IL SORRENTO AFFONDA A BENEVENTO
Ancora in auge gli errori ed il debutto di Raggio Garibaldi
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 24^ GIORNATA – 7^ RITORNO
BENEVENTO – SORRENTO 3 – 0
Marcatori: 26’pt e 14’st Evacuo, 47’st Clemente
BENEVENTO (4-3-2-1): Gori 6; Pedrelli 6, Ferraro 6, Landaida 6, Palermo 6; La Camera 6,5 (31’st D’Anna 6), Cejas 6, De Liguori 6,5; Ciarcià 6,5 (34’st Castaldo sv), Clemente 6,5; Evacuo 7 (30’st Bueno 6).
A disp: Corradino, Ignoffo, Germinale, Scrugli. Allen: Andrea Campione
SORRENTO (4-2-3-1): Marconato 6; Vanin 5,5 (24’st Arcidiacono 5,5), Di Nunzio 5,5, Lo Monaco 5,5, De Giosa 6; Nicodemo 6 (10’st Raggio Garibaldi 6), Niang 6; Carlini 5,5 (10’st Coresi 5,5), Paulinho 6, Fialdini 5,5; Myrtaj 5,5.
A disp: Criscuolo, Fernandez, Masiero, Angeli. Allen: Giovanni Simonelli.
ARBITRO: Santonocito Denis di Abbiategrasso. GUARDIALINEE: Piovera Paolo-Pasquali Cerioli Jlia.
AMMONITI: 24’pt Vanin (S); 42’st Raggio Garibaldi (S)
NOTE: giornata variabile, terreno buono, spettatori 4000 circa (3.329 abbonati, senza ospiti)
ANGOLI: 1-11; RECUPERO: 1’pt e 4’st
BENEVENTO – Nelle verdi campagne beneventane il Sorrento prede la bussola e la partita su due errori. Uno di valutazione della difesa nell’applicare la tattica del fuorigioco con ritardata partenza sul cross di Clemente e l’altro il retro passaggio in area per Marconato. Così Evacuo al 26’pt ed al 14’st metteva al sicuro il risultato. Eppure fino al momento del raddoppio beneventano le due squadre avevano giocato quasi alla pari. Con un Sorrento che poteva dirsi soddisfatto di un primo tempo nel quale era riuscito ad imbrigliare i giallorossi mantenendosi alto. La squadra degli stregoni non riusciva ad aprirsi un varco se non dopo aver fatto girare la palla e l’azione partiva dai vari La Camera, De Liguori, Ciarcià e Clemente. Anche dopo il primo gol i sorrentini non si tiravano indietro poiché fino al 45’pt avevano ben tre occasioni per arrivare al pareggio. Dopo l’errore in area di Fialdini al 14’st che concedeva via libera ad Evacuo, la squadra di mister Simonelli sbandava ed in alcune fasi non riusciva a raccapezzarsi. La squadra sannita giocava con calma facendo girare la sfera sempre con i soliti quattro. Dai loro piedi partivano le ficcanti palle che in area mettevano in allerta la difesa sorrentina. Così allo scadere Clemente di testa al 47’ st solo in area dava il k.o. finale e suggellava il risultato che proietta il Benevento ancora di più verso i play off (quarto a 43 punti). Mentre il Sorrento precipita nel limbo dei play out (quart’ultimo a 23 punti) visti i risultati delle dirette concorrenti. Il Como che batte l’Alessandria, il Monza e la Pro Patria che pareggiano. Il primo tempo iniziava con la squadra della costiera che nei primi dieci minuti allertava Gori e company. Al 6’ con Myrtaj che sulla sinistra, quasi dal fondo dell’area, lasciava partire una palla tesa a fil di palo che l’estremo locale metteva in corner. Ed al 9’ con Carlini, un po’ opaca la sua prestazione, che dal limite confezionava una sfera tesa che passava di un metro sopra il montante.
Per vedere gli stregoni si doveva attendere il 20’ con una punizione pericolosa dalla tre quarti di Clemente che passava liscia in area senza che nessuno intervenisse. Così dopo sei minuti l’errore dell’applicazione della tattica del fuorigioco ed i gialllorossi in vantaggio. Ma a dare ancora qualche sussulto era la formazione sorrentina che al 27’ con Paulinho impegnava Gori in corner. E poi al 32’ con Myrtaj che lo impegnava a fil di palo in angolo con una punizione a girare. Il Benevento si scoteva al 37’ con un rasoterra di Clemente che Marconato parava. E dopo due primi con Cejas, con la difesa ferma, che sparava sopra la trasversale dopo una bella discesa. L’ultima azione prima dell’intervallo era di Niang che in area tirava a botta sicura. Ma la sfera gli veniva ribattuta a pochi passi dalla linea da un difensore. La ripresa non viveva le stesse emozioni della prima parte ma vedeva un Benevento cinico, calmo e spingere sull’accellaeratore al momento opportuno. Al 1’ Vanin di testa, da pochi passi, manda di un soffio sulla traversa. Al 11’ Clemente ci prova dalla distanza ed al 13’ Lo Monaco salva su Evacuo che poi raddoppia un minuto dopo. Il Sorrento tenta il tutto per tutto ma si dissolve. Le altre uniche note di rilievo sono al 29’ la palla alta respinta da Marconato su De Liguori. Al 45’ il colpo di testa di Coresi solo davanti sa Gori che para facilmente. E per chiudere la terza rete di Clemente.
NOVANTUNESIMO – Il cuore sembra scendere nei talloni dei piedi tanto che è giù il morale di tutta una squadra che pure sulla carta non è da mettere li giù, in quel limbo dei play out. Ma oggi le cose stanno così e lo si vede e sente anche dalle parole del capitano Attilio Nicodemo. Il quale afferma che “nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni ed siamo stati alla pari”. Purtroppo “le potevamo sfruttare sotto rete”. Sulla reazione avuta dopo il primo gol ammette che “essa c’è stata e Vanin ha avuto la sua occasione con la palla sulla traversa”. Ma il difficile è arrivato dopo la seconda rete di Evacuo perché “dopo averla subita è stato difficile, poi con due reti da recuperare la partita si è fatta in salita”. E conclude dicendo che “dobbiamo lavorare molto ed andare in avanti”. Giacchè domenica allo stadio “Italia” scende un Lecco morso dalla sconfitta casalinga con l’Arezzo.
GIUSEPPE SPASIANO