A COMO IL SORRENTO CERCA I PUNTI DELLA SICUREZZA

23 aprile 2010 | 20:14
Share0
A COMO IL SORRENTO CERCA I PUNTI DELLA SICUREZZA

A COMO IL SORRENTO CERCA I PUNTI DELLA SICUREZZA

Vanin ammonisce: “Non sarà una partita facile”

SORRENTO – Un’altra lunga e difficile trasferta in terra lombarda aspetta il Sorrento che sul lago di Como va in cerca di quei punti che gli potrebbero regalare la matematica salvezza e di incominciare a programmare già il futuro. A tre gare dal termine la giornata di domenica propone tre scontri di bassa classifica che potrebbero dare qualche scossone ed incominciare a far intravedere quali potrebbero essere le squadre che parteciperanno ai play out. Per la squadra di mister Simonelli la trasferta lombarda non è certo facile, poiché la squadra azzurra lacuale si trova un punto sopra la zona play out. E’ reduce dal buon pareggio contro la Lumezzane e vorrà ripetersi davanti al proprio pubblico che potrà entrare allo stadio “Sinigaglia” anche al prezzo di 2,50 euro, secondo alcune notizie che giungono da Como. In poche parole tutti sono concentrati su questo match che sicuramente e di vitale importanza. Una concentrazione che entrambe le compagini ci hanno messo in questa settimana come testimonia il fatto che si sono allenate intensamente agli ordini dei loro rispettivi allenatori. Mister Simonelli, che da alcune settimane non sta facendo disputare la consueta partitella contro la Berretti il giovedì, ha puntato a provare non proprio uno schema, ma di più come articolare la manovra di profondità. Per il brasiliano che ormai sta da tre anni a Sorrento, Ronaldo Vanin, “è stata una settimana normale come tutte le altre”, anche se “la matematica non dice che stiamo bene noi andiamo avanti”. Avanti anche se per i numeri ci manca poco per chiudere il cerchio. Certamente assicura che “sarà una lunga partita difficile, ma è una come tutte le altre”. Come si capisce il capitano in seconda le pone tutte sullo stesso piano anche se un qualcosa di diverso c’è e lo ci sarà al 90° se si raccoglierà quel risultato utile che serve. Nato a San Paolo del Brasile ventisette anni fa, ha avuto due esperienze tra la massima serie e quella cadetta, nel 2002-03 con il Torino dove incominciò ad assaggiare com’era il campionato italiano. E dopo a Catanzaro dove fu presente per 18 incontri realizzando anche una rete. Ma la sua massima esperienza la sta facendo in 1^ Divisione già dal dicembre del 2003 quando mise piede nella terra degli stregoni. Da quel momento è stato uno dei punti cardini delle squadre nelle quali ha giocato, Benevento, Avellino, Perugia, Manfredonia e Sorrento. Nella terra delle sirene sta indossando anche, quando Nicodemo è assente, la fascia di capitano e per lui “e la quarta o la quinta volta che la indosso”. E portarla non se ne fa un cruccio perché “non è niente di particolare e una cosa normale”. Non molto forse per chi lo vorrebbe gonfiare la rete. Su di questo risponde seraficamente che “ci tengo più a fare un assist che di tirare in porta, ma spero di cambiare”. Un augurio che sia benefico in quel di Como. Dove la squadra locale nel consueto allenamento del giovedì nella partitella in famiglia a formazioni miste si è impegnata a tutto campo. Facendo denotare che i singoli erano concentrati perché sono stati decisi nel loro fare, anche negli interventi. Questo fa mantenere in allerta la difesa tassiana che dovrà ben badare a quel manipolo di attaccanti che i lariani hanno. Sia i vecchi (Cozzolino, Facchetti, Fragiello, l’ex e Guazzo) che i nuovi arrivati (Agodrin , che è infortunato e non sarà della gara, Filippini, Ossouho, Maah, Prandelli e Zerzouri) a gennaio dal mercato invernale. Una squadra quella lariana che ha attuato vari cambi nell’ultimo mercato anche in difesa (Conti) ed a centrocampo (Goretti, ex Napoli e Piraccini), che sono stati i settori dove ci sono stati gli accorgimenti maggiori del duo Strano-Brevi in questa settimana. Ciò fa capire che loro temono i vari Paulinho, Carlini, Myrtaj e company che sono quasi al completo, mancheranno probabilmente Greco e Masiero. Il match sarà diretto dal signor Massimo Vallesi di Ascoli Piceno che sarà assistito dai guardialinee Mario Mandis di Palermo e da Nicola Ruggirello di Trapani.

GIUSEPPE SPASIANO