PRAIANO:QUANDO UN FATTO DI CRONACA DIVENTA MOTIVO DI INTIMIDAZIONE

Ebbene si, anche il semplice riportare un fatto di cronaca cittadina diventa motivo di intimidazione da parte di chi utilizza in modo scriteriato la possibilità di inserire messaggi anonimi.

Avevo, come molti di Voi avranno  avuto modo di leggere, sottolineato che a Praiano in Costiera amalfitana non era possibile neanche bere un caffè, a causa della chiusura contemporanea degli unici due bar, fatta eccezione per il Wine bar, aperto con discontinuità e finalità diverse dal bar inteso in senso tradizionale.

Ebbene, è bastato questo per accusarmi, ancora una volta, di dare non solo una informazione non veritiera, bensì lesiva nei confronti di persone e famiglie che lavorano onestamente.

Infine, in modo assolutamente intimidatorio, mi si invitava attraverso un messaggio a Positanonews a recarmi al bar, aperto in questi giorni, per non so che tipo di chiarimento o avvertimento.

Con grande senso di responsabilità mi sono recato al bar nell’ora indicata nel messaggio sopra menzionato, a fronte di questa mia affermazione potrei citare gli avventori, con i quali mi sono cordialmente salutato, oltre al Direttore del giornale Positanonews, insieme al quale abbiamo bevuto un caffè.

A questo punto, una riflessione è dovuta: perché taluni, attraverso messaggi anonimi assumono un atteggiamento così carico di odio nei miei confronti, voglio sperare che non sia per il semplice fatto, che oggi, come in passato, pubblico, grazie a questo giornale, le cose che ritengo distorte e dannose per questo splendido paese, in cui ho deciso di vivere.

Se cosi fosse, sarebbe la prova indissolubile di quanto da me affermato nei vari scritti   precedenti, ossia la Democrazia e la Trasparenza non appartengono, purtroppo, a PRAIANO.

Ancora una volta, approfittò di questa opportunità, concessami da Positanonews, per far giungere ai tantissimi Uomini e Donne liberi di questo Paese di farsi avanti senza timori reverenziali nei confronti di quelli, che ritengono essere i potenti di turno, se lo riterrete opportuno, attraverso questo giornale, potrete contattarmi per meglio conoscerci, vista la mia difficoltà a raggiugerVi personalmente e singolarmente.

Ai miei detrattori un invito: usiate il buon senso e la ragione e non il bieco odio, quando esprimete giudizi approssimativi e non veritieri.

In ogni caso, anche con Voi, non ho alcun problema ad incontrarmi, forse conoscendoci, cambierete diametralmente opinione sulla mia persona.

Cordialmente

Felice Casalino