Ravello ieri sera incontro dell´amministrazione con la cittadinanza per il Winter Festival e l´auditorium

1 marzo 2010 | 08:06
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Ravello ieri sera incontro dell´amministrazione con la cittadinanza per il Winter Festival e l´auditorium

 Ieri sera a Ravello nel suggestivo scenario di Palazzo Episcopio,si è tenuto l’atteso incontro dell’amministrazione con la cittadinanza per chiarire la vicenda Winter festival e più in generale dell’Auditorium in merito alla sua gestione. Il sindaco con la sua compagine ha presentato i documenti ,il rapporto epistolare con l’assessore regionale Nappi,al fine di realizzare per l’appunto il Winter festival che avrebbe dovuto far decollare l’utilizzo dell’auditorium Oscar Niemeyer e realizzare la destagionalizzazione del turismo. Il sindaco Paolo Imperato ha rivendicato in qualità di primo cittadino il ruolo istituzionale del Comune,unico proprietario della struttura anche nelle e mail scambiate con l’assessore regionale. Da qui la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Regione Campania al fine di realizzare a primavera inoltrata un grande evento ,spalmato su una settimana  che coniughi la grande tradizione musicale mediterranea con la relativa produzione agroalimentare,arricchito anche da un convegno internazionale intorno ai temi di più stretta attualità (dieta mediterranea,valorizzazione delle tipicità).

” Il Winter festival finanziato dalla Regione Campania e Comune di Ravello,scrive il sindaco nell’e mail all’assessore all’agricoltura ,si può arricchire di una serie di iniziative collegate,di cui si potrebbe far carico l’Ente locale (ad es.allestimento di stands espositivi sul piazzale dell’auditorium). La Fondazione,continua nella lettera Paolo Imperato,in coerenza con il più volte sbandierato schema di comodato,assume il ruolo di strumento operativo al servizio delle Istituzioni coinvolte, Regione Campania e Comune di Ravello, e assume l’organizzazione artistica degli eventi laddove tutti gli altri aspetti operativi (comunicazione ,cerimoniale,inviti, hostess) vengono gestiti d’intesa tra Regione e Comune”. Successivamente però accade che la Fondazione Ravello, in merito al Winter festival trasmette direttive operative ai collaboratori, che smentiscono quanto espressamente concordato tra l’assessore Nappi e il primo cittadino della città della musica. Il meccanismo dell’organizzazione si inceppa quindi e ha compromesso l’evento che è stato trasferito, col successivo intervento del sindaco di Minori Andrea Reale a Sorrento e Minori. Notevoli gli interventi nel corso dell’incontro. Sono intervenuti giovani che hanno lavorato o lavorano attualmente nell’ambito del Ravello Festival e hanno presentato un breve escursus sul loro curricula al fine di svolgere l’attività lavorativa nel migliore dei modi. Purtroppo molti altri però non hanno avuto la loro stessa possibilità per motivi politici. Il sindaco insieme al vicesindaco ha ribadito ancora una volta la gestione clientelare del Ravello Festival, su cui molti hanno chiuso volutamente gli occhi. Non ci sono state pari opportunità per tutti, questo è indubbio. Qualcuno lascia anche Ravello per tentar di trovare un’occupazione confacente ai propri studi universitari in dei casi. Il presidente della Fondazione De Masi mortifica il ruolo del Comune ha rimarcato Salvatore Di Martino.

Il sociologo ribadisce che l’ente contribuisce solo con diecimila euro all’organizzazione del Festival,quindi non ha diritto di rivendicare un ruolo incisivo al suo interno. Di Martino quindi risponde alla provocazione del sociologo, suggerendogli di organizzare un Festival a Scampia, in un un contesto ben diverso da quello di  Ravello. La città della musica ha comunque una tradizione, un patrimonio ambientale e culturale che regge le sue iniziative.  L’accordo con la Fondazione era stato raggiunto ma il presidente lo disattende, non viene nominato un segretario generale del Ravello festival e tre direttori uno per ogni struttura inserita nel Progetto Ravello:Villa Rufolo,Palazzo Episcopio e Auditorium Oscar Niemeyer, in quanto ciò di fatto depotenzierebbe il ruolo del professore De Masi. Il Comune potrebbe quindi decidere di uscire dalla Fondazione, e inoltre l’ente ha intenzione ,ha rimarcato il Sindaco, di presentare richiesta di fondi per gestire l’auditorium,usufruendo di una corsia privilegiata rispetto alla Fondazione. “Questa è una battaglia per la dignità del Comune di Ravello e dei suoi cittadini” ,ha concluso il sindaco, chiudendo il consesso.

Valeria Civale