PRAIANO, INCONTRO CON GIOVANNI SCALA: NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE.

30 aprile 2010 | 09:23
Share0
PRAIANO, INCONTRO CON GIOVANNI SCALA: NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE.

Praiano, Costiera amalfitana. In un caldo pomeriggio primaverile, seduto comodamente in poltrona, su uno splendido terrazzo affacciato sul mare, una vista mozzafiato, sorseggio un ottimo caffè in compagnia di un uomo, che mi ha affascinato per il suo entusiasmo, cultura, voglia di tramandare le tradizioni, che hanno contraddistinto non solo Praiano, ma l’intera Costiera amalfitana.

Un uomo eclettico, tale è Giovanni Scala, ho voglia di chiedergli tante cose, mi impongo una scaletta, quest’oggi parliamo di Canto Popolare: ARS NOVA è questo oggi il nome del Gruppo nato negli anni settanta, all’epoca conosciuto come Gruppo Canto Popolare Praianese.

Oggi come allora, il Gruppo di Canto, esegue brani che risalgono alla tradizione musicale popolare del 1500/1600, brani, di cui non si trovano tracce codificate, ma sono il frutto di ricerche, iniziate negli anni settanta dallo stesso Giovanni Scala, attraverso uno scrupoloso lavoro di indagine, presso i contadini e i pescatori del posto.

Il Gruppo ARS NOVA, esegue anche musica sacra, Giovanni mi ha raccontato, che le scale musicali di detta musica, risalgono addirittura all’anno 1200/1300, e come per i canti popolari, anche quelli di natura religiosa, venivano creati dal popolo, che inventava musica e strofe, come per esempio i Rosari e i canti enumerativi.

Anche gli strumenti musicali, rivestono la loro importanza, come ad esempio, la chitarra battente, diversa dalla chitarra classica, infatti ha dieci corde, e il nome deriva dal fatto che oltre ad accompagnare con la sua musicalità, scandisce il tempo, da questo prende il nome di battente.

Le tammorre poi, uno strumento che Giovanni Scala, fa risalire, agli antichi Fenici, da questi ai Greci, agli Arabi ed inseguito importato in Italia dagli Spagnoli, durante il Regno delle due Sicilie.

Strumento, usato in prevalenza dalle donne, e non è errato, definirlo a corde, come mi spiega il buon Giovanni, difatti agli albori, questo strumento era costituito da corde, e non come lo conosciamo noi oggi.

Per finire, un altro strumento musicale, immancabile per la riuscita di un buon accompagnamento musicale, è sicuramente, la castagnetta.

Il Gruppo ARS NOVA, si è esibito, in diverse manifestazioni, con partecipazioni anche a trasmissioni televisive come: Linea Blu, Linea Verde e Uno Mattina su Rai uno.

I componenti del Gruppo, sono, oltre a Giovanni Scala, i figli Raffaele e Giuseppe, quest’ultimo, diplomato al Conservatorio di Napoli, con stage al Conservatorio S. Cecilia di Roma, Seby Fusco, Salvatore e Tommaso Castello, Alfonso Milano e Pasquale Scala.

Quest’ultimo, un affermato Liutaio, conosciuto ed apprezzato ben oltre i confini della Costiera amalfitana, mi riprometto, di fissare con lui, un appuntamento per visitare il suo atelier, e scoprire ne sono certo, tante cose interessanti.

Con Giovanni Scala, prima di salutarlo e ringraziarlo per la squisita ospitalità, nonché  per un dono molto apprezzato, mi riferisco ad una sua splendida pubblicazione: La memoria nell’immaginePraiano viaggio nel passato, gli strappo, la promessa di incontrarci ancora, ho tante cose da chiedergli, e tanta voglia di ascoltarlo. Felice Casalino