclusione dalla distanza con poca fortuna, più interno che esterno di sinistra fatica non poco quando entra Siclari
Trapani 5.5: Alterna buone cose a piroette inutili quando dovrebbe verticalizzare il gioco, sempre vorrei, ma non posso, fumoso oltre misura
Morfù 6.5: Fra i migliori della gara, quando cala lui Pasqualini diventa imprendibile, peccato non regga i novanta minuti, pennella i due cross che sono le migliori occasioni per il Vico
Esposito 6.5: mette la testa in due occasioni importanti, in una fa gol. Nella prima frazione gira alto da centro area, un altro giocatore rispetto a quello visto contro l’Aversa
De Rosa 5: Non sta bene e si vede, anzi no. Vaga per il campo e anche quando Ferraro inverte gli esterni non è determinante. Oggi è stato il punto debole della squadra
Ferraro 6: Fa di necessità virtù, ma quando il Vico soffre forse avrebbe dovuto cambiare De Rosa e Trapani che erano sempre in affanno