MSC CROCIERE: AVANTI TUTTA
Continua al corsa verso i play off
PALLAVOLO – SERIE B2/MASCHILE – GIRONE G – 17^ GIORNATA – 4^ RITORNO
MSC CROCIERE – CAS NUCCI AGNONE 3 – O
( 27 – 25 / 25 – 22 / 25 – 12 )
MSC CROCIERE: Gambardella 6,5, Astarita 6, Lione 6, Rosati 6,5, Scialò 6,5, Miccio 6, Malinconico 6; Lauro 6, Amitrano (ne), Esposito N (ne), Esposito R (ne), Leone (ne), Longobardi (ne). Allen: Russo Luigi
CAS NUCCI AGNONE: Maresca 6,5, Crispi 5,5, Ionata 6, Russo G 5,5, Tamburro 6, Battaglia 5,5, Pappadà 6; Falcioni 5,5, Lunetto 6, Marcovecchio 6, Romagnoli 6.
Allen: Maniscalco Mariano
1° ARBITRO: Persia Giuseppe 6 (Matera); 2° ARBITRO: Chiechi Marco 6 (Matera)
NOTE: serata buona; parquet buono; spettatori 180 circa.
SORRENTO – Continua la marcia della squadra di mister Russo Luigi che dopo una sofferenza iniziale batte un Cas Nucci che ha alzato bandiera bianca solo al terzo set. Ed assieme all’Allinaz Gaeta mantiene inalterato sia il secondo posto che le distanze dalla battistrada, la capolista Monterotondo. Entrambe le squadre del trio di testa avevano delle partite sulla carta facili. Forse quella che doveva superare l’ostacolo più ostico era proprio la MSC Crociere che di fronte aveva gli agnonesi. Una team che all’andata battè i costieri per 3-2 in una partita tirata fino all’ultimo punto. I gialloneri si presentavano con tutte le credenziali per poter essere un ostacolo non facile da digerire. E lo ha dimostrato sin dalle prima battute di una partita iniziata con quarantacinque minuti di ritardo. Poiché gli arbitri hanno travato un intenso traffico che portava in costiera sorrentina. L’incontro è stato equilibrato solo per i primi due set, nei quali i locali, come al solito, entravano in partita alquanto deconcentrati. Facilitando il gioco degli avversari i quali erano efficaci nelle ricezioni e nelle secche schiacciate, ma si dimostravano vulnerabili su quelle messe a terra dei sorrentini. Ma la fortuna dei croceristi era quella che al momento opportuno qualcuno degli atleti di spicco si ergeva ad eroe della patria. Così come nel finale del primo set quando Lione con una micidiale battuta al salto l’aveva vinta sulla retroguardia isernina. E nel secondo quando il quartetto composto da Lione, Rosati, Astarita e capitan Gambardella giocava un ruolo determinante, specialmente sotto rete. Solo nel terzo set nessuno era determinate poiché i molisani avevano una parabola discente lenta che li portava ad una secca sconfitta del set ed anche dell’incontro.
Eppure avevano ben iniziato chiudendo bene ogni varco, sia in difesa che sotto rete. Si mostravano ben determinati su ogni palla ed in difesa rispondevano colpo su colpo non palesando alcuna lacuna. Come la si rilevava in quella locale. La gara era equilibrata con veloci scambi e potenti schiacciate, ma anche le battute avevano il loro momento clou. Quando il capitano giallonero, Maresca, ne rifilava ben quattro di seguito che facevano ribaltare la situazione nel secondo set. Si passava dal 14-12 al 14-16. Ma le pecche dell’alzatore scombinavano tutto quello che fino ad allora gli agnonesi avevano costruito. E sia Scialò che Rosati ne approfittavano per dare il set alla MSC. Il terzo non aveva storia ed i croceristi continuavano il loro cammino a tre con il Monterotondo e l’
Allianz Gaeta. E sabato si va in trasferta sull’Adriatico, a Pescara contro il Taipora che versa in cattive acque. Come qualche giocatore nel sentire il mister Russo nel dopo gara. Perché “non mi sono piaciuti nel 1° set a causa delle battute. Ma alla fine la differenza si è vista”. Lo si sa che ogni allenatore dai suoi prodi vuole qualcosa in più e “purtroppo non siamo una macchina da guerra”. E “non difendiamo bene la palla e non abbiamo una squadra operaia”. Ma nonostante questo i play off sono alla portata di mano.
GIUSEPPE SPASIANO