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IL SORRENTO RIBALTA E SBANCA MONZA
Un poker di cuore, grinta e cinismo
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE – GIRONE A – 26^GIORNATA
MONZA – SORRENTO 3 – 4
Marcatori: 1’pt Samb (M), 5’pt e 50’st Viola (M); 3’st e 40’st Paulinho (S), 10’st Carlini (S), 43’st Coresi (S).
MONZA (3-4-2-1): Westerveld; Esposito D (10’st Tuia), Cudini, Fiuzzi; Anghilieri, Prato (10’st Zebi), Eramo (21’st Ikande), Oualembo, Iacopino; Viola, Samb.
A disp: Marcandalli, Seedorf C, Seedorf S, Russo. Allen: Roberto Cavoli
SORRENTO (4-4-2): Marconato; Masiero (32’pt Myrtaj), Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Vanin, Nicodemo, Niang, Fialdini (32’pt Fernandez); Carlini, Paulinho.
A disp: Criscuolo, De Giosa, Raggio Garibaldi, Esposito A. Allen: Giovani Simonelli
ARBITRO: Di Bello Marco di Brindisi. GUARDIALINEE: Poles Gabriele-Messina Caetano
AMMONITI: Paulinho (S), Angeli (S), Nicodemo (S).
NOTE: giornata nuvolosa, 7°; terreno in discrete condizioni; spettatori 1200 circa (30 da Sorrento).
ANGOLI: 2 – 5; RECUPERO: 2’pt e 5’st.
Il risultato alla fine sembra ricordare una partita d’altri tempi e di una famosa semifinale mondiale: Italia – Germania. Ma se quella fu una rincorsa altalenante, vantaggio e pareggio, oggi al “Brianteo”
c’è stato dapprima il doppio vantaggio brianzolo, poi la rimonta e la vittoria sorrentina. Una rimonta ottenuta nella ripresa dopo aver cambiato qualche pedina e modulo tattico, ma ottenuta soprattutto credendo nei propri mezzi. E se ci mettiamo la grinta, il cuore ed il cinismo, ne è uscita miscela esplosiva che la squadra di mister Simonelli ha saputo carburare al momento giusto. Un’incontro che valeva come uno spareggio per evitare i play out. E da un lato è sembrata proprio una gara del genere, quando si è in una di quelle partite che decidono tutto. Lo spettacolo non è mancato perché subito i brianzoli non appena messo il piede in campo hanno siglato freddamente le due reti del vantaggio. Al 1’ con un’inzuccata del senegalese Samb su un cross di Anghilieri ed al 5’ , sempre di testa, con Viola che stavolta finalizzava una palla di Prato. Colpito a freddo il Sorrento barcollava per qualche istante e poi aveva una discreta reazione, non scomponendosi ma serrando le fila e riportandosi sotto la porta di Westrveld. La gara non era molto emozionante, il Monza cercava di chiudere l’incontro sfruttando qualche azione di contropiede. I costieri cambiavano registro, mister Simonelli optava per due cambi in contemporanea, Fernandez e Myrtaj per Masiero e Fialidini, passando ad un più offensivo 3-4-3. I risultati si vedevano, prima dell’intervallo venivano create due palle e poi all’inizio del secondo tempo, dapprima il primo gol e dopo il pareggio. Al 3’ Paulinho inventa dai venticinque metri una parabola imprendibile ed al 10’ Carlini supera Westerveld con un diagonale sotto la traversa. Due eurogol che danno una svolta psicologica ai sorrentini che mettono al sicuro i tre punti al 40’ con il brasiliano Paulinho ravvicinatamente ed al 43’ con Coresi che finalizza un assist di Myrtaj. La replica del frastornato e contestato Monza è nell’inutile rete di Viola al 50’. Una partita che non si vinceva da Viareggio e con un tale punteggio da un pò di tempo fuori casa. Il che ha fatto rivivere in questa domenica il bel Sorrento dei tempi del comandante Achille Lauro. Ritornando al calcio giocato la partita si metteva subito in salita per i rossoneri che al 1’ ed al 10 subivano le reti monzesi. Al 21’ la prima reazione ospite con una punizione di Fialdini che non veniva raccolta in area da Paulinho. I brianzoli non la sentono neanche poiché vanno vicini al triplicare con Viola, ma il potente tiro e parato da Marconato. A quel punto cambio di uomini e di tattica in corso d’opera da parte del “professore” e più ordine in campo. Al 32’ un cross di Angeli viene sventato in corner da Esposito D che anticipa Myrtaj ed al 35’ Pauiniho mette sopra la traversa. La ripresa vede l’uno due sorrentino con Paulinho e Carlini. I lombardi accusano il colpo e cambiano assetto tattico, dal 3-4-1-2 passano al più coperto 4-3-2-1. Ma a sfiorare la terza rete è il Sorrento con Myrtaj al 22’ che manda alto. Il Monza si sveglia con Samb che mette al lato di poco al 25’. Ci riprova al 34’ Myrtaj ma l’inzuccata è alta. I biancorossi in due primi ci provano con Oualembo al 37’ e con Iacopino la 38’. Quel che non riesce loro, riesce ai rossoneri che in tre primi chiudono l’incontro. La rete di Viola al 50’ è un bicchierino di cognac che non calma l’ira dei tifosi lombardi.
NOVANTUNESIMO – Come non si può non far fare festa ad una panchina che da un po’ di tempo viveva nell’incubo che gli ultimi minuti le erano fatali. Ed allora ecco che al terzo ed al quarto gol sono tutti saltati in campo, per non dire in aria, come le molle che erano tese da molto tempo. Per festeggiare sotto lo sguardo in cagnesco del signor Di Bello di Brindisi che ha lasciato fare per qualche secondo. Ma forse chi più fa festa, anche se lo trattiene, è Paulinho, il quale con la sua flemmatica calma brasiliana dice che “abbiamo sofferto tutti insieme ed i ragazzi hanno giocato con il cuore e non abbiamo mollato neanche dopo il secondo gol”. Quattro gol come domenica scorsa e tre punti che fanno fare un bel balzo in classifica. Ma lui non si scompone per la doppietta siglata anzi “siamo partiti male ma poi con la fortuna siamo riusciti a ribaltare la situazione”. Quella di “oggi era una difficile battaglia ma ci abbiamo creduto fino alla fine”. E non si scompone neanche alla domanda se con Carlini sono la coppia del gol come Pulici e Graziani: “Con lui mi trovo bene ed è un grandissimo giocatore. Poi oggi abbiamo cambiato modulo, giocando in avanti a tre”. Ora la classifica si fa un po’ più veritiera e domenica all’ “Italia” verrà un rinato Foligno reduce dall’incalzante vittoria casalinga con il Viareggio. Un altro incontro spareggio.
GIUSEPPE SPASIANO