DE GIOSA FIDUCIOSO NELLA SALVEZZA DEL SORRENTO

26 febbraio 2010 | 23:43
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DE GIOSA FIDUCIOSO NELLA SALVEZZA DEL SORRENTO

DE GIOSA FIDUCIOSO NELLA SALVEZZA DEL SORRENTO

“Domenica col Lecco non sarà facile” avverte l’esperto giocatore

SORRENTO  – Ora bisogna rimboccarsi le maniche e credere nei propri mezzi. Contro una delle concorrenti alla salvezza ci vuole uno scossone vibrante per uscire da quell’oscuro terzultimo posto. La settimana dopo la sonante e cocente sconfitta contro gli stregoni beneventani, sembra essere passata con una certa calma. Tutti al Campo Italia per gli allenamenti settimanali con quella voglia di scrollarsi quel torpore che li sta avvolgendo da un po’ di tempo. Quello scoramento di non reazione che li attanaglia dopo aver subito qualche gol in più e che non li porta a capire quasi nulla. Uno dei protagonisti di tante battaglie in Prima Divisione non ammaina la vela poiché di situazioni del genere ne ha vissute varie. Parliamo del difensore Roberto De Giosa, che dal suo metro ed ottantaquattro centimetri manda un segnale di fiducia. Barese doc, ha iniziato la sua carriera nella squadra del Fasano, per poi proseguirla, sempre in terra di Puglia con altre squadre. Prima di approdare in Campania tra le file della Pagansese dove ha vissuto un qualcosa del genere, con gli azzurrostellati che si sono salvati in due circostanze. L’esperto difensore mette uno stacco tra le due formazioni, la Paganese ed il Sorrento e le situazioni a confronto. “Parlare di un raffronto – dice – tra quando stavo a Pagani ed oggi che sto a Sorrento è diverso. Perché il Sorrento ha molte possibilità di salvarsi”. Le sue parole mettono fiduciosa anche perché “secondo me fino alla fine ci togliamo da questa situazione”. Una situazione che come si è visto lunedì sera si è aggravata ancora di più quando da Viareggio arrivano notizie che la squadra toscana aveva battuto il Perugia. Facendo si che i rossoneri scendessero ancora un gradino sottostante e finissero terzultimi.

Perciò domenica prossima contro il Lecco, orfano di tre squalificati, l’aitante giocatore avverte che “esso non è da sotto valutare. Anche se loro hanno delle assenze anche noi abbiamo dei nostri problemi”. Qualcuno attanaglia il suo amico di reparto Fernandez che però nella partitella del giovedì sembra essersi ridestato, anche se ha subito un  pestone alla gamba destra che lo ha fatto fermare. E quello che sembra ancora ai nastri di partenza è il portiere Rossi che non sembra essere in forma fisica a causa di qualche acciacco. Sperando che si riprenda al più presto la squadra va avanti per arrivare all’appuntamento con i lombardi in una buona forma sia fisica che mentale.

Un Lecco che scenderà in costiera sorrentina privo, come già succitato, di tre pedine importanti. Sono il centrocampista Arrgioni che ha rimediato ben due giornate di squalifica dopo la partita interna persa contro l’Arezzo, Bartolucci ed il brasiliano Mateo, entrambi difensori. Ed assi portanti della difesa dei bluceleste. Che nel mercato invernale hanno preso dal Crotone il difensore Pedotti Marco, di 32 anni, ed hanno avuto un ritorno ed un arrivo. Il ritorno del portiere ventunenne Matteo Andreoletti, che giocava nella Pro Sesto, alla quale è andato il suo quasi pari età, Mauro Boerchio. Invece l’arrivo è quello di Roberto Bischeri, centrocampista esterno proveniente dallo Spezia, con il quale ha giocato per nove partite. Per il resto la formazione del Lago di Lecco ha quasi tutti gli effettivi dell’andata, quando la partita finì 1-0.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Abbattista Eugenio di Alessandria che sarà aiutato lateralmente dai guardialinee, Soragnese Marco di Foggia e Calò Nicolò di Molfetta.

GIUSEPPE SPASIANO