Lega Pro – 1^ Divisione – Girone A – 31^ Giornata – 14^ Ritorno
IL SORRENTO CALA IL TRIS PER LA SALVEZZA
E Paulinho con la doppietta vince la sfida con Ripa
SORRENTO – PRO PATRIA 3 – 0
Marcatori: 24’pt e 20’st Paulinho (S); 25’st (rig) Carlini
SORRENTO (3-5-2): Marconato 6,5; Di Nunzio 6, Fernandez 6, Lo Monaco 6; Vanin 6, Fialdini 6, Greco 6 (41’st Arcidiacono sv), Raggio Garibaldi 6 (36’st Esposito sv), Angeli 6; Carlini 6, Paulinho 7 (43’st Pignalosa sv).
A disp: Criscuolo, Silvestri, Masiero,Gallo. Allen: Giovanni Simonelli
PRO PATRIA (4-4-2): Caglioni 6; Del Grosso 6 (1’st Rudi 5,5), Chiecchi 5,5 , Rinaldi 5,5, Bruccini 6; Urbano 6, Serafini 6, Cristiano 6 (25’st Giambruno 5,5), Palermo 6 (44’st Chiodini sv); Sarno 6, Ripa 5,5.
A disp: Nocciola, Marci, Ghidoli, Baù Allen: Raffele Di Fusco
ARBITRO: Merchiori Filippo di Ferrara 6. GUARDIALINEE: Parisse Antonio-Fiorucci Luca
ESPULSO: 23’st Caglioni (PP) per fallo su Carlini
AMMONITI: 20’pt Fialdini (S), 39’pt Serafini (PP)
NOTE: giornata piovosa, 16°; erba artificiale buona; spettatori 550 circa (230 paganti, 308 abbonati) (30 da Busto Arsizio); incasso 4.662,17 euro.
ANGOLI: 3-2; RECUPERO: 1’pt e 2’st.
SORRENTO – La matematica non lo dice ancora ma la salvezza è quasi ad un passo continuando su questa strada. Ed un tris del genere non può solo che essere un iniezione benefica contro una Pro Patria scesa allo stadio “Italia” con l’intenzione di vendere cara la pelle. Come aveva annunciato in settimana nonostante fosse con ben sei giocatori fuori squadra, due per squalifica (Pivotto e Pacilli) e quattro per infortuni (Melara, Paponetti, Lombardi e Pastiglia), ha cercato il gol fino al novantesimo. Tre reti calate cinicamente sfruttando gli errori della difesa biancoblù. La prima al 24’pt quando i due centrali, Chiecchi e Rinaldi, pasticciano e di testa interviene Paulinho che con un pallonetto infila Caglioni. La seconda al 20’st con lo stesso che ben rilanciato in verticale da Di Nunzio, con la difesa ospite che non interveniva, lasciava partire un diagonale di prima intenzione che si infilava alla destra dell’estremo lombardo. Ed infine la terza, quella che in pratica sanciva la resa bustocca, al 23’st quando il portiere Caglioni commetteva fallo su Carlini in area che restava a terra. Dopo due concitati minuti ed il conciliabolo tra il guardialinee e l’arbitro, quest’ultimo espelleva il numero uno e decretava il rigore che trasformava Carlini spiazzando il neoentrato Giambruno. Un risultato ottenuto giocando una partita per certi versi ad un ritmo veloce contro degli avversari concentrati ed ordinati, ma che per le loro disattenzioni gli è costato caro. E che ora devono combattere fino all’ultima gara per uscire fuori dai play out. Quello che è quasi riuscito al Sorrento anche se la matematica non lo dice ancora. La partita inizia con un minuto di silenzio per le vittime della Val Venosta, la frana che ha colpito il treno in Trentino, e Paulinho non apre per poco le marcature al 7’ su un cross di Vanin. I lombardi si fanno vivi al 13’ su un errato disimpegno difensivo sorrentino con Urbano che non ne approfittava. La partita si mette sul binario rossonero con Vanin che al 17’ manda diagonalmente la sfera fuori di un metro. E Paulinho corre su di esso con il primo gol al 24’pt, ci prova al 35’ inzuccando alto da buona posizione e dopo due minuti con una palla tesa lateralmente di poco. Ed il suo antagonista Ripa? Eccolo al 42’ che schiaccia una palla di testa che Marconato allontana di pugno. Mentre deve vedere al 43’ un’altra che fila a girare alta di poco sull’incrocio di Sarno. Nella seconda parte i bustocchi subito ci provano al 3’ con un diagonale alto di Urbano e poi con una punizione di Sarno al 10’ che sfiora il palo destro. Ma il Sorrento non si scompone e Fernandez al 15’ in zucca al lato e Paulinho sigla la sua doppietta al 20’ che lo porta in classifica marcatori a quota 14 e raggiunge Motta del Novara. Non passano neanche tre primi che c’è il fallaccio di Caglioni che lascia i suoi in dieci e Carlini realizza la rete della sicurezza. Ormai la partita a quel punto dice poco se non che i lombardi cercano la rete della bandiera. E si attivano con Ripa, Sarno ed Urbano, ma sono solo piccole scintille. Quelle che manca Carlini al 39’ ed al 47’ quando si mangia letteralmente il quarto gol mandano la palla fuori bersaglio.
L’ex Ripa Paulinho 1-0 Palla in rete Vanin in azione
Paulinho 2-0 Paulinho esultanza Carlini rigore 3-0 Anche con la pioggia
NOVANTESIMO – Finalmente ritorna il sorriso casalingo sul volto di mister Simonelli che gli era scomparso dopo l’incontro con il Varese. Non è fatta ma quasi si potrebbe dire ma lui tenendo i piedi a terra giustamente ricorda che “i conti si fanno alla fine e solo quando lo dice la matematica”. Sulla partita che tutti alla vigilia reputavano giustamente insidiosa, lo conferma dicendo che “avevo paura di questa squadra perché all’inizio era decisa”. Ed anche che “eravamo un poco tesi”. Tensione che è scemata dopo la prima rete di Paulinho, che lui reputa “cambiato dopo il suo inizio di campionato perché oggi è concreto e può giocare da prima punta”. Un Sorrento che dopo essere stato morso dalla tarantola Benevento ha ingranato la salita giusta. Forse “quella potrebbe essere stata la svolta ma non lo so dire”. Ribatte con una certa titubanza, ma il necessario “è di essere fino ala fine così”. Metterci concentrazione e molto animo. Quello che dovranno metterci i bustocchi, i quali non hanno digerito molto questa sconfitta che li fa restare al penultimo posto con 29 punti, insidiato dalla Paganese che li rintuzza a quota 27. Mentre il Sorrento ha agguantato il Figline a 39 punti allontanandosi ulteriormente dalla quint’ultima. E domenica trasferta in terra lombarda a Como.
Mister Simonelli
GIUSEPPE SPASIANO