MASIERO: “PER IL SORRENTO E’ UNA GARA FONDAMENTALE”
Contro la sua ex Pro Patria si vogliono i punti della tranquillità
SORRENTO – Quella di domenica prossima potrebbe essere la partita nella quale il Sorrento potrebbe tirarsi fuori della kermesse della roulette russa dei play out e trovare la necessaria tranquillità. Non solo per confermare la categoria ma soprattutto per agire con calma nel mercato di rafforzamento della squadra per il futuro. Ma il presente si chiama Pro Patria. La squadra bustocca dall’antico blasone, basti ricordare che ha disputato sedici stagioni nella massima serie dalla quale manca dal 19955-65, venderà cara la pelle per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. Infatti in terra lombarda, dalle ultime notizie che provengono, c’è un grande fermento per questa partita che reputano di grande importanza. In una trasmissione di una tv web di Busto Arsizio si è detto che si vuole cercare ci cancellare quello zero nella casella delle vittorie esterne. I biancoblù sono l’unica squadra che fino ad oggi non hanno mai vinto in trasferta. Per questo e gli altri motivi che sono alla base di questa partita che per entrambe riveste è di fondamentale importanza, l’ex di turno mette le mani avanti. Mattia Masiero che è arrivato nel mercato invernale a Sorrento ricorda che “per il Sorrento è una partita fondamentale e noi dobbiamo portare un risultato buono”. In poche parole bisogna ottenere i tre punti. Nella sua breve carriera, ricordiamo che è nato nel 1986, ha già un po’ di esperienza nella 1^ Divisione avendo giocato con la casacca dell’Ancona e con essa anche tre gare nella serie cadetta. Di proprietà dei bustocchi, sta disputando un buon campionato nella file dei rossoneri confermandosi un elemento di un certo rilievo e di certo lo farà anche contro la sua ex squadra. Per lui non ci sarà che la casacca sorrentina perché “ anche se li è un buon ambiente e si stanno vivendo particolari vicissitudini io devo pensare solo al Sorrento”. “Noi –continua senza remore e con esplicità- siamo in condizioni buone e siamo consapevoli dei nostri mezzi perché lavoriamo con serenità da qualche mese”. Questo fa ben sperare per questo incontro che sarà seguito da circa cento tifosi dei tigrotti che da domenica mattina, dopo il ritrovo allo stadio “Speroni”, si metteranno in viaggio verso la costiera. Un incontro che metterà di fronte due bomber che con le loro reti stanno dando un grande contributo. Da una parte l’altro ex, Francesco Ripa, che a Sorrento ha avuto la sua crescita e dove ha messo il suo sigillo (54 sono le reti che ha segnato) in molte partite importanti come anche nella sua Pro Patria. Ha al suo attivo ben undici reti mentre il suo rivale, Paulinho, ne una in più, dodici. Il bomber rossonero come al suo solito si mantiene dicendo che “la salvezza ancora la dobbiamo ottenere perciò sarà importante vincere contro la Pro Patria”. Ma sarà anche importante per lui mettere a segno un’altra rete per rimpinguare la sua classifica marcatori. Egli ha tutta la voglia di farlo e “ho tutto il desiderio di segnare in queste ultime partite”. Intanto entrambe saranno orfane di vari calciatori. Il Sorrento di capitan Nicodemo che resterà fermo per un turno, ma sono in forse anche Coresi, De Giosa e Myrtaj. Nei tigrotti mancheranno oltre agli squalificati Pivotto (difensore) e Pacilli (attaccante) gli infortunati Melara (centrocampista), Baù (centrocampista) e Paponetti (attaccante).
La gara sarà arbitrata dal signor Merchiori Filippo di Ferrara che sarà coadiuvato lateralmente dai guardialinee Parisse Antonio di Avezzano e Fiorucci Luca di Gubbio.
GIUSEPPE SPASIANO