ELEZIONI COMUNALI A POSITANO: UN SILENZIO ASSORDANTE
Speravo, che le elezioni comunali di Positano in Costiera amalfitana segnassero una svolta nel modo di fare ed intendere la politica sui nostri territori, e invece ancora una volta registro una grande delusione.
Mi chiedo, ma pare la cosa mi accomuna a tanti cittadini, come sia possibile a cinquanta giorni dal voto non avere ancora letto di candidati e liste e di rassegnarci ad ipotizzare vari scenari.
Evidentemente, la risposta sta o nel fatto, che i politici non riescono a trovare soluzioni accettabili o, peggio ancora, nell’imposizione di veti, posti da chi non si sente particolarmente rappresentato.
E’ fuor di dubbio, che Positano rappresenti un insieme di interessi enormi e che le elezioni comunali diventino, probabilmente, lo strumento per regolare vecchie e nuove questioni, lasciate in sospeso, a discapito dei tanti cittadini, tenuti fuori dai giochi di potere.
Diventano, pertanto, parole prive di significato Democrazia – Trasparenza – Etica quando i cittadini (beninteso quelli che dovranno esprimere il proprio voto, dando così la vittoria ad una lista ed un candidato sindaco, piuttosto che ad un altro), vengono tenuti fuori da decisioni che, invece, gli appartengono.
Scrivo questo perché non solo è quello che penso, ma è quello che colgo, incontrando tanti positanesi, con i quali mi intrattengo a parlare di politica.
Sentirete sempre lo stesso refrain, la politica è vissuta prettamente come una questione di interessi particolari, ed è questo che tiene lontano tanti Uomini e Donne, che vorrebbero partecipare più attivamente alla vita politica.
Una maggiore partecipazione darebbe sicuramente una maggiore valenza politica ad una scelta così importante, come il rinnovo del Consiglio Comunale e del suo Sindaco.
Finché non sarà percepita dai politici questa esigenza dei cittadini, ritengo, non cambierà nulla, anzi peggiorerà il rapporto tra cittadini e la politica, e la cosa più avvilente è che ci si abituerà a questo sistema oligarchico, e tutti noi lo subiremo passivamente.
Non posso comunque non registrare lo sforzo, messo in atto in questa campagna elettorale, da Vito Cinque, il quale ha avuto l’intelligenza e il coraggio di aprirsi attraverso incontri pubblici all’elettorato positanese, convinto com’è che qualcosa possa cambiare.
Il mio augurio è che i positanesi sappiano scegliere con saggezza, senza condizionamenti, una classe politica, capace di dare ascolto alle esigenze di tutti e non alle bramosie dei soliti noti.
Cordialmente
Felice Casalino
P.S. Apprendo solo ora che il Sindaco uscente ha confermato di ricandidarsi alle prossime elezioni comunali.