IL SORRENTO CALCOLA SOLO LA VITTORIA
Per capitan Nicodemo: “Bisogna sfruttare il fattore campo”
SORRENTO – Non ci sono né se nè ma per l’ultima partita casalinga della stagione del Sorrento contro il Viareggio. L’obiettivo è quello dei tre punti che servono per mettersi al riparo da eventuali sorprese che sono dietro l’angolo. A quota 39 non si è ancora al sicuro con la Pergocrema che è al quart’ultimo posto e dista solo quattro lunghezze. E proprio nell’ultima giornata i rossoneri le devono fare visita. Perciò la salvezza e la non disputa dei play out passano, possiamo, dire per il Sorrento. Nel clan rossonero tutti sono consapevoli che gli ultimi 90’ della stagione allo Stadio “Italia” sono importanti giacchè si può sfruttare il cosiddetto fattore campo. E chi non poteva essere interpellato se non chi con la sua saggezza conosce già da un po’ di tempo l’ambiente costiero. Capitan Attilio Nicodemo, classe 1974, romano de Roma, che sta in penisola già da tre anni ed ha vissuto da vicino le varie vicende rossonere. Per la gara contro le zebre versiliesi non ha altra musica che “è una partita importante e bisogna sfruttare il fattore campo”. Dobbiamo “dare il massimo e cercare di essere concentrati e non fare calcoli”. In poche parole il motto di tutta la squadra e dare il massimo e non calcolare nulla. Solo che sul manto erboso artificiale casalingo mettere la partita sul binario giusto anche grazie all’apporto del pubblico. Insomma l’unione fa la forza. Perciò “bisogna aiutarci a vicenda” replica il capitano, questo non solo vale per i suoi compagni ma anche per lo sportivo che assisterà all’incontro. Un campo “Italia” gremito come si auspica il presidente Mario Gambardella con tutto il suo staff. Una carriera di tutto rispetto alle spalle iniziata a Foggia nel 1998-99 in Serie C1 ed è proseguita un po’ per tuta Italia, dal nord al sud. Dove ha giocato per la maggior parte della sua carriera, Foggia, Nola, Juve Stabia e Sorrento. Ma ha anche calcato i campi di Teramo, Chieti, Firenze, Portogruaro e di Nizza, sul quale disputò la Serie B francese. “Siamo consapevoli –continua- che questa è una partita importante e non dobbiamo mollare”. Lo dice con il tono pacato di chi sa il fatto suo e senza nascondere nulla. Il capitano guardia ai suoi compagni “con tranquillità perché stiamo lavorando bene e con la carica giusta e tutti siamo consapevoli di raggiungere il risultato desiderato e ci dobbiamo riuscire”. Sugli infortunati conferma che “hanno recuperato tutti, vedremo nell’ultimo allenamento come rispondono (quello del sabato mattina)”.
Le zebre della Versilia sanno che a Sorrento non verranno a fare una gita di piacere e mister Rossi sa benissimo che la salvezza va conquistata sul campo e perciò il Viareggio scenderà in costiera per un risultato positivo. Egli con molta probabilità, secondo le ultime news dalla città del carnevale, schiererà quasi lo stesso undici (4-3-3) di domenica scorsa che ha battuto il Lecco. E dovrebbe essere così: Ravaglia tra i pali; a difesa da destra a sinistra, Carnalesani, Barsotti, Fiale e Benassi. Davanti a loro a centrocampo, Reccolani, Pizza e Mandorlini, infine in avanti il trio, Falivena, Eusepi, che si è ripreso dall’infortunio, e Guadalupi. Questa dovrebbe essere la formazione viareggina ma i se sono sempre all’ordine del giorno. Come anche nel Sorrento che potrebbe schierasi con il 4-4-2. Con Marconato in porta; in difesa, Di Nunzio, Fernadez, Lo Monaco e De Giosa; sulla linea di metà campo con Vanin, Nicodemo, Raggio Garibaldi e Fialdini o Coresi, in avanti il duo Carlini-Paulinho. Purtroppo non ci sarà Angeli perché appiedato dal giudice sportivo.
Il fischietto che dirigerà Sorrento-Viareggio è Tidona Emanuel di Torino che ha diretto i rossoneri in quattro circostanze. Tre in 1^ Divisione con la Lucchese, il Perugia e l’Arezzo, una in 2^ Divisione (ex Serie C2) con l’Andria. I suoi collaboratori sono Giuseppe Bevere di Foggia e Nicolò Calò di Molfetta.
GIUSEPPE SPASIANO